Un agente marittimo genovese muore sbalzato dalla sua "Aurelia,,

Un agente marittimo genovese muore sbalzato dalla sua "Aurelia,, Tre sciagure in Piemonte provocate dallo scoppio dei pneumatici Un agente marittimo genovese muore sbalzato dalla sua "Aurelia,, Sette feriti su una macchina finita contro un albero • La vettura di due turisti francesi si schianta contro un traliccio della linea elettrica: la guidatrice è grave - Ufficiale torinese in fin di vita per un incidente nel Veneto Mondovì, lunedi mattina. Sulla strada provinciale Mondovi-Cuneo, all'altezza del ponte sul Pesio, un giovane agente marittimo genovese è tragicamente perito ieri pomeriggio al volante della sua Aureila gran turismo. La vittima era il ventottenne Giacomo Santangelo, domiciliato a Genova in via Magnaghi 2. Nessun testimone ha assistito alla sciagura che è stata ricostruita in base alle tracce lasciate sull'asfalto. Il Santangelo, proveniente da Mondovì, era diretto verso Cuneo: la Bua velocità doveva esaere sostenuta, certamente superiore ai cento chilometri orari. In prossimità di Piamfei, nella grande curva che la strada provinciale descrive prima del ponte sul Peslo, il pneumatico anteriore destro dell'Aurelia è improvvisamente scoppiato. La automobile è sbandata dapprima sulla destra svellendo due paracarri, quindi, dopo aver cozzato di striscio contro un albero, è sbandata sulla sinistra sradicando un altro paracarro. Nel frattempo il pilota era stato proiettato all'esterno ed era andato a finire nella cunetta laterale. La morte del Santangelo dev'essere stata istantanea per sfondamento della volta cranica. Si presume che il giovane stesse recandosi in vacanza a Limone Piemonte o im altra località di villeggiatura del Cuneese: 1 genitori del Santangelo hanno appreso la luttuosa notizia da un fonogramma dei carabinieri di Mondovì. Un analogo incidente, determinato dallo scoppio di un pneumatico, ha causato il fe¬ rimento di sette persone, per fortuna non molto gravemente. L'episodio è avvenuto all'alba di ieri nel CASALESE, fra Stroppiana e Villanova Monferrato. Su un'auto guidata dal proprietario, il garagista Italo Bernardello di anni 21, viaggiavano Olindo Cauzzo, commerciante in frutta di anni 57, la moglie Itala Breda di 52, la nuora Giulia Francesalini, di 30, tutti di Campo San Martino (Padova), la figlia Gemma, di 24 anni, con il marito Luigi Monetti, marmista, di 33 anni, e il loro bimbo Carlo di 3 anni: questi tre ultimi residenti a Malnate (Varese). Per lo scoppio improvviso del pneumatico anteriore destro, l'auto è sbandata e dopo aver divelto un paracarro è andata a sbattere contro il tronco di un albero. Nell'urto gli sportelli si sono spalancati e parte dei viaggiatori, per il contraccolpo, sono stati scaraventati fuori della macchina. Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Stroppiana che a mezzo di autovetture di passaggio hanno fatto trasportare autista e viggiatori — tutti e sette feriti — all'ospedale di Casale, dove sono stati ricoverati per ferite varie, e giudicati guaribili entro un mese. I coniugi Cauzzo, che hanno avuto venti figli (due sono deceduti), erano partiti dal loro paese per far visita a quattro loro figlie di cui due suore salesiane, abitanti in località diverse; cioè a Malnate, Vercelli, San Salvatore Monferrato e Alessandria. Lo scoppio improvviso di un pneumatico ha causato un altro incidente di cui sono stati protagonisti nella zona di ACQUI due turisti francesi, i coniugi René e Jannette Bérard, rispettivamente di 38 e 33 anni, da Clermont Ferrand. L'auto, guidata dalla Bérard, percorreva la strada del Sassello diretta in Liguria allorché, in una curva, per l'improvviso scoppio del pneumatico di una ruota anteriore, l'autovettura sbandava e dopo essere uscita di strada andava a cozzare contro un traliccio della linea elettrica. Nell'urto la portiera di destra si apriva e il René Bérard veniva scaraventato fuori dalla macchina, finendo in un campo; la guidatrice, invece, rimaneva incastrata tra il volante e il sedile. Soccorsi dai passeggeri di alcune auto di passaggio e da agricoltori del posto, i due venivano trasportati all'ospedale ove 1 sanitari riscontravano alla signora Bérard gravi fratture alle gambe e lesioni craniche; René Bérard, invece, ha riportato leggere ferite Sulla strada da PEROSA ARGENTINA a Pragelato un giovane di Villaretto, Giovanni Conte, di 24 anni, che viaggiava in motoscooter è stato investito da un'altra motoleggera, guidata da Bruno Granerò di Bricherasio. Trasportato all'ospedale di Pinerolo il Conte versa in fin di vita per 10 sfondamento del torace. Nella zona di VOGHERA un motociclista è stato travolto da un autocarro ed è morto poco dopo in seguito alle gravi lesioni riportate. La sciagura è avvenuta nel comune di Bressano Bottarone. La vittima, Beniamino Callegari, di 56 anni proveniva da Pavia e si dirigeva verso Casteggio. Al bivio di Castelletto di Branduzzo un autocarro guidato da Armando Toscanini, di 29 anni, che procedeva nella stessa direzione, lo ha investito da tergo scaraventandolo sull'asfalto a parecchi metri di distanza. L'autocarro, in seguito all'urto, è uscito di strada ribal. tando in un campo. Alcuni automobilisti di passaggio provvedevano a soccorrere il motociclista e il conducente del camion trasportandoli al policlinico di Pavia, dove il Callegari decedeva poco dopo Un altro grave incidente stradale è accaduto ieri alle 16,30 neijiressi di Oggebbìo, liei' 'VERBANESE. Il motociclista Francesco Pulcina, di 41 anno, da Milano, viaggiava verso il confine trasportando sul sellino posteriore la nipo te Elisa De Stefani, di 17 an ni, pure milanese. Superato il paese dì Oggebbio, il Pulcina investiva la signora Maria Bertazzo, di 62 anni, da Verrua Savoia, gettandola a terra; anche i due motociclisti rotolavano sull'asfalto. Soccorsi da macchine di passaggio e trasportati all'ospedale di Intra, il Pulcina e la Bertazzo venivano ricoverati in gravissime condizioni con prognosi riservata: il motociclista ha riportato la commozione ce rebrale e la frattura della base cranica, la Bertazzo la frattura di una gamba e grave stato di choc. La De Ste fani invece non ha che alcu ne contusioni. A VIAREGGIO l'intenso traffico di macchine ha prò vocato numerosi incidenti tra i quali uno mortale. La scia gura è avvenuta in località Fiumetto, dove il motocicli sta Alberto Mastromei, di 51 anno, domiciliato in via Venti Settembre 54, si è scontrato con un'auto guidata dal commerciante Pietro Francini, di 33 anni, abitante a Marina di Massa. Nello scontro il Mastromei ha riportato numero se ferite ed è stato ricoverato all'ospedale con prognosi ri servatissima. Dopo alcune ore 11 motociclista è morto Poco dopo la mezzanotte scorsa un'auto diretta a PORDENONE, guidata dal cap. Roberto Coppola, di 31 anno, da Torino, che aveva a fianco il collega Mario Liuzzo, di 29 anni, da Reggio Calabria, è an data a cozzare contro un albe ro. Sembra che il guidatore sia stato abbagliato dai fari di un'altra macchina. La disgrazia è avvenuta nei pressi di Casarsa, I due feriti venivano subito trasportati all'ospedale di San Vito al Tagliamento. Il cap Liuzzo è deceduto poco dopo per le gravi ferite riportate; il cap. Coppola, sottoposto ad un intervento chirurgico per lesioni al fegato, purtroppo versa in gravissime condizioni. I due ufficiali appartengono al 3* reggimento genio pionieri di stanza a Casarsa, dove stavano rientrando dopo essere stati al cinema a Udine.