Il regime delle pensioni all'esame degli studiosi

Il regime delle pensioni all'esame degli studiosi Il regime delle pensioni all'esame degli studiosi Aperta la conferenza delle scienze statistiche e allucinali - la sicurezza sociale è strettamente legala allo sviluppo economico e dtmogiapco (Nostro servizio particolare) Roma, 22 ottobre. Si è aperta stamani in Cam pidoglio la seconda conferenza internazionale degli attuari e statistici della sicurezza sociale che proseguirà i propri lavori sino al 28 ottobre. Il Capo dello Stato ha inviato un telegramma di saluto ai congressisti giunti da ogni parte del mondo, con l'augurio che dai loro lavori «abbiano a trarre ulteriori impulsi le provvidenze intese^ a garantire sempre più in ogni paese la vita e l'attività dei lavoratori». A nome del Governo è intervenuto all'apertura della* conferenza 11 ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, on. Zaccagnini, il quale ha rilevato ohe nella nostra epoca c'è un grande fervore per l'attuazione di alstemi di sicurezza sociale sempre più vasti e completi al fine di garantire a tutti gli uomini ed in ogni circostanza 1 mezzi di assistenza. « In tutti I paesi — ha detto il Ministro — gli uomini di stato, qualunque sia la loro fede e ideologia, svolgono la loro azione per aumentare la sicurezza sociale. Le scienze statistiche e attuariall permettono agli uomini politici di orientarsi concretamente proporzionando gli obiettivi da raggiungere alle reali possibilità del momento e valutando le ripercussioni delle iniziative di sicurezza sociale negli altri settori della vita civile ». «Il confronto delle idee è indispensabile a risolvere i problemi internazionali della sicurezza. Essi — ha conclu so l'on. Zaccagnini — favoriscono l'emanazione delle legislazioni, il coordinamento dei relativi sistemi e consentono la conservazione dei diritti ai lavoratori che si trasferiscono da un paese all'altro». Il primo argomento trattato dalla conferenza è stato quello relativo al regimi di pensione di fronte alla evoluzione economica e demografica. Si tratta di un tema destinato ad acquistare sempre maggiore importanza dal momento che ogni tecnica delle assicurazioni sociali dovrà, prima o poi, adeguarsi ai fenomeni demografici e alle variazioni del potere d'acquisto della moneta e del livello dei salari. Lo stretto rapporto, universalmente accertato, che esiste fra un regime di pensioni e le condizioni economiche di un paese è il frutto di una serie di cause. Il rapporto si estende infatti alle condizioni del reddito in quanto l'ammontare dei contributi e,' in proporzione, quello delle assegnazioni, dipende dall'entità dei salari. Ogni variazione quindi nelle condizioni economiche nazionali influenzerà, in misura più o meno forte, le pensioni. L'argomento è stato diffusamente trattato dal primo relatore, il dott. Karl Heinz Wolff, attuario della federazione degli istituti di sicurezza sociale dell'Austria. Dopo aver rilevato che la stretta interdipendenza tra assicurazione sociale da un lato ed evoluzione economica dall'altro comDorta l'insorgere di molti prob.sml per gran parte ancora insoluti, il dr. Wolff ha affermato che per adeguare le pensioni alle fluttuazioni del potere di acquisto si potrebbero raccogliere le riserve delle varie società d'aBsicurazione in un jiooi internazionale. Cosi si raggiungerebbe 'un adeguamento più esteso possibile alla situazione economica generale, non influenzato dal fé fluttuazioni nel singoli Pae-si. Inoltre, a suo avviso, an drebbe presa in considerazione l'efficacia di ordine economico del sistema di pensioni assicurative, ma a questo punto si inseriscono altri problemi, come quein di un proficuo Investimento del capitali di riserva e l'influenza esercitata sulla produttività dai contributi, considerati come « costi di salariato » Domani, l'argomento dei regimi di pensioni di fronte al l'evoluzione economica e de mograflca sarà trattato dal l'unico relatore italiano, il prò fessore Mario Alberto Coppini, presidente dell'Inani, con riferimento, soprattutto alle variazioni della mortalità e della natalità. . g. rr.

Persone citate: Karl Heinz Wolff, Mario Alberto, Wolff, Zaccagnini

Luoghi citati: Austria, Roma