Sostituito a Pechino l'ambasciatore russo

Sostituito a Pechino l'ambasciatore russo Sostituito a Pechino l'ambasciatore russo Il provvedimento dopo la visita di Kruscev alla Cina Ricevimento al Cremlino per il Presidente austriaco (Dal nostro corrispondente) Mosca, 14 ottobre. Fra i diplomatici suscita un notevole interesse l'annuncio, appena diramato dalla Tass, della sostituzione dell'attuale ambasciatore sovietico in Cina, Pavel Judin. Fondatore del periodico del Cominform (« Per una pace stabile, per una democrazia popolare »), Judin si trovava a Pechino dal '5S. Verrà trasferito ad altro incarico e sostituito da Stefan Cervanenko, segretario del partito comunista dell'Ucraina. Il presidente austria<-o Adolf Schaerf ha concluse sua visita nellUrss invitane Voroscilov, capo dello Stato sovietico, a recarsi a Vienna. Voroscilov ha accettato l'invito, riservandosi di fissare in un secondo tempo la data del viaggio. Nel corso di una conferenza-stampa, peraltro, il ministro degli Esteri austriaco, Kreisky, alla presenza di Schaerf, ha dichiarato che il suo paese è pronto a contribuire al superamento della guerra fredda, alla distensione e al dialogo ira le maggiori potenze nelle forme più utili, alla condizione che ne venga | richiesto da entrambe le parti in causa. Questa dichiarazione, posta in relazione con alcune precedenti affermazioni degli austriaci, è stata interpretata come una candidatura di Vienna ad ospitare la conferenza al vertice. In onore di Schaerf, che è capo dello Stato neutrale n. 1 fra i paesi europei non comunisti, i governanti sovietici hanno aperto stasera le sale del Cremlino offrendo un son¬ l i , a i i a è 1 i e ¬ tuoso ricevimento, al quale hanno preso parte oltre settecento invitati. Facevano gli onori di casa Voroscilov, Kruscev e la signora Furtseva. Schaerf era accompagnato da l Kreisky e dal sottosegretario Gschnitzer. Il grande salone, di San Giorgio, carico di ori e di stucchi, esibiva quaranta lunghe mense bianche imbandite di superbi trofei di frutta, vini georgiani e armeni, ' hors d'ceuvres, salmoni, storioni e caviale. La stampa sovietica ha pubblicato soltanto oggi il discorso pronunciato alcuni giorni or sono da Kruscev a Novosibirsk, nel quale si conferma che la conferenza al vertice avrà luogo c in un futuro non lontano » e vengono ripetute, non in tono ultimativo, le tesi già note sul trattato di pace tedesco e sul problema di Berlino. Per la terza volta nel giro di pochi giorni, inoltre, Kruscev ha ripetuto a Novosibirsk che molti sovietici andranno a popolare la Siberia, ed ha aggiunto che la regione è « favolosamente ricca» (sottosuolo, foreste, terre). < E' possibile — egli ha domandato s questo punto — che noi siamo meno capaci degli americani? Abbiamo tutto; intelligenza, braccia, ricchezze naturali. Perché dovremmo produrre meno degli americani?. Chi può rassegnarsi a questo? Chi ha detto che l'uomo sovietico deve mangiare la metà di quello che mangia un americano? ». L'America, per un verso o per l'altro, continua sempre ad essere un tema dominante dell'oratoria e delle riflessioni di Kruscev. a> r^ flessioni a.r,