Un alpinista si sfracella con un volo di 50 metri

Un alpinista si sfracella con un volo di 50 metri Sulle Dolomiti di S. Martino di Castrozza Un alpinista si sfracella con un volo di 50 metri Capo-cordata penzolante dopo una cadu ta sulla Tofana di Roces - Una guida di Courmayeur ferita sul Dente del Gigante Trento, lunedi mattina. Una mortale disgrazia alpinistica è avvenuta ieri sulle Dolomiti di San Martino di Castrozza. Il noto accademico del Cai, Fausto Susatti, di 31 anni, da Riva del Garda, era partito all'alba dal rifugio Pradidali per compiere, assieme ad un altro alpinista, Giulio Marchesini, la scalata della ripida parete rocciosa di Cima Canali. Mentre stava per superare lo spigolo sud-ovest delia parete, per cause non ancora accertate ma probabilmente per l'improvviso cedimento d'un appiglio, il Susatti è piombato a capofitto, con un volo di 50 metri, sulla cengia sottostante e ha sbattuto ripetutamente il capo contro la roccia, rimanendo ucciso sul colpo. Il Marchesini, visti inutili i tentativi di soccorso, è sceso al rifugio Pradidali, dove ha dato l'allarme. Due squadre del Soccorso alpino, partite contemporaneamente da San Martino di Castrozza e da Fiera di Primiero, hanno raggiunto la base della parete salendo poi fino alla cengia, dove giaceva la salma del Susatti, che in serata è stata trasportata a valle. Bolzano, lunedì mattina. Durante un tentativo di scalata sulla Tofana di Roces, attraverso la via Verzi-Dimai, un alpinista triestino, il dott. Antonio Pacoz, di 55 anni, mentre nelle vicinanze della vetta stava superando un difficile passaggio, è scivolato precipitando nel vuoto. Il dott. Pacoz, che era unito in cordata con altri 4 alpinisti di Trieste, è rimasto sospeso sull'abisso a 600 metri dalla base, trattenuto dalla corda. Due suoi compagni, Silvano Monego e Frido Mecchia, nella impossibilità di potergli prestare aiuto, sono scesi verso il fondo valle per chiedere aiuto mentre gli altri due so no rimasti in parete vicini a lui. Iersera alle ore 20 è parti ta da Cortina d'Ampezzo una squadra di soccorso di Scoiai tali e di guide alpine tra le quali sono Ettore Costantini, Silvio Alverà, Claudio Zardini. Beniamino Franceschi e Guai tiero Ghedina. Le guide tenteranno di effettuare la scalata della parete della Tofana di Roces al lume di torce elettriche nel tentativo di raggiungere l'alpinista pericolante prima dell'alba. Courmayeur, lunedi mattina. La nota guida Marcello Bareux giace da ieri pomeriggio in un lettino dell'ospedale del dott. Bassi a Courmayeur. Caduto da una altezza di dieci metri mentre si apprestava a salire lungo la via sud del Den. te del Gigante, ne avrà per una trentina di giorni, per sospetta frattura di una vertebra. Marcello Bareux ha dichiarato: « Con un amico ero appena giunto all'attacco della « sud > del Dente quando, salito di una decina di metri, in un passaggio di sesto grado sono scivolato e ho fatto un volo. Fortunatamente sotto di me era il terrazzino e la caduta non mi è stata fatale >. Marcello Bareux è una delle migliori guide di Courmayeur, e la notizia dell'incidente occorsogli ha destato impressione. Cit di bti

Persone citate: Antonio Pacoz, Beniamino Franceschi, Cima Canali, Claudio Zardini, Ettore Costantini, Ghedina, Giulio Marchesini, Marchesini, Silvano Monego, Silvio Alverà

Luoghi citati: Ampezzo, Bolzano, Courmayeur, Fiera Di Primiero, Riva Del Garda, Trento, Trieste