SULLO SCHERMO

SULLO SCHERMO SULLO SCHERMO All'Ambrosio: Esterina, di Carlo Lizzani Fresco è il ricordo Ci questo film per chi ha seguito le cronache della recente Mostra veneziana. Un successo cordiale, non caldissimo, con la riserva, quasi in tutti i critici, che Esterina non fosse propriamente un film da rassegna artistica. Vediamolo dunque in più umile sede. E* la storia d'una servetta di campagna (Avigliana) che per frenesia di vita abbandona la fattoria e raccolta da due camionisti si fa portare fino a Livorno. Quei due sono: Piero, un meridionale, sposato, con figli; e Gino, un settentrionale che non pensa che al suo lavoro, giovanissimo e scapolo. Quel viaggio svolge il carattere di Esterina attraverso vari episodi non tutti, a dir vero, pertinenti. Piero cerca di approfittare della ragazza, ma ne è selvaggiamente respinto; a lei piace Gino e ha fisso il chiodo di farne suo marito. Bisticci, disguidi, equivoci. Monellerie e opere di bene. Esterina incappa in una retata di sgualdrine, fugge, tenta di annegarsi, è salvata dai camionisti che la riprendono con loro due da Livorno a Torino. Finché tornerà a far la serva in un cascinale, non senza la speranza che il suo Gino si rifaccia vivo a scopo matrimoniale. Che cosa ha imparato Esterina in quei giorni di pellegrinaggio? Goethianamente, che nonostante tutto la vita è una buona cosa. E resta la stessa di priiua: sorniona e vi?jja, in genua e maliziosa. I! personaggio, che voleva dominare tutto il film, anzi essere il film, talvolta ne è dominato e sfilaccica nella maniera. Un che di gracile e sconnesso vieta un giudizio del tutto favorevole. Resta la diligenza e spesso la efficacia con cui il regista Lizzani ha sfaccettato la figurina su mutevoli sfondi; l'otti ma fotografia, e la pungente interpretazione di Carla Gra vina, tanto più attrice quanto più lontana dai moduli della diva. Con lei un disinvolto Modugno (anche se non canta) e un efficace Geoffrey Horne, rispettivamente Piero e Gino. 1- P-

Persone citate: Carla Gra, Carlo Lizzani, Geoffrey Horne, Lizzani, Modugno

Luoghi citati: Avigliana, Livorno, Torino