Un custode raggirato da una donna si uccide gettandosi sotto un treno

Un custode raggirato da una donna si uccide gettandosi sotto un treno Un custode raggirato da una donna si uccide gettandosi sotto un treno Aveva 75 anni - Durante un convegno in albergo l'amica gli carpisce le chiavi, le passa ai complici che rubano i suoi risparmi, 600 mila lire Alle dieci di ieri mattina un casellante che ispezionava la linea ferroviaria per Modane, giunto sotto il cavalcavia di via Tolmino, In borgo San Paolo, si trovava davanti a uno spettacolo raccapricciante: il corpo di un uomo giaceva in mezzo al binari, decapitato. Sul posto giungeva il dott. Vacca del commissariato San Secondo; l'uomo era identificato per Giuseppe Silnestro, di 75 anni, nativo di Pinerolo, portinaio dello stabile di via Cialdini 12. Il dott. Vacca collegava la sci igura ad una denuncia di truffa che lo stesso Silnestro aveva presentato nella serata di sa|bato e in casa del Silnestro veni¬ l n o , o a ¬ va trovato un biglietto: in esso l'uomo diceva di aver deciso di uccidersi perché non sopportava di essere stato ingannato da « quella donna ». L'inganno al quale egli alludeva era stato l'oggetto della sua denuncia alla polizia. Il Silnestro aveva raccontato che, proprio quel giorno, sabato 17, si era incontrato con una donna con la quale tempo fa aveva avuto rapporti. I due si erano dati convegno per il pomeriggio In un alberghetto in periferia. Il Silnestro era uscito di casa verso le 15, si era messo i.i tasca le chiavi ed era andato all'appuntamento rimanendo in compagnia della donna per almeno tre ore. Qunndo era rincasato si era accorto che non aveva più le chiavi in tasca e che la porta era aperta. Era entrato con l'animo sconvolto: la donna era riuscita a consegnare le chiavi ad un complice il quale aveva fatto piazza pulita di tutti i suoi risparmi: 600 mila lire. Disperato, era andato al commissariato a sporgere denuncia. Ma non sapeva darsi pace d'essere stato truffato in quel modo. Su un foglio scriveva: « Quella donna mi ha rovinalo, devo finirla, perché è troppa la mia vergogna. Chiedo perdono a tutti ». Ieri mattina ha posto in atto il suo insano proposito. La polizia ha già identificato e arrestato la donna, Palmiotto Ripalta di 30 anni, residente a Roma, la quale è stata denunciata per concorso in furto. Ora le indagini proseguono per identificare duo giovani che di solito accompagnano la Palmiotto e che hanno sicuramente preso parte al colpo.

Persone citate: Palmiotto, Palmiotto Ripalta, Vacca

Luoghi citati: Modane, Pinerolo, Roma