Poche reti ma buon gioco degli azzurri in allenamento

Poche reti ma buon gioco degli azzurri in allenamento A Firenze la Nazionale di calcio batte l'Empoli: 2-1 Poche reti ma buon gioco degli azzurri in allenamento li blocco juventino, anche se mancava Boniperti, ha dato compattezza alla formazione - Due goals di Brìghenti - Buffon, Sarti, Emoli e Castano tra i migliori (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 18 novembre. TI blocco juventino è stato collaudato oggi in meno di un'ora di giuoco. Si tratta di un collaudo per modo di dire perché non poteva certamente essere la volonterosa e corretta squadra dell'Empoli ad offrirci nuove garanzie della solidità dell'assestamento difensivo bianconero. Gli azzurri hanno vinto per 2-1, hanno sfoggiato un gioco a traiti interessante, si sono mossi senza mai denotare sbandamenti, hanno dato anche l'impressione di una buona intesa fra mediani laterali e attaccanti, ma, come sempre avviene in queste prove, bisognerebbe cercare di andare oltre il giuoco del momento per vedere quali possibilità la squadra potrebbe offrire in un confronto più severo. La formazione-base della Nazionale la si è vista appena mezz'ora, cioè durante il solo primo tempo, ed è quella che si può leggere in fondo a queste note. Non giocava Boniperti, rimasto, com'era già previsto, a riposo e sostituito da Mariani. Ferrari ha tenuto questo tempo leggermente più lungo dello stabilito, S4 minuti, poiché aveva già disposto per alcune sostituzioni nella ripresa allo scopo di esaminare anche gli altri convocati. In poco più di mezz'ora e con un gioco a carattere leggermente convenzionale, i rilievi non possono essere molti. La squa dra si è mossa con ordine, in tenta più a legare il giuoco che a sfondare, con ritmo non trop po veloce ma uniforme, senza gravi discontinuità da reparto a reparto. Questa manovra non eccelsa ma compatta era evidentemente determinata dal funzionamento del blocco che riallacciava le fila spezzate dell'azione, rilanciava il giuo co quando l'r.ssalto falliva, as sicurava tanto una diga sicura in fase difensiva quanto una pronta pedana per un nuovo slancio offensivo. Può darsi che la relativa debolezza dell'avversario abbia fatto vedere più di quanto ci fosse realmente nel giuoco del la squadra, ma è tuttavia indubbio che essa non ha rive lato nello scarso tempo che è rimasta in campo né sfasature, né debolezze di rilievo Oggi noi l'abbiamo vista quasi costantemente all'attacco, quindi impegnata in un lavo ro che non metteva in eviden za né la sua capacità di re cupero, né le sue risorse di pfensive contro un avversariosuperiore, né le sue possibilità di riorganizzarsi prontamente all'attacco uscendo da una fa- se d'assedio. In una partita dall'andamento del tutto opposto, il suo comportamento ci sfugge, ma questa è la sorte di tutti gli allenamenti i quali presentano una faccia sola della compagine osservata e ci lasciano l'altra nell'oscurità. Facile è stato il lavoro della difesa con un Cenato irrompente con sicurezza, un Sarti sicuro come al solito e un Castano senza dubbio supcriore all'attesa, sollecito nell'utilizzare i palloni anziché sciuparli, sempre in collaborazione col suo mediano laterale. La prova migliore l'hanno però offerta i due laterali e particolarmente Emoli con un gioco i atto ripensato e tutto perfettamente eseguito. L'assenza di Boniperti ha tolto alla partita una parte notevole di interesse. Chi lo attendeva con fiducia e chi col fucile spianato. Egli giocherà quasi certamente domenico e sarà il suo collaudo definitivo. Se non venisse ritenuto in condizioni di giuocarc contro l'Ungheria, verrebbe sostituito da Mariani, ma il resto della squadra rimarrebbe immutato, salvo che si verificassero fatti nuovi e imprevedibili. Nicole è stato in campo nel solo primo tempo e venne sostituito nella ripresa prima da Mazzoni, poi, dopo una decina di. minuti, da Rosa. La sostituzionc è stata da lui richiesta essendo riapparso, ma in misura leggera, il solito dolore alla coscia. Si tratta però di cosa da poco, dovuta anche alla partita di domenica scorsa disputata su terreno pesante e, come, ci hanno dichiarato lo stesso e Parola, sarà i>rescnte domenica contro il Genoa. In quella mezz'ora si è mosso con disinvoltura ed ha legato bene il giuoco con Brighenti, creando spontaneamente la formula dei due ccntroavanti. Nel complesso però l'attacco è mancato di una vera forza di penetrazione, il suo giuoco ha avuto piuttosto carattere accademico, senza forzare mai i tempi dell'azione. L'esordiente Corso è stato servito come meglio non avrebbe potuto desiderare, ma è un ragazzo che può far meglio del poco che ha fatto oggi. Buona la prestazione dei due portieri che hanno disputato ciascuno un turno nella squadra allenatrice. Il primo tempo è durato esattamente 34 minuti ed è trascorsa mezz'ora esatta prima che gli azzurri riuscissero a segnare. Prima del goal si sono avute alcune belle fu- ]ghe di Corso, e alcune tem pestive parate di Buffon e un ottimo scambio fra Brighenti e Nicole, concluso con un fi ro fuori del primo. Al so' Bri- ghenti, raccolto un passaggio di Corso, segnava da pochi passi. Nella, ripresa Mazzoni sostituiva Nicole, poi al 9' passava al posto di Colombo e subentrava Rosa come mezzo destro, mentre Castelletti rimpiazzava Sarti. Segnavano al 7' gli allenatori con Trinci, in conseguenza di un disgraziato rimpallo fra Castana e Buffon; poi Brighenti ottcyiei-a la seconda rete al 12' a conclusione di una azione iniziata da Mariani e continuata da Rosa. Il tempo durava SS minuti. Domani si allenerà la nazionale dei « cadetti ». Ettore Berrà NAZIONALE: Sarti Buffon); Castano, Sarti B. (Castelletti) ; Emoli, Cervato, Colombo (Mazzoni); Mariani, Nicole (Rosa), Brighenti, Lojacono, Corso. EMPOLI : Buffon (Sarti); Innocenti I, Reami; Doni, Vezzosi, Sadum; Ancillotti, Spagnoletti, Filippi, Innocenti II, Trinci. RETI: lo t. al 30' Brighenti; nella ripresa: al 7' Trinci (Empoli) e al 12' Brighenti. Bciglienti (a sinistra) segna una delle sue due reti nella prova degli azzurri (Tel.)

Luoghi citati: Castana, Empoli, Firenze, Ungheria