Le due formazioni azzurre segnano sei reti ma il problema della Nazionale resta l'attacco

Le due formazioni azzurre segnano sei reti ma il problema della Nazionale resta l'attacco Le due formazioni azzurre segnano sei reti ma il problema della Nazionale resta l'attacco Poche indicazioni offerte dalle partite disputate a Goverciano - Deludono le ali e Brighenti - Ottima prova del terzino Sarti - Nicole realizza tre volte, poi è costretto al riposo da un dolore muscolare -1 punteggi: Nazionale A-Empoli 4 a 1, Nazionale B-Pistoiese 2 a 0 (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 7 ottobre. Le previsioni che non fossero da attendersi risultati concreti da questa prima giornata di preparazione della squadra azzurra, si sono puntualmente avverate. Un'ora è diwata complessivamente la prima partita c SS minuti la seconda. La stessa brevità dei due tempi di ogni prova sta a dimostrare che i commissari stessi erano convinti che noti c'era molto da cavarne e che non era il caso d'insistere. Si riprenderà l'esame in occasione di una seconda convocazione che avrà luogo probabilmente il SI ottobre. Daremo in ultimo le formazioni presentate. Per prima è scesa in campo, contro l'Empoli, la formazione di Londra ritoccata, come avevamo annunciato, in tre punti: Sarti al posto di Castelletti, nell'eventualità che quest'ultimo non possa andare a Praga perché militare; Cavato in sostituzione di Bernasconi, contuso ma che si spera di ricuperare e Boniperti nel ruolo di mezzo destro, tenuto a Londra da Graffo». Il migliore è .stato senza dubbio Boniperti, che si è fatto la parte del leone sviluppando un gioco di larga visione tattica, intelligente nelle aperture, preciso nei passaggi. Va aggiunto che il gioco, compresso quasi costantemente in arcaavversaria, lo favoriva evitan-dogli le lunghe e sflaneantisgroppate della spola. Ottimo ilterzino Sarti, il quale ha dcinumeri di primo ordine comedi tensore, ed efficace Cervatoche impegnato a fondo ?io?i loè stato mai. Per il resto, piti preoccupa-zioìii che soddisfazioni. Non ,sltrovano nella loro migliore con.dizio7ic nò le due ali, ni i me-diani laterali. Se questi gioca-tori non miglioreranno e se U ampionato non darà altre inicazioni ci sarà da restare molto perplessi. Lo stesso rUieo vale per Brighenti, che aveamo visto giocare meglio nel Padova, mentre Galli ha froaio invece il giusto ritmo della mezz'ala, svolgendo azioni che olo per precipitazione non ha oncluso. Sono state segnate ue reti: una di Segato, con un ran tiro da venti metri, e una di Ccrvato, su rigore, Nella ripresa è entrato Niolè al posto di Galli. Se il pri- mo tempo era durato 35 minuti,! il secondo scendeva a SS. Troppo scarso il margine per un esame ampio del giovane juventino. Tutto quello che ò tocco, scatto, padronanza della palla e del gioco è del resto già risaputo. Nicolò non dava un esame ma piuttosto offriva un saggio. Segnò al IT un bel gol su azione combinata con Mariani, frequentemente si spostò a mezzo destro e dove lui arrivava una sorgente di gioco si apriva. Al SS' segnò Pctris, ma su azione condotta ancora da Nicolò e culminata con un violento tiro raso terra che rimbalzava ai piedi del montante, ed è su questo rimbalzo che Pctris segiiava. Venticinque minuti passarono presto e rivedemmo Nicolò centravanti nel primo tempo della seconda partita. Ora il ragazzo era finalmente nel suo ruolo. Questo primo tem po è stato il più lungo dei quattro: SS minuti. Nicolò ha dato l'impressione di muover¬ si con prudenza e con scarso impegno. La ragione l'abbiamo saputa dopo: gli era ritornato il solito dolore alla coscia sinistra e non voleva forzare per non aggravare il male. Segnò tuttavia due reti, al SI' e al SO', due splendide reti su tiri al volo che valevano da sole tutto il gioco di questo primo tempo. Avrebbe dovuto restare in campo anche nella ripresa, ma fu necessario invece sostituirlo e rientrò Brighenti. Nessuna rete t'e«?ie più segnata. Buoni spiniti di Lojacono, di Barison, di Mora, di Colombo, un impegno energico di Castano, un'azione puntigliosa di Janich, ma in complesso una partita senza sugo e senza sale, del tutto inutile sul piano della preparazione. Oltre alla sostituzione di Nicole ne vennero effettuate altre due, ma senza uno scopo determinato. Pare a noi che tutto il problema della Nazionale richieda ora una nuova impostazione. Senza dubbio se n'è reso ben conto anche il presidente della Federazione, dott. Umberto Agnelli, che ha assistito a tutto l'allenamento e che si è intrattenuto dopo con i commissari. I giocatori sono rimasti i7i serata al Centro Tecnico a disposizione di Ferrari e ripartiranno domattina per le rispettive sedi. Abbiamo {'impressione che la parte più. ardua della preparazione cominci proprio ora che la prima fase è finita senza dare i frutti sperati. Ettore Berrà Squadra A: Panetti (Buffon); Robotti, Sarti B. ; Zaglio, Cenato, Segato; Mariani, Boniperti, Brighenti, Galli (Nicole), Pctris. Empoli: Buffon (Panetti); Innocenti I, Reami; Doni, Vezzosi, Sadun; Ancillotti, Romanut, Trinci. Clemente, Ulivi. Reti: Ancillotti (E.) al 6', Segato al 23', Cervulo, su rigore, al 27' de! primo tempo; Nicole 17' c Pelli» 22' della ripresa. Squadra B: Sarti (Anzolin) : Cassano, Castelletti (Gatti); Guai-1 nacci, Janich, Colombo (Mazzoni):; Mora, Lojacono, Nicole (Briglien-1 li), Gratton, Barison. Pistoiese: Anzolin (Sarti G.); Duccesclii, Malvolli: Baldini, Tusci, Lomi; Vitali, Volpi, Mangani,; Cerri, Baldasseioni. Reti: Nicole, 21' e 30' La seconda rete di Nicole (a destra) ieri nell'allenamento degli azzurri. (Telefoto)

Luoghi citati: Empoli, Firenze, Graffo, Londra, Praga