Processato per gravi reati esce con amnistie e condoni

Processato per gravi reati esce con amnistie e condoni Un commerciante casalese Processato per gravi reati esce con amnistie e condoni Casale, 23 ottobre. Alla presenza di un folto pubblico, li Tribunale ha processato oggi, per le imputazioni di falso, truffa ed emissione di assegni a vuoto, il quarantaseienne Renato Pioverà, da Ceraseto Monferrato, commerciante e mediatore in vini. Secondo l'accusa, il Pioverà aveva compiuto una scrittura, facendovi figurare firme false Ji due suoi congiunti (il fratello Luigi, commerciante a Milano e la cognata Maria Gonella, di Serralunga) e dell'impiegato di borsa Pietro Brusa, di Torino, per una fideiussione di 30 milioni presso una banca casalese. Inóltre era accusato di aver compilato tre • cambiali, rispettivamente di 1 milione, di 500 mila e di due milioni di lire, facendo figurare anche in queste i nomi di altri parenti e traendo in inganno un'agenzia di banca; infine avrebbe 'i emesso tre assegni a vuoto per 250 mila lire caduno. Il P. M. dott. Porta ha sostenuto l'accusa per tutti i tre capi di imputazione, chiedendo la condanna a complessivi i anni e i mesi di reclusione e 90 mila lire di multai II Tribunale, udite la difesa dell'aw. Borir • ha dichiarato il Pioverà cojpevole soltanto per quanto concerne le tre cambiali false e lo ha condannato a 1 'anno e 4 mesi di reclusione, interamente condonati. Per gli altri capi d'accusa ha dichiarato non doversi procedere per sopraggiunta amnistia. IIIIItllllllIIIIIIIIIIIlllIIIIIIIIIIIMIIIIIflIllllllMlllIlllcpdesIs

Persone citate: Maria Gonella, Pietro Brusa, Renato Pioverà

Luoghi citati: Casale, Milano, Serralunga, Torino