Affiora il contrasto tra Francia e Germania in un messaggio di Adenauer a De Gaulle di Massimo Conti

Affiora il contrasto tra Francia e Germania in un messaggio di Adenauer a De Gaulle Affiora il contrasto tra Francia e Germania in un messaggio di Adenauer a De Gaulle Il Cancelliere chiede di partecipare a tutti gli incontri preparatori del convegno con i mssi -1 tedeschi non saranno invitati alle discussioni occidentali sul disarmo? (Dal nostro corrispondente) Bonn, 2 novembre. Dopo i malumori fra Eisenhower e Adenauer per la conferenza al vertice, comincia a cigolare ora anche l'alleanza fra Bonn e Parigi, che appariva a tutti assai solida. Adesso la sua robustezza sembra per lo meno discutibile. L'episodio che ha suggerito queste considerazioni è costituito da una lettera che Adenauer ha scritto a De Gaulle, sempre in merito ai futuri negoziati fra gli occidentali e l'Unione Sovietica. Se ne è avuta notizia oggi, ma, trattandosi di un « messaggio personale », il documento non verrà pubblicato. Le indiscrezioni trapelate da più fonti permettono, però, di delincarne per sommi capi il contenuto. Il Cancelliere ha scritto a De Gaulle per Listarlo a sostenere anche di fronte agli anglo-americani le proprie richieste per la conferenza al vertice: per prima cosa, il capo del governo tedesco vuole che. almeno nella primo fase dei negoziati con i russi, il disarmo costituisca l'unico punto all'ordine del giorno. Disarmo, sostiene il Cancelliere, generale ed efficacemente controllato Soltanto in un secondo momento dovranno essere affrontati i temi politici veri e propri, a co¬ minciare dalla riunificazione della Germania e dal problema di Berlino. Adenauer sembra temere che gli occidentali, cedendo alle pressioni di Kruscev, finiscano col sanzionare la situazione presente, riconoscendo cioè la esistenza della Germania comunista, e quindi l'inevitabilità di un modus vivendi tra le due repubbliche tedesche. In secondo luogo il Cancelliere teme che tutto ciò presupponga una nuova definizione della questione berlinese; che, cioè, Berlino venga trasformata, secondo i desideri di Kruscev, in una « città libera », dove gli alleati, anziché occupanti, verrebbero considerati truppe delle Nazioni Unite. Questo soluzione, ventilata da tempo, sembra non del tutto sgradita a Washington Ecco perché nel suo messaggio n De Gaulle, Adenauer ha insistito sulla preminenza del disarmo su ogni altro problema, allo scopo — ha detto — di mettere alla prova la sincera volontà di pace dei russi ed « escludere il rischio d'una distensione temporanea, a spexe della Germania » Per arrivare allo scopo, Adenauer ha chiesto quindi a De Gaulle la facoltà di far valere le proprie opinioni snll'< ordine del giorno della conferenza al vertice ». In termini più concreti, Adenauer vorrebbe essere ammesso alle discussioni preparatorie di Parigi fra Eisenhower, De Gaulle e Macmillan, anche per i temi che non riguardano direttamente la Germania. De Gaulle, invece, appare ora incline a far sedere Ade-nauer al tavolo dei «grandi*occidentali soltanto quando si parlerà di problemi tedeschi, onde evitare le sue interferenze nei preparativi generali dei negoziati con Mosca. Inoltre, il generale ha già fatto sapere ad Adenauer che, a suo avviso, il disarmo non dovrà essere l'unico . punto all'ordine del giorno dei negoziati con i sovietici. Si dovrà discutere anche di Berlino Su questi punti almeno, Parigi sembra solidale con Washington e con Londra, in opposizione alle tesi di Adenauer Al fatto si attribuisce qui una considerevole importanza, dato che fino ad ora l'alleanza fra Bonn e Parigi sembrava addirittura ferrea. Si ha l'impressione, tutto sommato, che la posizione di Adenauer sia in questo momento piuttosto delicata I contrasti non i tre alleati occidentali e la prospettiva di un riconoscimento dello status quo in Germania, sempre tenacemente avversato da Adenauer, gettano alcune ombre sulla sua politica. D'altra parte, il Cancelliere tedesco non è certo in condizione di sbarazzarsi di un sol colpo di quei principi che sono alla base del suo presfigio nella Germania occidentale. L'opposizione intuisce le difficoltà in cui si dibatte \AdBnauer e coglie ogni prete ' sto per accusarlo davanti al paese. Oggi, per esempio, in vista del grande dibattito di politica estera che si svolgerà giovedì prossimo al Bundestag, i socialisti hanno accusato Adenauer di avere tacitamente rinunciato ai territori dell'Oder-Neisse. I socialisti vanno sostenendo che il Cancelliere condfuida, senza avere l'animo di dirlo pubblicamente, il punto di vista espresso a suo tempo da De Gaulle, ora apertamente lodato da Kruscev nel suo ultimo discorso al Soviet Supremo: De Gaulle ha detto che il confine orientale della Germania deve rimanere fissato alla linea Oder-Neisse. Ora Adenauer tenterà di correre ai ripari assicurandosi ancora uni volta la solidarietà di De Gaulle. Egli ha deciso infatti di andare a conferire con lui e con Debrè a Parigi il 1° dicembre prossimo Spera che De Gaulle si schieri dalla parte della Germania, differenziandosi cosi da Washington e da Londra. Massimo Conti