Damiani con una moto di piccola cilindrata ha battuto il record della Sassi-Superga

Damiani con una moto di piccola cilindrata ha battuto il record della Sassi-Superga Damiani con una moto di piccola cilindrata ha battuto il record della Sassi-Superga Il record della Bassi-Superga motociclistica non appartiene -più, da ieri, al torinese Ernesto Merlo che (su Oliera 500) lo aveva stabilito nel 1954 scalando il colle in 3'3l"4 alla media di chilometri 78,1*6. Tre concorrenti partecipanti alla competizionet ieri valida per il campionato della montagna, lo hanno superato: Attilio Damiani — che è finito al primo posto nella graduatoria aisoluta — ha impiegato (su Marini) 3'22"1 alla media di chilometri 81,9$0; Angelo Temoni (su Aermacchi) ha coperto i km. li,eoo in 3'25"8 alla media di 80,460; Gcnunzio Silvagni è salito al traguardo in 3'26"3. Questo il risultato tecnicamente clamoroso che ha segnato il ritorno in calendario di una delle più interessanti conupetizioni motociclistiche ,n salita. Particolare notevole: tutti e tre i piloti che hanno abbassato la media-record, erano alla guida di macchine di cilindrata di 175 centimetri cubici. Segnando il nuovo limite della corna e classificandosi al primo posto, Damiani ha pure rafforzato la sua posizione di leader nello graduatoria per il campionato nazionale della montagna Oltre al triplice exploit di Damiani, Silvagni e Tcnconl, la Sassl-Superga ha ieri messo in luce anche il torinese Maurilio cresta. Egli si è piaz-.ato secondo nella classe « 185 > (formula 2) e successivamente terzo nella c175 > (formula 3), sfruttando al massimo una allenta preparazione" e la perfetta conoscenza del percorso. La giornata è cominciata con le sorprendenti esibizioni dei « microbolidi » le piccole macchine di 50 centimetri cubici di cilindrata. In questa categoria il vincitore Rossetti ha coperto il tracciato in 4'20"8, alla melia di 63,497. Anche nella classe successiva (fino a 100 ce.) il vincitore, Marchi (su Laverda) ha compiuto una autentica prodezza tagliando il traguardo in S'47"7 alla media di km. 7S,7lo. Nella « 1£5 > (per le moto di formula 2) si è invece imposto Mandolini (su Ducali) che ha impiegato )'i2"5, alla media di km. 7V/S7, mentre nella « formula 3 > si è avuta l'affermazione di Spinello in 3'57"7, Erro le classifiche: Classe fino a 50 ce. (formula 3): 1. Jacopini (Demm) in 5'8"9 alla media di km. 53,610; t. Pagano (Vecchietti) in 8'47"6. Classe fino a 50 ce. (formula 2): 1. Rossetti (Motomi in 4'20"8 alla media di km, 63,497; 2. Domenicali Classe fino a 100 ce. (form. 3): 1. Marchi (Laverda) in 3'47"7 alla media d< km. 72,723; t. Carboncini. (Laverda) In 4'15"4; 3. Rossi (id.) 4'24". Classe fino a 100 ce. (formula 2): 1, Carena (Ducati) in 4'7"9 alla media di km. 66,801; 2. Balducci Classe fino a 125 ce. (formula 3): 1. Spinelli (Rumi) in 3'57"7 alla media di km. 69,668 ; 2. Forcella (Rumi) in 4'3"8. Classe fino a 125 ce. (formula 2). 1. Mandolini (Ducati) in S'42"5 alla media di km. 74.W ; 2, Cre sta (MV) in 3'58"2. Classe fino a 175 ce. (formula 3). 1. Tenconi (Aermacchi) in 3'2ó"8 alla media di km. 80,466; 2. Sii vagni (Moto B.) in 3'26"3; 3. Cre sta (Morini) in 3'43". Classe fino a 175 ce. (formula 2): 1. Damiani (Morini) in 3'22"1 alla media di km. 81,940 ; 2. Pernigotti (Moto B.) in 3'39"5; 3. Ragazzoni (MV) in 3'39"6. GIUSEFFE BARLETT1