La casa del mistero

La casa del mistero Cresce l'allarme in via Pallanxa La casa del mistero / tecnici escludono che le intossicazioni collettive siano causate dal gas - Forse le esalazioni provengono dà una vicina fonderia - L'esame del sangue dei due giovani intossicati potrà chiarire i punti oscuri Le condizioni dei due inquilini della casa di via Pallanza 28 intossicati l'altra mattina da misteriose esalazioni sono rimaste, nella giornata di ieri, complessivamente stazionarie: Franco Coliiva di 30 anni e il cugino Valentino Lavandini di 26 si trovano tuttora trattenuti all'ospedale San Giovanni in osservazione. Intanto proseguono le indagini da parlo del commissariato Vanchiglia e dell'Ufficio d'Igiene per chiarire il mistero. Com'è noto, i due giovani alle 7 e 30 di mercoledì si alzavano per vestirsi e recarsi poi al lavoro quando venivano colti da capogiro e malessere e s'.accasciavano sul pavimento, svenuti. In precedenza altri inquilini dello stabile erano stati colpiti da nausee, vomito, mal di testa: disturbi*incomprensibili che in genere s'erano risolti nel giro 'ti ventiquattr'ore. I tecnici del gas hanno controllato minuziosamente le tubature della casa e hanno riscontrato che tutti gl'impianti erano in perfetto ordine: d'altra parte anche un ispettore dell'Ufficio di Igiene accertava che il cattivo odore che si riscontra in taluni punti dello stabile e specialmente nelle cantine non è odore di gas. Cosa può essere dunque la ignota sostanza che provoca, periodicamente, intossicazioni e malesseri? E' stata anche avanzata l'ipotesi che le esalazioni provengano da una fonderia attigua. Cinque anni fa, subito dopo la costruzione della casa, l'amministratore si rivolse all'autorità facendo presente, che nell'officina si trattavano metalli con acidi venefici. L'Ufficio d'Igiene, dopo ripetuti sopraluoghi, aveva ordinato alla fonderia di costruire una ciminiera per lo sfogo delle esalazioni: e la ciminiera era stata iiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii eretta due metri più alta del tetto dello stabile. Può darsi tuttavia che attraverso falle del muri divisori avvengano di quando in quando, egualmente, infiltrazioni di sostanze tossiche. E' comunque solo un'ipotesi che la polizia sta attentamente vagliando. Oggi verrà prelevato del sangue ai due cugini: riappesami di laboratorio si potrà senza dubbio conoscere la causa dell'avvelenamento.

Persone citate: Franco Coliiva