L'opera di soccorso

L'opera di soccorso L'opera di soccorso E' stato in questo punto che è avvenuto il primo tragico, allucinante episodio. Il dr. Luigi Minnucci, direttore della Centrale del latte di Ancona, era rimasto bloccato con la sua « 600 » sulla destra della strada. Quando si accorse che la macchina veniva trascinata via, il dr. Minnucci cominciò a gridare aiuto. Poco distante era stato immobilizzato anche un autobus della linea AnconaFalconara; l'autista, con altre persone, nonostante l'onda di fango, riuscirà ad estrarre il Minnucci e ad issarlo a bordo del pullman. Tra le disperate invocazioni dei passeggeri, il pianto delle donn<~ e dei bambini, l'anziano funzionario spirava poco dopo per paralisi cardiaca provocata dall'emozione. Nella zona tra la stazione e piazza Ugo Bassi la situazione era ancora più grave. Diramandosi a ventaglio per un raggio di oltre un chilometro, il fiume di fango, ingrossato dal limo uscito dalle fognature scoppiate, sfondava le saracinesche dei negozi trascinando sulla strada frigoriferi, mobili, apparecchi radio, oggetti d'ogni genere. Molte ore di lavoro occorreranno ancora prima di cstrarrc tutto il materiale alluvionato e si spera che all'interno delle auto non ci siano altre vittime. Nella stessa zona è scomparsa la signora Margherita Faraoni, proprietaria di un negozio di tessuti. Le saracinesche del negozio sono state divette dall'acqua penetrata dal retrobottega. Le mercerie galleggiavano tristemente ieri mattina insieme con mille altri oggetti travolti. Della Faraoni nessuna traccia. Il corpo della donna viene ricercato tra il fango che è sotto il cavalcavia. Viale Colombo, alle ore 22, aveva due metri d'acqua, ma dove la tragedia s'è rivelata in tutta la sua crudeltà è stato nella zona di Valle Miano, che si incunea tra le colline, e che è stata presa di punta dalla fiumana. Qui, nel tratto tra Ancona e Varano, la linea ferroviaria non esiste più. Assunta Paci, di 57 anni, con la nuora Maria Paci, di £7, e la nipotina Cinzia, di 4 anni, avevano cercato scampo sa lendò sul tetto della loro casa Una donna che abita in un fabbricato attiguo, Franca Burini, ci ha detto: < Sentivo che gridavano e allora mi sono precipitata alla finestra facendo segnali con un lume. Lo. bimba urlava, ma nessuno ha potuto far nulla*. La fiumana è passata travolgendo la casa. Sul luogo non sono rimasti che pezzi di muri e di mobili. La Burini è stata più tardi salvata con delle scale. Gino Paci, che ha perso madre, moglie e figlioletta, quando è avvenuto il disastro era rimasto bloccato dalla pioggia in un deposito dove fa il meccanico. Lo sventurato, quando è giunto a casa, è rimasto come inebetito davanti alle rovine. Ha passato la notte in un vicino ca sello della linea ferroviaria, poi è stato pietosamente portato via. Nel centro urbano i danni sono pure notevoli. I vigili del fuoco Ttanno estratto nel pomeriggio la salma di un cuoco che si trovava nel ristorante < Tropici », situato sotto il piano stradale e che è stato completamente allagato fino al soffitto. Le pompe hanno finito di svuotare i locali dopo venti ore e il cadavere del cuoco, Giosuè Marscia, di 35 anni, da Foggia, da un anno residente ad Ancona, è stato trovato sotto un muro che crollando lo aveva sepolto. Oltre trenta persone hanno dovuto essere ricoverate o medicate all'ospedale civile in conseguenza dell'alluvione. Alcune di esse non

Persone citate: Assunta Paci, Franca Burini, Gino Paci, Giosuè Marscia, Luigi Minnucci, Margherita Faraoni, Maria Paci, Miano, Minnucci

Luoghi citati: Ancona, Foggia