Successo a sorpresa del siciliano Vaccarella

Successo a sorpresa del siciliano Vaccarella Xeiia Sassi'Superga automohiiistica Successo a sorpresa del siciliano Vaccarella Il ventiseienne pilota è appena al secondo anno di corse - Ada Pace sbanda in curva e si ritira; poi gareggia con un'altra macchina e vince Sull'asfalto viscido per la pioggia, fanno miracoli le piccole cilindrate Nino Vaccarella, ventiseienne pilota palermitano, se ne è venuto a Torino a portare alla vittoria la sua Maserati 2000 nella corsa in salita Sassi-Superga. Vaccarella, alla vigilia, era considerato un « intruso » pericoloso nella prevista lotta tra i più titolati Cabianca, Govoni, Abate, Munaron e Lualdi. Ma gli ultimi due non si sono presentati alla partenza (Munaron aveva lamentato sabato un'avaria di motore); Abate ha trovato nella strada viscida per la pioggia un insuperabile handicap alla potenza della sua Ferrari 3000 gran turismo; gli altri due sono stati regolarmente battìi ti dall'irruenza e dal bello sti-le del pilota siciliano, che, al suo secondo anno di attività, sta collezionando vittorie su vittorie. La pioggia, e — oltre una certa quota — la nebbia, hanno impedito il miglioramento del record assoluto e di quelli di classe (salvo nelle 500 turismo, i cui concorrenti sono riusciti ad arrivare al colleprima della pioggia). Anzi si sono verificati strani scherzi, per cui in parecchi casi le macchine più leggere hanno superato quelle di maggiore potenza: tipica (ma naturalmente da prendersi con le ri] serve del caso) l'exploit della Fiat 600 turismo di Anselmo Capra, che ha battuto di cin, llUe secondi il primo dellaclas 3e 1300, Bonetto su Giuliet Ita T. I.! Evidentemente, l'asfalto vi1 soldo è stato in modo parti' lolare nemico delle maggiori in questa consi-i cilindrate, e derazione c'è il miglior elogio per l'inatteso vincitore assoluto Nino Vaccarella, la cui Maserati 2000 è macchina che richiede, per essere sfruttata a dolere, notevoli doti. Nonostante tutti siano stati costretti dalla pioggia a marciare con relativa prudenza, non pochi hanno visto la loro gara interrotta da sbandate e da testa-coda. Ma per fortuna non si sono lamentati incidenti, se tali non si considerano ammaccature più o meno gravi alle carrozzerie. La vittima più illustre è stata la valorosa campionessa d'Italia Ada Pace, la cui Giulietta si è girata sulle quattro ruote nell'al'frontare il primo tornante della strada. (Comunque, l'indomita ragazza torinese, per nulla impressionata, è ridiscesa al traguardo di partenza e al volante della Osca si è presa il lusso di vincere la classe 1100 Sport, conquistando anche il nono posto assoluto!). Come si è accennato., unici risparmiati dalla pioggia — o quanto meno dall'asfalto bagnato, che quando sono partite le grosse cilindrate l'acqua ha smesso di cadere — sono stati i' piloti della classe 500 turismo. E in questa cilindrata è stato battuto l'unico record della corsa: più veloce di tutti il romagnolo Giuseppe Lombardi sulla FiatPuch, la vetturetta italo-austriaca con carrozzeria e telaio Fiat e motore Puch. Oltre a quelle ricordate, notevoli le prove di Cabianca su Osca 1500 (il pilota veronese, subito dopo la corsa si è precipitato alla Malpensa per imbarcarsi alla volta di Belfast, dove parteciperà sabato prossimo al Tourist Trophy, con una delle Ferrari 3000 ufficiali) di Odoardo Govoni (che rimane recordman della corsa); dell'anziano Leonardi (Osca 750) ; di Carlo Mario Abate (Ferrari 250 G. T.), di Franco Canaparo con la sua inesauribile Fiat 8V, di Cannara (Giulietta S. V.-Conrero), di De Milano (Fiat 1100 T. V.), di Kerschbaumer (Lancia Appia G. T.), di Prinoth (FiatAbarth 750), di Truniger (Berkeley), del maggiore Costa (Alfa Romeo 1900 T. I.), di Bonetto (Giulietta T. I.), e della c rivelazione > Mario Brandaglia, quarto assoluto sullo spider Giulietta: due secondi In meno di Abate! Organizzazione perfetta dell'Automobile Club di Torino. Tutti i servìzi hanno funzionato a dovere nonostante l'inclemenza del tempo. Novantanove concorrenti hanno preso il via: ritirati otto. Alla premiazione, Vaccarella ha ricevuto la « Coppa Ilo Bianchi » messa in palio dall'A. C. per onorare la memoria del direttore di Titttosport, morto tre giorni fa. Ferruccio Bernabò CATEGORIA TURISMO — Classe Uno a 500 cmc: 1. Lombardi (Fiat-Puch) in 4'27" media 62,022, (nuovo record): 2. Cabella (Fiat 500 ) 4'42"3; 3. Lucarini (Fiat 500) Ì'52"T: *■ Ronzoni (Fiat 600) 5'03"5; 5. Giorgi (Fiat 500 ) 5'04"7. Classe 750 cmc: 1. Capra (Fiat 600) In 4'15"2, media 64.890 ; 2. Trivellato (Fiat 600) 4'16"3; 3. Varese (Fiat 600) 4'24"5, Classe 1300 cmc: 1. Bonetto (Alfa R. Giul. TI) In 4'20"3. media 63,619; 2. Fcrrern (Alfa R. Giul. TI) 4'29"5; 3. Do Milano (Fiat 1100 TV) 4'30"3 (1» della sottoclasse 1100): 4. Tavola (Alfa R. Giulietta) 4'36"9; 5. Gallo Classe oltre 1300 cmc: 1. Costa (A.R. " 1900 TI) 4'19"5, media 63,815; 2. Nicosia (A.R. 1900 TI) 4'23"3; 3. Federici (A.R. 1900 TI) CATEGORIA GRAN TURISMO. — Classe fino a 500 cmc: 1. Truniger (Berkeley) in 4'40"5, media 59,037 ; 2. Piperno (Fiat Abarth Zag) 5'16"4; 3. Lorgaiolli (Berkeley) 5'39"; 4. Giubertl Classe 750 cmc: 1. Prinoth (Fiat Abarth Zag.) In 4'05"2, media 67,537; 2. Cussini (Fiat Abarth Zag.) 4'10"; 3. Gillio (Fiat Abarth Zag.) 4'22"5; 4. Gonella Classe 1300 cmc: 1. Cannara (Alfa Giulietta SV) In 4'17"8, media 64,236 ; 2. Do Lconibus (Alfa Giul. SS) 4'20"5; 3. Kerschbaumer Classe 2G00 cmc: 1. Canaparo Franco (Fiat 8 V) in 4'12", media 65,714; 2. Acutis (Porsche 1600) 4'20"1; 3. Ciccolini (Fiat 8 V Zag) Classe oltre 2600 cmc: 1. Abate (Ferrari 250 GT) In 4'00"1. media 68,971; 2. Canaparo Renato CATEGORIA SPORT. — Classe fino a 750 cmc: 1. Leonardi (Osca) in 4'05"8, media 67,372 ; 2. Stanga (Osca) 4'06"8; 3. Iu«amonti (Osca) 4'21"; 4. Bandinl (Bandinl) 4'23": Classe 1100 cmc: 1. Ada Pace (Osca) in 4'09"7, media 66,320 ; 2. Brandi (Osca) 4'17"7; 3. Monelli (Osca) 4'23"2; 4. Buoncristiani Classe . 1500 cmc: 1. Cabianca (Osca) in 3'50"9, media 71.719; 2. Brandaglia (Alfa Giul. Spyder) 3'58"1: 3. Ferrerò Classe 2000 cmc: 1. Vaccarella (Maserati 2000) In 3'38"5. media 75.789 (primo assoluto) ; 2. Govoni (Maserati 2000) 3'43"5.