E' sfumata in piscina una grande occasione

E' sfumata in piscina una grande occasione QUATTRO DECIMI DI SECOHDO IH PHT DEL PRIMATO NAZIONALE E' sfumata in piscina una grande occasione La gara di Elsa, Lazzari, Dennerlein e Pucci - Successi dell'inglese Gosden, dell'ungherese Kadar e della "4x100,, dell'Inghilterra Ieri sì son chiuse le competizioni di nuoto dell'Universiade. Si son chiuse, per noi, con un successo un po' guastato da una punta di maligna delusione, la staffetta azzurra mista 4X100 maschile ha vinto, ma senza riuscire a battere il record italiano, com'era nelle previsioni generali e nelle possibilità dei singoli atleti. Erano, questi atleti, Elsa per il dorso, Lazzari per la rana, Dennerlein per la farfalla e Pucci per lo stile libero ed il primato nazionale, recentemente stabilito a Roma, nel corso tiel confronto con l'Inghilterra e la Svezia, aveva sanzionato il miglior limite mai raggiunto in i'SO". I « piani » studiati dai tecnici e dai nuotatori, nei giorni scorsi, avevano « imposto » ad Elsa di gareggiare in l'B"8, a Lazzari in l'H"7, a Dennerlein in l'l"9 ed a Pucci in 56'8". Facendo il totale risultava un tempo complessivo di Ji'19"Z, un tempo che, appunto, avrebbe rappresentato il miovo record. Scendeva in acqua Elsa. Le condizioni atmosferiche non erano le migliori, il sole che aveva salutato l'inizio della Universiade era coperto da nuvole cariche di pioggia, tirava un'aria fredda e sottile. Elsa si presentava ai bordi della piscina intabarrato in un accappatoio azzurro, con un cappelluccio di paglia rossa ben carcato in testa. « Buon segno — dissero i tecnici — quando Elsa è combinato in questo modo, vuol dire che attraversa un ottimo momento di forma ». I tecnici avevano ragione. Elsa, prendendo la testa, e sempre conducendo con slancio e vigore estremi, faceva registrare ai cronometri un ottimo l'5"4, persino inferiore alla media stabilita a tavolino per realizzare l'impresa. Toccava a Lazzari. Il ragazzo strabiliava: l'H"! Dalle tribune l'incitamento aumentava di clamore, si poteva fare un pensierino addirittura al record europeo. Lazzari toccava la sponda, si lanciava Fritz Dennerlein, una delle assolute sicurezze della compagine azzurra. Il buon Fritz, gigantesco e generoso, dava l'impressione di filare in modo eccellente, la sua azione sembrava irresistibile, il suo ritmo impressionante. Un'illusione ottica, uno scherzo combinato dalla relativa scarsità di mezzi degli avversari e dalla speranza che animava i tifosi. Dennerlein, invece, andava piano. Piano, intendiamoci, in rapporto ai suoi mezzi abituali. Il responso dei cronometri diceva, per lui, l'3"6, in luogo dell'l'l"9 previsti. I sogni andavano a fondo... Cambio Dennertein-Pucci. Pucci nuotava in 57"$. Bene, non benissimo. Il tempo finale era di 4'BO"4, superiore quindi di 4 decimi al primato italiano. Peccato. Un successo eccellente, benza però la fiammata dell'entusiasmo che si sarebbe scatenato con la conquista del record vmsltGlqlCct1dcvvGli altri tre titoli interessa- i vano i £00 metri a rana femminile, i 1500 stile libero maschile e la staffetta 4x100 stile libero femminile. Hanno vinto, rispettivamente, l'inglese Gosden (seconda la Salvi), l'ungherese Kadar (Liotti quarto ed Antonelli sesto) e l'Inghilterra (l'Italia terza). Cristina Gosden si è imposta con grande facilità ed altrettanto dicasi di Kadar. Nei 1500, notevole la prestazione di Liotti, la diciottenne matricola napoletana, che, nella sua vita, correva ieri per la terza volta sulla distanza. La staffetta femminile. Per le staffette, evidentemente, la giornata era stregata. Scattava in modo impeccabile la Hruska, che dava il cambio con un sia pur leggero vantaggio alla Salvi. La Salvi era stanca — aveva appena gareggiato nei ZOO rana — e scombinava ogni cosa. Si lasciava raggiungere, si lasciava superare. E collezionava un distacco tale da rendere in pratica inutile il prodigarsi affannoso della Andròsoni e della Sacco. Vinceva l'Inghilter¬ ra, con pieno merito. L'Italia era terza, superando l'Olanda. Calava il sipario. In alto la bandiera dell'Uni oersiade e quella soltanto^ dopo la decisione della Cisa, organo supremo dell'organizzazione della manifestazione di ammainare definitivamente le bandiere di tutti i paesi, per contrasti sorti circa il vessillo della Cina comunista. Ed un uragano di applausi del pubblico. Fitto, fittissimo co me sempre. Gigi Boccacinì La premiazione della staffetta 4X100 mista maschile: al centro la squadra azzurra, vincitrice della prova (foto Molsio) Ii ì hi l gss

Luoghi citati: Cina, Elsa, Inghilterra, Italia, Olanda, Roma, Svezia