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Un progetto per neutralizzare l'Antartide appoggiato dagli Stati Uniti e dalla Russia Un progetto per neutralizzare l'Antartide appoggiato dagli Stati Uniti e dalla Russia Conferenza a Washington di 12 Paesi - Le ispezioni servirebbero come prova per i controlli sai disarmo mondiale (Dol nostro corrispondente) New York, 15 ottobre. Si sono oggi riuniti i rappresentanti delle dodici nazioni partecipanti alla conferenza antartica, al fine di negoziare un trattato che elimini ogni possibilità di armamenti e di installazioni militari sull'immane continente ghiacciato che domina il polo sud. Non soltanto si spera di poter arrivare alla conclusione di un simile trattato, ma anche di poter dare sollecito corso a un esperimento di controllo e di ispezione della zona. Questo esperimento, se raggiunto, sarebbe utilissima premessa per la futura costituzione di quegli organi di ispezione e di controllo che dovranno presiedere il futuro piano per il disarmo A parte il cordiale saluto, dato da Herter agli ospiti, in forma estremamente cordiale e conciliativa, ha destato notevole interesse e ottimistica impressione il breve discorso del rappresentante russo, delegato del ministro degli Esteri delle Repubbliche Sovietiche, Vasili V Kuznetsov: < Stanno per emergere nel mondo — egli ha detto - fa vòrevoli condizioni per una cooperazione più attiva fra lutti gli Stati nell'interesse di una pace consolidata e sicura Questa conferenza si è riu nita quando già sì vedono ovunque gli sforzi per più cordiali relazioni fra i popoli. La Russia ce la metterà tutta per poter far si che i propositi di questa conferenza abbiano ad essere coronati da pieno successo, in armonia con gli accordi presi tra il presidente Eisenhower e il nostro premier Nikita Kruscev, durante il loro recente incontro ». Indubbiamente, si dice stasera a Washington, il fatto che le due massime potenze siano d'accordo per eliminare nell'Antartide ogni possibile motivo di frizione e di sospetto, non può non essere di per se stesso pienamente determinante per il successo della conferenza, quasi a dimostrazione di una vecchia tesi di Kruscev. « Se siamo d'accordo noi, tutti gli altri riusciranno ad andar d'accordo anche loro ». a. b.