Una ventenne ha ucciso e fatto a pezzi lo sposo che l'accusava d'essere infedele

Una ventenne ha ucciso e fatto a pezzi lo sposo che l'accusava d'essere infedele Chiarito ii mistero liei tronco umano chiuso in un sacco sulla spiaggia Una ventenne ha ucciso e fatto a pezzi lo sposo che l'accusava d'essere infedele Ne fece due grossi pacchi e li portò in pullman al mare dove li abbandonò - Trovate anche testa, braccia e gambe della vittima - La donna ha due bimbi - Si sospetta che abbia avuto un complice Brindisi 31 ottobrecasa e incontrate alcune amil ohi: in uno ho messo il trondalle forze dell'ordine ài mo Brindisi, 31 ottobre. Il mistero del tronco umano trovato chiuso in un sacco sulla spiaggia di Egnazia è stato chiarito. Vittima del truce delitto è un tagliaboschi di 26 anni. Egli è stato ucciso, decapitato e amputato di braccia e gambe dalla moglie ventenne. La giovane ha confessato ed è stata arrestata. Due bambinetti in tenera età sono rimasti privi di padre e madre. Protagonisti dell'impressionante episodio sono stati Francesco ludici e la moglie Carmela Massafra, abitanti a Martina Franca, una cittadina a trenta chilometri da Taranto. I due giovani erano sposati da quattro anni; dalle loro nozze erano nati due bambini: Angelina, che ha poco più di tre anni e Cosimo, di un anno e mezzo. Lo ludici è stato ucciso dalla moglie nella notte tra il 21 e il 22 scorso. La sera del 21 marito e' moglie rincasarono per la cena. Alle ore 23, 1 vicini udirono un grido: affacciatisi, non videro nulla di anormale, per cui non diedero peso all'accaduto. La mattina successiva la Massafra. uscì di cclsuccmtsiIdcrlzzdaldpdgcr che, mostrò loro una ferita al la mano destra, che teneva fa sciata, e domandò se avessero udito nella notte le grida che lei aveva lanciato. Disse che il marito l'aveva percossa e poi se ne era andato di casa. Più tardi, la Massafra si recò da un medico, il dott. Pugliese, e si fece rilasciare un certificato per la ferita alla mano; quindi andò a presentare il documento al commis- cunsesgamspnsariato di polizia, denunciando | til marito per maltrattamenti Il commissario dispose le indagini per rintracciare lo ludici ed interrogarlo, ma tutto si rivelò inutile. Ieri mattina due fratelli della vittima, avendo avuto notizia che nelle acque di Egnazia era stato rinvenuto un cadavere mutilato, si recarono alla polizia per manifestare le loro preoccupazioni ed i loro dubbi in quanto non avevano più avuto notizie del fratello da vari giorni. Fu loro consigliato di recarsi a Fasano, e così essi fecero. Qui giunti, furono portati sul luogo dov'era depósto il tronco umano: notaroitoiche esso era avvolto in vari panni, tra cui una tela cerata che subito ricordarono di aver visto in casa del fratello Francesco. Subito le indagini si spostarono a Martina Franca, dove venne eseguito un sopraluogo in casa dello ludici: non vi fu trovato nessuno. La polizia si recò allora in casa della madre della Massafra e qui apprese che nella mattinata Carmela era andata a Bari (a confessarsi, come è poi risultato, ed a comprarsi un paio di scarpe), ma che sarebbe comunque rientrata in serata. Infatti ieri sera alle venti Carmela Massafra giungeva a bordo di una macchina targata Taranto dinanzi all'abitazione della madre. Veniva fermata e tradotta, al commissariato, dove iniziavano gli interrogatori. Stamane, dopo aver negato per tutta la notte, la donna stremata ha finito per confessare. Il racconto dell'assassina è llsngpttsfdsnOdngmpprnnvcpspsldnt; ti gstato drammatico. «Quella -sera Francesco ed io ci met- dtemmo a litigare: mi accusa- ! nva di tradirlo, ad un tratto mi diede uno schiaffo. Io non ci ho più visto, ho preso un coltello e gliel'ho piantato nel collo. Lui è crollato a terra privo di sensi. Come una pazza ho continuato a colpirlo. Poi per lunghe ore gli sono rimasta vicino. Un solo pensiero mi ossessionava: come riuscire a far scomparire il cadavere. « Cosi mi è venuto in mente di farlo a pezzi — ha continuato Carmela Massafra. — Ne ho poi fatto due grossi pac- Lbglpslgdtz ohi: in uno ho messo il troncone, che avevo ben avvolto in un grande foglio di cellophane per impedire che ne uscisse sangue, nell'altro, la testa e gli arti. La mattina successiva ho fatto due lunghi viaggi in autobus e sono andata ad Egnazia, a buttarli in mare ». Questa la terribile confessione dell'assassina. La polizia, però, nonostante abbia rinvenuto nel tardo pomeriggio la dmimtute testa e gli arti di Francesco ludici nel luogo indicato dalla donna, dubita che il delitto si sia svolto nel modo da lei narrato. Si suppone che la giovane abbia avuto un complice, forse un amante. Risulterebbe infatti che la condotta della Massafra non sarebbe stata delle più esemplari. Questa sera Carmela Massafra è stata tradotta alle carceri di Taranto. Speciali misure di sicurezza sono state adottate ScnCledCalipomvpslistopnulli! iMiiliMlMiiiimiiiiiiiiiiiiiiMiMiiimiii dalle forze dell'ordine ài momento della traduzione per impedire che la grande folla tumultuante radunatasi, potesse aggredire l'assassina. Carmela Massafra col marito Francesco ludici iiitiiiiiiiniiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii^

Persone citate: Carmela Massafra, Fasano

Luoghi citati: Bari, Brindisi, Egnazia, Martina Franca, Taranto