L'on. Gronchi a Courmayeur di Remo Lugli

L'on. Gronchi a Courmayeur Per un breve periodo di vacanze L'on. Gronchi a Courmayeur 11 benvenuto della popolazione aostana e l'affettuoso incontro del Presidente con la consorte e i figli - Due telescriventi e un «corriere» assicurano il costante collegamento con Roma DAL NOSTRO INVIATO Courmayeur, lunedi mattina. Il cielo della Val d'Aosta non è stato ieri alla pari con l'accoglienza festosa che i valdostani hanno fatto al Presidente della Repubblica al suo arrivo qui, per una breve vacanza. Già alle 10,15, quando il treno speciale si è fermato sotto la pensilina della stazione di Aosta, il sole era pallido, velato da una foschia alta che a tratti si addensava nascondendo le cime dei monti e a tratti s'apriva per lasciare sperare nel bel tempo. Secondo il desiderio manifestato in precedenza dall'on. Gronchi, che vuole sentirsi in questo periodo di riposo come un qualsiasi cittadino, alla stazione di Aosta non c'erano scKieramenti di fvrze. Ma la folla s'era ugualmente, spontaneamente ammassata nella piazza antistante per salutarlo. Sotto la pensilina era in attesa la signora Carla, scesa con buon anticipo da Courmayeur. E con lei erano le autorità del luogo, con a capo il presidente della Regione avv. Marcoz. Una nota di colore era data da un gruppo di ragazze nei costumi di Aosto e Gressoney, le quali avevano offerto alla consorte del Presidente un mazzo di fiori. Giovanni Gronchi, appena sceso dal treno, ha affettuosamente abbracciato la consorte, poi ha salutato le autorità. Quindi con al fianco la signora Carla s'è avviato verso l'auto che doveva portarlo a Courmayeur. Le loro prime parole sono state per i figli, Maria Cecilia e Mario. La mamma s'è fatta messaggera del saluto dei due ragazzi e delle loro scuse per non essere scesi anch'essi ad incontrarlo. Maria Cecilia ha 15 anni e Mario 17. Sono due bei giovani, esuberanti, affiatatissimi. Da quando sono a Courmayeur, dal 16 luglio scorso, quasi ogni mattina salgono, con la funivia, al Rifugio Torino per frequentare le lezioni di sci della scuola del Monte Bianco che è diretta dal maestro Panei, l'allenatore della squadra azzurra. Proprio ieri mattina tutti gli allievi di questa scuola dovevano competere .on gli allievi della scuola del Cervino, nella tradizionale gara di slalom gigante che si svolge, appunto, nella prima domenica di agosto. Non potevano, proprio essi, mancare a questo incontro agonistico. La macchina del Presidente è giunta a Courmayeur alle Ufi. Anche qui folla festosa, plaudente. Davanti all'Hotel Royal, dove la famiglia Gronchi occupa un appartamento di quattro camere, erano ad attendere il Presidente la suocera, signora Emma Bissatini, e il sindaco dott. Mario sìncero. Subito Von. Gronchi e la consorte sono saliti nel loro appartamento, ridiscendendone poco dopo mezzogiorno, per una breve passeggiata nella via principale del paese, lui in doppiopetto grigio, lei in tailleur classico, pure grigio Infine si sono diretti verso Entrèves, dove c'è la funivia che sale al Monte Bianco, per incontrare i figli, al loro ritorno. I due ragazzi sono arrivati dal Rifugio Torino alle ISfiO. Gronchi li ha abbracciati c si è subito informato della loro gara. La vittoria era arrisa alla Scuola del Monte Bianco. Dopo di che tutti ' insieme hanno fatto ritorno all'albergo, dove hanno pranzato. II Capo dello Stato aveva in progetto per il pomeriggio una gita in Valle Ferret per andare a pesca di trote nella Dora, ma ha dovuto rinviarla a questa mattina per le avverse condizioni atmosferiche. Alle 17,£0, mentre ancora pioveva, il Presidente, la consorte e i figli sono usciti dall'albergo per recarsi, a Messa nella Parrocchiale, confusi tra la folla dei fedeli. Ma il parroco don Cirillo Perron li ha riconosciuti e al termine della sua predica ha rivolto al primo cittadino d'Italia e alla sua famiglia il benvenuto All'uscita, la sorpresa di un insperato ultimo raggio di sole. L'on Gronchi e la moglie hanno rinunciato alla macchina e, a braccetto, lui in impermeabile e lei in cappotto di renna e scarpe basse, si sono incamminati per il paese, mentre i figli hanno preferito correre verso altri richiami. La vacanza dell'on. Gronchi a Courmayeur non sarà lunga: fra una settimana circa egli si trasferirà ad Agnano dove rimarrà una quindicina d'i giorni pei la cura termale che gli è consueta tra l'agósto e il settembre. Durante la suapermanenza in Valle d'Aosta, il Presidente si propone di pescare e di camminare. <he sono i suoi hobbies preferiti. L'anno scorso, nella ' Dora di Valle Ferret, dove spesso anche consumati pescatori lasciano la riva senza aver visto beccare una trota, egli ne pescò una ventina; e fece escursioni non facili, come quella del Colle Chécrouit- Anche in questo periodo, Gronchi dovrà dedicare parte del suo tempo agli affari di Stato. In una dépendance dell'albergo sono state installate due telescriventi collegate direttamente con Roma; un altro collegamento tra Roma e Courmayeur sarà tenuto giornalmente da un < corriere >. Remo Lugli