Gli azzurri studiano in film lo stile dei loro avversari

Gli azzurri studiano in film lo stile dei loro avversari Gli azzurri studiano in film lo stile dei loro avversari Proiettata a Cover ciano la ripresa filmata dell'incontro Ungheria-Germania - La comitiva ungherese giunta a Firenze (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 26 novembre. Smaltita la fatica dell'allenamento di ieri, in verità non troppo pesante, i calciatori azzurri si sono radunati nella cosiddetta Aula Magna del Centro Tecnico ove si tengono corsi per gli allenatori ed hanno assistito alla riproduzione del film sulla partita Ungheria-Germania, che è stato offerto ai nazionali, evidentemente più a scopo didattico che come svago. Ciascun giocatore ha osservato attenta mente il proprio avversario diretto per rilevarne le caratteristiche di gioco, per quan to non fosse sempre facile in dividuarli non essendo ben chiari i numeri sulle maglie. Nel pomeriggio sono poi scesi sul terreno di gioco per effettuare alcuni esercizi di atletica leggera. Per domattina è in prò gramma una passeggiata che verrà probabilmente effettuata nei dintorni del Centro. Tutti si ritroveranno quindi ancora su] campo nel pomeriggio per un'altra seduta di atletica con un lavoro più sostenuto completato da alcuni palleggi. Sa bato sarà giornata di riposo assoluto in attesa della gran de prova di domenica. Nessun giocatore può lasciare il Cen tro Tecnico. Stasera alle 22,30 tutti dovranno essere a letto, per domani e sabato il « si lenzio > è stato fissato alle 22. I commissari si preoccupano di presentare una squadra non solo tecnicamente ma mo ralmente preparata ad un con-' fronto che è fra i più difficili e che pure si na estremamente necessità di vincere. Alle 18 è arrivata da Pisa la comitiva ungherese in pullman. Essa era partita da Budapest alle 11 atterrando a Pisa alle j.5, accolta dal vicepresidente della Federazione dott. Franchi e da una rappresentanza del Pisa, che ha offerto agli ospiti un gagliardetto. La comitiva si compone di 15 giocatori e di 7 dirigenti fra i quali Andrew Gyenes, vice-presidente della Federazione magiara e delegato del Ministero dello Sport, e l'allenatore Lajos Baroti. Gli ungheresi sono scesi in un nuovo albergo del Lungarno. Dei giocatori i più giovani sono il centro-avanti Albert, di 18 anni e il mezzo destro Gorocs, di 19. Al loro confronto Tichy, che ha 23 anni, è già un anziano, ma conta già, alla sua giovane età, la bellezza di 35 presenze in Nazionale. Borati ha confermato la formazione che si hohicrerà domenica allo Stadio e che è la seguente: Grosics; Matrai, Sarosi; Bundzsak, Saipos, Kotasz; Sandor, Gorocs, Albert, Tichy, Fenyvesi. II più anziano è il portiere Grosics, di 34 anni, una vecchia conoscenza degli azzurri, ingegnere minerario a Tatabagnya, ove gioca nella squadra locale che attualmente, dopo 13 partite, alla chiusura del girone di andata, è quinta in classifica a un punto dalla capolista, che è l'Uipest. Grosics ricorda molti dei nostri giocatori e di alcuni di essi parla con ammirazione, ma evita giudizi precisi. Tutti si stupiscono che si parli della squadra ungherese come di una formazione fortissima. Dichiarano che, pur desiderando vincere, sarebbero già soddisfatti di poter chiudere domenica con un pareggio. Noi pensiamo invece che abbiano voluto essere prudenti. L'allenatore ha fissato il programma di domani. Esso è il seguente; alle 8.30 sveglia, colazione alle 9, allenamento allo stadio i'lle 10,30, pranzo alle 14, poi riposo fino alle 17 e tutti al cinema alle 18. Ettore Berrà |

Persone citate: Andrew Gyenes, Grosics, Lajos Baroti, Sandor, Sarosi

Luoghi citati: Budapest, Firenze, Germania, Pisa, Ungheria