Cronaca televisiva

Cronaca televisiva Cronaca televisiva Sempre interessante il telequiz giallo, tuttavia occorre sveltirlo e concedere al vasto pubblico maggiori possibilità di risolvere l'enigma - Rievocata in una piacevole trasmissione la romanzesca storia di Cellini e del Perseo - Stasera Canzonissima La seconda puntata, del telequiz < Giallo club » ovvero « Invito al poliziesco » ha confermato la complessiva validità di formula della nuova trasmissione. E' sul « come » questa formula è stata realizzata che dobbiamo avanzare alcune riserve. L'introduzione per cominciare: molto bene la trovatina di accogliere i tre concorrenti al gioco in un immaginario club di enigmi: ma i preliminari devono essere più rapidi (come lo erano stati la scorsa settimana) e non trasformarsi in una chiacchierata tra il presentatore e i concorrenti, chiacchierata che tende un po' ad escludere il pubblico. E aggiungiamo che dal presentatore, il pur bravo Paolo Ferrari, sarebbe desiderabile una maggior vivacità. Ancora ingegnoso e avvincente il testo della commedia (storia, carica di tensione, di un ex-confidente della polizia che viene assassinato nel suo albergo dal sicario di una banda di gangsters ch'egli ha tradito). Ma ancora convenzionale la recitazione, quantunque, nell'insieme, migliorata dall'al- tra volta; e non sempre attenta e pronta la regìa a cogliere pieni effetti di «giallo»: ad esempio, la scena dell'aggressione al tenente della polizia e dei due successivi amms.zzamenti è stata condotta con una certa abilità, ma al tempo stesso è stata guastata da un conv mento musicale di tono assolutamente disadatto che non C'entrava nulla con l'atmosfera di suspense. Infine, l'enigma. D'accordo «he i misteri troppo ovvi; e troppo facilmente risolvibili non destano interesse. Però nella nota sulla prima puntata ci auguravamo che gli enigmi non dovessero diventare eccessivamente astrusi e questo per il divertimento di tutto il pubblico, in cui gli appassionati di « gialli > formano una larghissima percentuale e i veri esperti e competenti di rebus polizieschi una minuscola minoranza. Ora non è che il delitto di ieri sera fosse impossibile da spiegare: ma è certo che gli indizi offerti dalla rappresentazione erano piuttosto pasticciati e incompleti, tali forse da non permettere un logico esame dei fatti. Può darsi, anzi è sicuro che non ci sia in noi la stoffa dell'investigatore: tuttavia anche i tre concorrenti — compresa la giovane signora vincitrice del primo quiz — sono andati fuori strada. Tortuosi e non lampanti i finali chiarimenti della polizia. Attenzione a non restringere «Giallo club > ad un giochetto per pochi. Nel tardo pomeriggio, da segnalare una delle più interessanti puntate di « Avventure di capolavori » con la storia romanzesca di Cellini e del Perseo. In serata, dopo il telequiz, una Cinelandia di normale amministrazione e un lungo documentario per rievocare la figura di Bernard Berenson, scomparso di recente. Si esclude categoricamente la possibilità di riprendere per tv rincontro Italia-Ungheria da Firenze. La partita sarà mostrata sul video il giorno dopo, in registrazione. I tifosi si sentono defraudati. Una volta tutti gli incontri della nazionale venivano trasmessi. Invece di migliorare, decisamente si peggiora. Oggi alle 18, replica della commedia «Caleidoscopio» di Cronin. Alle 21 « Canzonissima » cui seguiranno un documentario sul Giappone d'oggi e la rubrica « Arti e scienze ». u. bz. L'attore Paolo Pannili, uno degli animatori di « Canzonissima» alla televisione.

Persone citate: Bernard Berenson, Cellini, Cronin, Paolo Ferrari, Paolo Pannili, Perseo

Luoghi citati: Firenze, Giappone