L'automotrice Cuneo-Milano piomba tra la nebbia su una trebbiatrice

L'automotrice Cuneo-Milano piomba tra la nebbia su una trebbiatrice L'automotrice Cuneo-Milano piomba tra la nebbia su una trebbiatrice L'incìdente avvenuto nei pressi di Casale - Un passeggero ferito lievemente (Dal nostro corrispondente) Casale, 9 ottobre. La prontezza di un macchinista ha scongiurato stamane una sciagura su'la linea ferroviaria Cuneo-Milano. Sul diretto che unisce le due città, composto da due littorine, prestavano servizio Piero Vergano e Secondo Gamba, entrambi del deposito di Asti, il primo seduto sul seggiolino' dinnanzi al dispositivo di guida, il secondo nella vettura posteriore. Il diretto era giunto alla stazione di' Casale con otto minuti di ritardo per la nebbia che incombeva fitta stamane su tutta la zona, ed era poi ripartito alle 7,41: oltre il ponte sul Po, il convoglio aveva accelerato la corsa per cerca re di riportarsi in orario e fi lava a novanta all'ora. Dopo soli cinque chilometri, il macchinista ha scorto fra la nebbia, una trebbiatrice in mezzo ai binari alla distanza di ap pena trenta metri: con prontezza di spirito 11 Vergano si alzava dal seggiolino per imprimere maggiore pressione al freno, poi con un balzo saltava fuori dal suo posto In quel preciso momento — erano le 7,45 — il convoglio piombava sulla trebbiatrice, la sbriciolava disseminandone i pezzi per circa cinquanta me¬ a i ¬ tri all'intorno e dopo più di altri cinquanta metri di percorso usciva dai binari e si fermava sul lato sinistro. I due ferrovieri, preoccupati soltanto dell'incolumità dei viaggiatori presi dal panico, han-! no subito aperto gli sportelli, i cui congegni si erano bloccati, e hanno disciplinato l'uscita dei passeggeri provvedendo a tranquillizzarli: per fortuna un solo viaggiatore è rimasto lievemente ferito al viso. Dalla stazione di Casale partivano con un treno attrezzato funzionari, polizia e operai della squadra rialzo per rimettere l'automotrice sulle rotaie e ripristinare la linea: il capostazione, signor Dondi, provvedeva al rapido trasbordo con autocorriere dei passeggeri fino a Mortara, in tempo perché potessero usufruire, come infatti è avvenuto, del diretto Novara-Milano per ragg...iigere la città Ipmbarda. La responsabilità dell'inci dente è stata attribuita al sìgnor Renato Gillone che, dovendo attraversare la linea ferroviaria per recarsi a treb biare del rìso in un cascinale della zona, aveva forzato lo sbarramento di un passaggio a livello privato, ma chiuso con lucchetto a chiave: egli era cosi riuscito a oltrepassa- vltqre la linea col trattore; il con-l i i I ! voglio ha tagliato nettamente la sbarra di raccordo fra trattore e macchina agricola e in questo modo il Gillone è riuscito a salvarsi e. d. a. La motrice del diretto Cuneo-Milano gravemente danneggiata dopo l'investimento

Persone citate: Dondi, Gillone, Piero Vergano, Renato Gillone, Secondo Gamba

Luoghi citati: Asti, Casale, Milano, Novara