Morto il gen. George Marshall che Ideò gli aiuti all'Europa

Morto il gen. George Marshall che Ideò gli aiuti all'Europa Morto il gen. George Marshall che Ideò gli aiuti all'Europa Aveva 79 anni; era ricoverato da mesi nella stessa clinica dove si spense Foster Dulles - Capo di S. M. americano durante la guerra, Churchill lo definì «il maggiore organizzatore della vittoria » - Nel '53 ebbe il premio Nobel per la pace Washington, 16 ottobre. Il generale George Catlett Marshall, capo di Stato Maggiore americano durante la seconda guerra mondiale, exsegretario di Stato e creatore del famoso « piano Marshall », è deceduto questn sera, all'età di 79 anni, al « Walter Reed Hospital » di Washington, lo stesso dove si è spento Foster Dulles. Il generale, che era affetto da cancro diffuso, era stato colpito da attacco cardiaco al principio dell'anno e da tempo era ricoverato al Reed ». Era ormai paralizzato e quando Churchill andò a visitarlo, nel suo recente viaggio a Washington, il generale non fu in grado di riconoscerlo. Nato il 31 dicembre 1880 a Uniontown, nella Pennsylvania, raggiunse un posto di somma responsabilità nel 1940 Quando Roosevelt lanciò il suo grande programma di armamenti, Marshall lo appoggiò sostenendo, davanti al Congresso, la tesi governativa, co- « Walter sicché il 16 settembre 1040 il servizio militare obbligatorio fu introdotto negli Stati Uniti. Nella seconda guerra mondiale, come Capo di Stato Maggiore Generale delle forze americane, fu l'arbitro della condotta strategica alleata e Chur- chili lo defini una volta e il ìmaggiore organizzatore della vittoria». Finita la guerra egli'domandò di essere esonerato Idalla carica di Capo di Stato!Maggiore e designò a sostituir- lo il generale Eisenhower che egli stesso aveva scelto nel 19411 per guidare le armate in Europa. Nel dicembre 1945, dopo aver lasciato (alla fine di novembre) la carica di Capo di Stato Maggiore, Marshall arrivò in Cina quale ambasciatore straordinario, con il difficile incarico di tentare una mediazione fra il governo di Ciang Kai-scek e i comunisti. Le sue doti di diplomatico non potevano essere sottoposte a un collaudo più severo II suo intervento fra le parti — accolto con le immancabili attestazioni di gradimento e di cortesia, ma so¬ j ; j • | I stanzialmente inviso agli uni e agli altri — parve più volteI ncilePUcotn0tro1vers?aanuna 'prima' volta nel gennaio 1946, quando fu raggiunto un accordo di massima fra ì partiti cinesi sulla procedura per creare la nuova struttura democratica della Cina; una seconda volta nel febbraio, quando fu decisa la fusione fra i due eserciti, quello di Ciang Kai-scek e quello comunista. Ma nessuno di questi accordi potè essere messo in pratica per un fondo di reciproca diffidenza. Egual sorte ebbero i successivi armistizi del 7 e del 16 giugno, dovuti anche questi ai buoni uffici del generale. Ciò nonostante questi prosegui tenacemente nei suoi sforzi, ma dovette lasciare la Cina senza aver potuto raggiungere il suo scopo. Essendosi dimesso nel 1947 James Byrnes, egli fu nominato Capo del Dipartimento di Stato per gli affari esteri. La sua opera anche in questo campo è stata considerata ottima dagli uomini politici america | ni, e la realizzazione più importante di questo periodo fu la formulazione di un piano di soccorsi all'Europa, conosciuto con il nome di « piano Marshall ». Godeva di grande prestigio presso i suoi connazionali e loj stesso Presidente Roosevelt nel subiva il fascino, tanto che Marshall era l'unico dei suoi collaboratori diretti col quale non osava prendere eccessiva confidenza, chiamandolo, come faceva per gli altri, con un nomignolo amichevole. Il gene- rale Marshall era soltanto il generale Marshall. E Truman, chiamandolo al Dicastero degli Esteri, aveva dimostrato di condividere perfettamente la stima e la considerazione del suo predecessore. Il 3 gennaio 1949 Marshall, ìche aveva subito un atto ope ratorio al rene poche settima'ne prima, rassegnava a Tru Iman le dimissioni dalla carica !ministeriale così brillantemen te occupata, Ma ancora una volta, nel 1 settembre del 1950, la fiducia di Truman chiamò il vecchio generale al Ministero della Difesa. Ed egli mise in moto la pesante macchina degli armamenti americani che il conflitto coreano faceva sembrare una necessità. Dopo le dimissioni, avvenute nel settembre '51, Marshall si era ritirato a vita privata nella sua casa di campagna a Leesburg, nella Virginia. Nel j 1953 gli fu assegnato il Pre; mio Nobel: riconoscimento j particolarmente significativo • se si pensa che Marshall è sta| to il primo militare di carrieI ra onorato del Premio Nobel I per"ia"pace.* " • ' '•■«^•■■■■■••■•■■■■■■■■■■■■"•■«•■'•■•■•■■>1|ll*lll*i Il gen. George G. Marshall era ricoverato al Walter