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Folle di gelosia ferisce la moglie con dieci coltellate Folle di gelosia ferisce la moglie con dieci coltellate E' un operaio siciliano abitante a Treoiglio - La donna è in fin di vita Trevigllo, 10 novembre. Stamane l'operaio siciliano Cario di Lorenzo di 42 anni, in un accesso di gelosia, ha ridotto in fin di vita a coltellate la moglie Maria Parisi di 36 anni. Subito dopo il fatto il feritore ha inforcato la bicicletta, ed è andato a costituirsi ai carabinieri, gridando: «Ho ucciso mia moglie! arrestatemi. Non ne potevo più ». I coniugi, sposatisi giovanissimi (lei non aveva ancora 16 anni) si erano trasferiti a Tre viglio nel 1947, con i loro quat tro figli. Maria Parisi soffriva di no stalgia per la Sicilia e trascorreva ben nove o dieci mesi all'anno nell'Italia del Sud. Il marito a poco a poco si convinceva che essa aveva laggiù un a-'n—'.te. I rapporti si fecero tesi la vita in comune divenne impossibile, tanto che i due si separarono. Tornata a Treviglio da un ultimo viaggio in Sicilia, la Parisi aveva convinto 11 marito a firmarle 11 benestare al suo trasferimento negli Stati Uniti. L'uomo aveva firmato 11 consenso, dlcenlo però: «Tu in America non ci andrai mal, perché prima di partire sarai già morta». Stamane l'uomo è piombato nella casa della moglie e l'ha colpita per ben dieci volte con un coltello. Il DI Lorenzo ha ferito anche, in modo per fortuna leggero, la colnquillna Giulia Bornaghl di 44 anni, accorsa alle grida. La ferita, Maria Parisi, subito dopo il ricovero (Tel.)