Va a rilento la legge sul cinema e da gennaio non si gireranno film

Va a rilento la legge sul cinema e da gennaio non si gireranno film Va a rilento la legge sul cinema e da gennaio non si gireranno film (Nostro servizio particolare) Roma, 18 novembre. Se non assolutamente decisiva, la giornata di oggi doveva segna re un buon passo avanti per proposta della legge sulla cinema tografln, scaduta lo scorso 30 giù gno e da oltre quattro mesi in at tesa di decisioni. La commissione Interni della Camera che ha prò seguito stamane la discussione ali riguardo, in sede legislativa po una relazione dell'.on. C^parL, (de, su. quattro dlsegn fi leene presentati, ha rinviato ì lavori a1 venerdì prossimo. Allo scopo di sveltire la discussione e giungere al più presto ad una soluzione, il relatore ha proposto che, come base dell'esame, venga adottato il disegno governativo che propone una proroga della vecchia legge, con lievi modificazioni, fino al 31 dicembre 1961, data alla quale ha termine il primo quadriennio di applicazione del trattato sul Mercato co- ai ' jjQipi „. "iin* ori h, pro(iuttori ,B mune. Ma esistono sull'argomento tre altre proposte di legg.^: una dell'on. De Grada (pei) per la semplice proroga della vecchia legge senza emendamenti, una di iniziativa socialcomunlsta e una delle destre che prevedono un completo riesame della materia. Le categorie interessate al cinema seguono il procedere dellViter» legislativo con estrema attenzione, non scevra da giustificate preoccu pazioni, soprattutto per la lentez- Se- condo i produttori la « vacatio , , , . .... legis » attuale è uno degli impedimenti allo sviluppo della cinematografia italiana, la quale ha dimostrato nell'annata in corso uno vitalità e un'attività finora mai raggiunte, con un complesso di film prossimo ai 180. Per indurre I legislatori alla sollecitudine, i produttori hanno, come si sa, minacciato di cessare l'attività degli studi con 11 1° gennaio I960, qualora per quella data non sia varato almeno il rinnovo della vecchia legge. Il ritmo che I lavori delle commissioni parlamentari hanno assunto 6, secondo gli interessati, troppo lento e tutti prevedono che la minacciata « serrata » debba aver luogo all'inizio del nuovo anno. Ma la legge sul cinema non L la sola in discussione. Vi è anche quella sulla revisione delle aliquote erariali per gli spettacoli cinematografici. Lo schema, già approvato dalla Camera, dopo una animatissima discussione alla 5" commissione Finanze e Tesoro, ha dovuto essere rinviato in aula. a. n.

Persone citate: De Grada

Luoghi citati: Roma