Il parroco assalito e preso a pugni si è riconciliato con i suoi fedeli

Il parroco assalito e preso a pugni si è riconciliato con i suoi fedeli Il parroco assalito e preso a pugni si è riconciliato con i suoi fedeli In una riunione delle famiglie di Caranzano uno dei responsabili ha chiesto perdono - Domenica il sacerdote ritornerà nella sua chiesa Acqui, 17 novembre. Don Giovanni Minetti, il parroco della frazione Caranzano di Cassine, che la mattina di domenica 6 settembre scorso fu percosso da tre fratelli del luogo, farà ritorno alla sua chiesa, lasciata pochi giorni dopo l'aggressione per ordine del vescovo di Acqui. Come si ricorderà, il sacerdote era stato assalito sul sagrato, dopo che, durante la predica, aveva aspramente criticato lo scarso senso religioso della popolazione. Il sacerdote si era pure lamentato che alcuni muratori, (e alludeva in modo inequivocabile ai tre fratelli) lavorassero anche di domenica. Alcuni giorni dopo il vescovo di Acqui, poiché nessuno degli abitanti di Caranzano aveva espresso, almeno pubblicamente, dolore e disapprovazione per l'operato dei tre fratelli, decideva di allontanare dalla parrocchia don Minetti e di non inviare alcun sostituto. Nei giorni scorsi in una riunione dei capi-famiglia di Caranzano, presieduta dallo stesso vescovo, la maggioranza si è dimostrata favorevole al ritorno del sacerdote. Inoltre uno degli aggressori ha avuto parole di pubblica scusa per l'accaduto. Questo fatto nuovo ha indotto il vescovo di Acqui a rivedere le decisioni prese dopo il grave fatto di intolleranza. Benché non si abbia ancora un comunicato ufficiale, il ritorno del parroco è previsto per domenica prossima.

Persone citate: Caranzano, Giovanni Minetti, Minetti

Luoghi citati: Acqui, Cassine