Riunione a Stoccolma per la zona di libero scambio

Riunione a Stoccolma per la zona di libero scambio Riunione a Stoccolma per la zona di libero scambio // Cancelliere dello Scacchiere inglese auspica una zona ancora più ampia - Anche Erhard favorevole al progetto britannico Londra, lunedì mattina. II Cancelliere dello Scacchiere britannico, Heathcoat Amory, e Reginald Maudling hanno lasciato Londra in aereo diretti a Stoccolma, dove rappresenteranno l'Inghilterra alle riunioni dei sette della « piccola zona di libero scambio » (Svezia, Norvegia, Danimarca, Svizzera, Austria, Portogallo e Gran Bretagna). Prima di partire, Heathooat Ainory ha dichiarato ai giornalisti: «Il progetto della " piccola zona " non è assolutamente un progetto rivale della Comunità economica europea e non è neppure una misura di rappresaglia contro i sei. Noi pensiamo che l'associazione presenterà qualche vantaggio per la Gran Bretagna e gli altri Paesi dell'Europa e speliamo che l'Associazione dei sette, la quale costituisce un passo concreto verso la cooperazione economica, faciliterà a tempo debito la formazione di una zona commerciale ancora più ampia, comprendente tutti i Paesi europei dell'Oece». Il ministro dell'Economia di Bonn, Ludwig Erhard, si è oggi dichiarato in un'intervista nettamente favorevole ad una zona di libero scambio in Europa occidentale. Si tratta, come è noto, della proposta avanzata dall'Inghilterra e criticata dalla Francia. Erhard ha detto che si tratta dell'unico sistema pratico che i Paesi della zona in questione possono applicare per associarsi economicamente. Il suo chiaro atteggiamento ha gettato qualche luce sulle sue divergenze col cancelliere Adenauer, che comunque egli non ha nominato. Adenauer non è molto interessato alle questioni economiche, ma vuole forti legami con la Francia e spesso critica l'Inghilterra. < Possiamo girarla come vogliamo — ha detto il ministro — ma fondamentalmente c'è una sola maniera per raggiungere una larga cooperazione economica: la zona di liberi scambi ». Molto interessante è stata la risposta di Erhard quando un giornalista gli chiesto se a suo giudizio il ministro delle Finanze francese Pinay abbia dato qualche indizio di un cambiamento nell'atteggiamento verso la progettata zona di liberi scambi. «Le riserve francesi senza dubbio esistono — ha detto. — La Francia si trova in situazione differente dalla Germania, perché la Germania è fortemente interessata al commercio con l'estero. Infatti possiamo facilmente dire che un terzo della nostra produzione nazionale ha le sue radici nel mondo esterno, sia sul lato esportazioni che sul lato importazioni. Per la Francia, in¬ vece, le cifre di paragone sono più basse, cosicché i suoi inte» ressi sono differenti. L'elemento chiaramente positivo della visita di Pinay è che egli ha affermato che la formazione di blocchi in Europa deve essere evitata in ogni caso. Siamo molto grati a Pinay per questa dichiarazione». Il Primo ministro giapponese Nobosuke Kishi all'arrivo all'aeroporto di Ciampino ricevuto dall'on. Segni (Telefoto)

Persone citate: Adenauer, Amory, Ludwig Erhard, Pinay, Reginald Maudling