Un cameriere ventunenne ha confessato: «Ho ucciso il vecchio ambulante per rapina»

Un cameriere ventunenne ha confessato: «Ho ucciso il vecchio ambulante per rapina» Raccapricciante racconto d'un giovane pregiudicato biellese Un cameriere ventunenne ha confessato: «Ho ucciso il vecchio ambulante per rapina» Era solo in casa: la vittima andò ad offrirgli del formaggio - Con una randellata al capo l'ha soppresso, s'è impossessato di 18 mila lire ed ha nascosto il cadavere sotto il letto - Dopo aver cenato, ha portato il corpo in un cun'colo coprendolo di foghe secche (Dal nostro corrispondente) Biella, 23 novembre. Un giovane di ventnn anno — Vittorino Canton, abitante a Portula coi genitori, che saltuariamente faceva il cameriere — ha assassinato- con una randellata in testa il vendito re Eugenio Pera di 72 anni, per rapinarlo di 18 mila lire Il delitto, avvenuto venerdì sera, è stato scoperto solo ieri pomeriggio in bor.e alle indicazioni di due radiestesisti, ai quali si erano rivolti i familiari del vecchietto, allarmati dal prolungarsi della sua. inspie- gabile assenza. Fermato dai carabinieri subito dopo il rinvenimento del cadavere, che era stato nascosto in un cunicolo, il Canton ha finito per confessare pienamente. ' Eugenio Pera, molto conosciuto nella zona, abitava* nella frazione Baldicati di Soprana con la moglie Caterina Barberis di 70 anni. Per arrotondare la sua modesta pensione, vendeva .salumi e formaggi agli abitanti dei cascinali isolati, che evitavano così di doversi recare nei centri abitati per fare le provviste. Viaggiava sempre a piedi con un sacchetto sulle spalle e una piccola valigia e ogni venerdì si recava nella zona' di Portula. In questi ultimi tempi, in seguito alle insistenze della moglie, gravemente malata, e del figlio Sergio di 29 anni, pure abitante a Soprano, egli aveva deciso di cessare la sua attività alla fine dell'anno. Le prime ricerche dei familiari permisero di ricostruire il percorso del' vecchietto fino a una vecchia fabbrica in disusò, abitata dalle famiglie Canton, Ecchioni e. Bolli, che sorge in una località isolata sulle rive'del torrente Scoldo. L'ultimo a vedere il Pera fu il settantenne Carlo Alberto Bolli, che alle 18 circa di venerdì scorso lo lasciò, dopo avere comprato un po' di formaggio. Mentre il Bolli chiudeva la porta, il Pera imboccò la scala dei Canton. In un primo tempo nessuno diede importanza al particolare. < Ero solo in casa — ha narrato stanotte l'assassino al capitano Vito Magarelli, che ha diretto le indagini — perché mia madre era andata a Torino. Come al solito, il babbo era al lavoro: Feci entrare il Pera e all'improvviso gli calai con forza sul capo un grosso bastone. Si abbatté al suolo senza un grido ». Dopo essersi impadronito del denaro che lo sventurato aveva con sé, il giovane spìnse il cadavere sotto il letto e si preparò la cena. Un paio d'ore dopo, approfittando dell'oscurità, egli trasciiiò la salma in fondo al balcone della sua abitazione e la gettò nel cortile da sette metri di altezza; infine, nascose il corpo del vecchietto sotto un mucchio di foglie secche nello stretto cunicolo attraverso il quale l'acqua delle turbine dell'antica filatura si scaricava nello Scoldo. Cancellata ogni traccia del delitto, l'assassino si recò tranquillamente al bar e nei giorni successivi, mentre intorno alla fabbrica fervevano le ,ri-\ cerche dello scomparso con la partecipazione di una cinquantina di persone, egli si limitò a fare atto di presenza. Tutti erano ancora connina che il Pera fosse rimasto vittima di una disgrazia. Il luogo in cui giaceva il corpo dell'assassinato, come si òdett0'è stat0 loc"°oon precisione dai radiestesisti Don Manni, parroco di Caresana Blot, e Valerio Giacomelli di Varallo, i quali avevano per- sino precisato che %l Pera era morto in modo violento. Il lo ro pendolino aveva ristretto la zona delle ricerche a una superficie di un centinaio di metri quadrati intorno alla fabbrica e finalmente, alle H e 30 di ieri, l'operaio Luigi]Barberis di 28 anni, che pur-! tecipava alla ricerche, entrato nel cunicolo, si imbatteva nel cumulo di foglie secche da cui affioravano le scarpe del morto, Il giovane assassino venne fermato dai carabinieri mentre giocava a carte in un locale pubblico. Nonostante la sua giovane età, il Canton ha giàìsubito diverse condanne perìtati diversi e trascorse un\certo periodo in una casa di correzione. Risulterebbe che egli ha compiuto anche alcuni furti nella zona, derubando tra l'altro il vicino di casa Giuseppe Ecchioni di 70 mila lire. La salma di Eugenio Pera niiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ìoggi pomeriggio è stata sottoposta ad autopsia alla presenza dei procuratore della re¬ pubblica dottor Calvelli per accertare il numero dei colpi inferii dall'assassino alla vittima, ma le risultanze non sono ancora state rese note. I funerali del Pera si svolgeranno domani. p. m iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiii i -< » Vittorino , Canton, di 21 anno, arrestato per l'uccisione dell'ambulante Pera Ali'e^tiema sinistra del < fabbricato, l'alloggio in cui il Pera ò stato assassinato La vittima, Eugenio Pera