L'Italia a pochi minuti dalla fine riesce a pareggiare con l'Ungheria

L'Italia a pochi minuti dalla fine riesce a pareggiare con l'Ungheria PALLANUOTO: 2-2 DOPO UNA GARA MOLTO COMBATTUTA L'Italia a pochi minuti dalla fine riesce a pareggiare con l'Ungheria Eccezionale cornice di pubblico all'emozionante conironto - Applausi per Pucci-I magiari nel primo tempo erano in vantaggio per 2-1 - Stasera Italia-Jugoslavia Il nuoto e la pallanuoto hanno conquistato Torino. Il numero degli spettatori che da venerdì hanno gremito le gradinate della piscina scoperta allo Stadio per le gare delle Universiadi, è andato aumentando di sera in sera. Sabato, in occasione del confronto Italia-Olanda, c'erano cinquemila persone ai bordi della vasca e duemila fuori delle mura dello Stadio, in attesa (vana) di poter entrare. Ieri sera l'affluenza è stata ancora maggiore. Erano in programma tre gare di cui due (Jugoslavia-Germania e ItaliaUngheria) con importanza doppia agli effetti dell'assegnazione del titolo. Infatti le partite del gironi eliminatori (tra le compagini che, naturalmente, accedono successivamente alle finali) contano anche per il confronto del torneo conclusivo. Alle 20,45 ora fissata per l'inizio del match d'apertura tra Olanda e Irlanda, oltre 3000 persone sono presenti e il flusso degli spettatori continua senza soste. La folla, come al solito generosa con i deboli, sottolinea con vibranti applausi le azioni degli irlandesi, la squadra più tartassata dell'intero campionato. Il « tifo » dei torinesi però è di scarso aiuto all'Irlanda, le cui debolezze di gioco (e di nuoto) fanno apparire gli olandesi come autentici campioni. La gara è incerta solo per due minuti, poi gli olandesi cominciano a segnare. Il primo tempo si chiude con l'Olanda in vantaggio per 7 a 0. Si riprende con OlandaIrlanda. Segnano cinque volte gli olandesi (e fa 12), poi la gente scatta in un applauso frenetico: un attac- cante irlandese, incredibile ma vero, tenta il tiro a rete. La conclusione è banale, ma l'effetto sul pubblico è notevole. Il confronto si chiude con il seguente punteggio: Olanda 16 - Irlanda 0. Alle 21,30, un quarto d'ora prima dell'inizio di Jugoslavia-Germania, il colpo d'occhio sulle tribune è impressionante. Sono presenti seimila persone. Poche centinaia sedute; le altre tutte in piedi. Le « maschere > hanno il loro da fare per mantenere un certo ordine nella distribuzione dei posti. Quando jugoslavi e tedeschi fanno la loro comparsa sul campo di gara, scoppia un forte applauso. Non si tratta però di estrema cortesia verso le rappresentative straniere, ma di un primo, caldo saluto d'incita- mento diretto ai pallanuotisti italiani che, vestiti di fiammanti tute azzurre vanno a prendere posto sul bordo della piscina. Anche per Germania-Jugoslavia l'ora di inizio è scrupolosamente precisa. L'arbitro italiano Venturini (che dirigerà il confronto con sicurezza) fischia il «via» alle 21,45 in punto. Mentre si disputa questo confronto arriva in tribuna d'onore il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, dott. Umberto Agnelli, accompagnato dalla signora Antonella. La Germania inizia con brio ma la sua disinvoltura dura poco. La compagine jugoslava, una delle favorite del torneo, va a rete con sicurezza e si difende molto bene. Il primo tempo si chiude con gli slavi in vantaggio per 4 a 1. Poche azioni degni di rilievo nella seconda parte della gara, caratterizzata da numerose espulsioni e parecchi falli. La Jugoslavia, comunque, segna altre 2 reti e « chiude > vittoriosa per 6 a 1. Italia e Ungheria scendono in acqua per il terzo confronto. Le due compagini si schierano con: Ungheria: Lukasz, Klss, Katona, Felkai, Konrad II, Konrad I, Lepics; Italia: Rossi, Pucci, D'Altrui, Gionta, Dennerlein, Guerrini, Tentori. Passano 30 secondi e l'arbitro espelle il magiaro Kiss La stessa sorte tocca poco dopo a Dennerlein e al magiaro Felkai. Poi Guerrini, ottimamente servito da Gionta, sciupa una facile occasione. Quindi applausi per Pucci che attua un ricupero sensazionale in difesa e salva una difficile situazione. Azione d'attacco azzurra un attimo dopo: D'Altrui tiene la palla con una serie di finte poi serve Gionta che segna: Italia 1, Ungheria zero. Immediata reazione degli ungheresi e goal di Konrad I. La partita è acce.sa, decisa, vibrante. Una cinquantina di atleti ungheresi fanno un tifo acceso per la loro squadra ed esultano quando a pochi istanti dalla chiusura del primo tempo Konrad I mette a segno il secondo goal per l'Ungheria. La prima parte della gara si chiude con 11 punteggio di: Ungheria 2, Italia 1. Si inizia la ripresa con cinque uomini per parte in seguito all'espulsione di Pucci e Konrad II, avvenuta ancora nella prima parte, poi è Kiss ad uscire per una serie di scorrettezze ai danni di Gionta. Quindi D'Altrui sotto porta colpisce la traversa a portiere battuto. S'è a metà del tempo e ormai da parte ungherese si cerca soltanto di perdere più tempo possibile per raggiungere la fine. SI abbonda In scorrettezze, ma l'arbitro preferisce mandare fuori campo Fritz Dennerlein, che ha avuto 11 solo torto di essere stato vittima delle durezze di un buon « commediante t>. Passa ancora un minuto e viene espulso anche Katona. Il gioco stagna sotto la porta ungherese, poi parte un contropiede che Gionta intercetta e con rapidità rilancia verso Guerrini rimasto solo. Facile per il laziale mettere a segno la rete del pareggio. Giuseppe Barletti Una fase dell'emozionante confronto di Ieri sera tra 1 pallanuotisti azzurri ed i ma giuri, Anito sul 2 a 2 (foto Molsio)