L'avventura alpinistica di Jumbo è cominciata questa mattina (sull'asfalto)

L'avventura alpinistica di Jumbo è cominciata questa mattina (sull'asfalto) Suite orme di Annibale^ ira una folla in vacanza L'avventura alpinistica di Jumbo è cominciata questa mattina (sull'asfalto) Oggi diciannove chilometri, da Montmélian a La Rochelle, per la povera elefantessa munita di quattro robuste scarpe di cuoio e acciaio - il direttore dello Zoo torinese ha assistito alla partenza ~ 11 viaggio durerà dodici giorni DAL NOSTRO INVIATO Montmélian, lunedi mattina. Questa mattina Jumbo, salutato dalle autorità locali e da una immensa folla di ammiratori, ha iniziato la sua marcia sulle supposte orme di Annibale. Si è avviato lungo la strada a lenti passi caracollanti, con uno sbarazzino agitare della proboscide, pronto a raccoglie mele e pere che i ragazzini gli offrivano gaiamente. Alla partenza ha assistito il signor Terni, direttore dello Zoo torinese. Il prof. May, per incarico dello Zoo, compie oggi una ricognizione del percorso insieme col veterinario della spedizione, U colonnello inglese Hicl;man. La tappa di oggi può esser considerata preparatoria pelle fatiche che seguiranno. Un percor"o interamente stradale di dicionnove chilometri porterà Jumbo in circa cinque ore di marcia, tenuto conto delle soste di riposo e di quelle che dovrà fare nell'attraversamento dei paesi, a La Rochelle. Qui passerà la notte all'aperto, e cosi le successive: il che non gli dispiacerà dopo il caldo sofferto durante il viaggio nel carro merci e i due giorni che ha dovuto trascorrervi allo scalo ferroviario di Montmélian. Domani mattina affronterà la seconda tappa, La Rachelle-Aiguebelle, di °.j chilometri. Mercoledì arriverà a La Chambre, pure con un percorso stradale di 2.) chilometri. Giovedì sarà, dopo un tragitto di eguale lunghezza, a St. Michel de Maurienne. Venerdì sarà una tappa riposante, !) chilometri e mezzo fino a La Praz. Saranno là sabato fino a Villarodin, L'i e mezzo domenica fino a Le Planati, ma comincerà la fatica perché dovrà arrivare a duemila metri. E lunedi 27, ottava giornata, affronterà la tappa più dura, quella che può veramente esser definita storica, che in 21 chilometri dovrei portarlo ai quasi 2SU0 metri del Colle del Clapier. Qui, su un cippo di frontiera appositamente costruito, Jumbo entrerei in territorio italiano Dai Clnpiir al monastero di durra, martedì 2,s, sarà una tappa breve come percorso, 7 chilometri, ma pesante come intensità, perché comincerei la discesa, che si addice poco agli elefanti. a, chilometri di percorso misto lo aspettano il 2| sino a Bussoleno. Infine, i -'it chilometri che separano Bussoleno da Torino saranno fatti in due giorni, ma non è stato ancora stabilito dove avverrà il pernottamento intermedio. Jumbo sarà a Torino il 31 luglio, al dodicesimo giorno dall'inizio della sua avventura. Essa è dovuta alla negligenza del condottiero cartaginese Annibale, il quale trascurò di scrivere le proprie memorie, dove avrebbe potuto esattamente indicare l'itinerario da lui seguito per portare la guerra contro Roma. Nemmeno Napoleone scrisse le proprie memorie, ma disponeva di un così efficiente servizio di cronisti che non esistono lacune sulle sue attivissime scorribande. Gli storici che t'occuparono dell'impresa di Annibale furono invece deplorevolmente imprecisi, certo per mancanza di notiti? dirette. Fu dal Monginevro o dal Piccolo San Bernardo, o dal Colle di Travcrsette, che il generale punico valicò le Alpi per invadere l'Italiaf Lo studente inglese John Hogte se lo è domandato a lungo con ansietà, per concludere che il valico usato non fu nessuno di quelli menzionati. Egli, sui risultati di una sua personale ricognizione cose midasbrindaprmamemacuSte,fandepoJusu cinni.dicsare scideto coL'aqupedaChstate atttaviv compiuta due anni fa, dedusse che Annibale passò, ai primi di settembre del 218 a. C, dal Colle del Clapier, da dove sbocco n Busa, scese verso Torino, dilagò nella pianura Padana, e sul Ticino diede la prima sconfitta alle legioni romane Le vinse soprattutto per merito degli elefanti, che i romani non conoscevano e da cui rimasero terrorizzati. , Si trattava, per mister Hogte, di dimostrare che gli elefanti possono valicare il Colle del Clapier La riprova di tale possibilità, è stata affidata a Jumbo, e la scelta è caduta su di lui perché era il più vicinò al teatro delle operazioni. * Se Jumbo riuscirà — ha dichiarato mister Hogte — sarà un punto di più a favore della mia tesi; se non riuscirà, essa non verrà affatto demolita, ma proverà soltanto le doti negative di Jumbo come scalatore di montagne ». L'alib' è già pronto. Comunque, nulla è stato trascurato perché l'impresa, finanziata dal quotidiano inglese News Chronicle, abbia successo. E' stata organizzata una efficiente spedizione, dotata di ogni attrezzatura, che sarà trasportata a dorso di mulo; tende e viveri e una cuoca sono a di- sposizione dei suoi componenti; un veterinario addetto a Jumbo seguirà i suoi passi, che saranno addolciai da quattro robuste calzature di cuoio rinforzato da acciaio. Giornalisti inglesi, francesi e italiani racconteranno le fasi dell'avventura di Jumbo, che sarà pure accuratamente registrata da fotografi e cinematografisti e- da operatori della Televisione britannica in servizio di Eurovisione. Ieri è stata giornata di festa per Jumbo e per Montmé lian. La folla, accorsa anche da- citte e paesi vicini in numero superiore a quello rappresentato dai soldati di cui disponeva Annibale ventidue secoli fa, lo ha assediato e coccolato Jn suo onore sono stati suonati gli inni inglese, italiano e francese da una fanfara in costume savoiardo; e ragazze pure in costume lo hanno scortato fino al Forte, una località dove, sempre in onore di Jumbo, il sindaco di Montmélian ha offerto uno spettacolo folcloristico, danze e cori e musichette, che l'elefantessa ha seguito con pachidermico distacco. Finite le feste, questa mattina è cominciata la maratona di Jumbo, che ai-rà termine a Torino fra una dozzina di giorni Giuseppe Farad I/eléfante Jumbo ieri pomeriggio in una strada di Montmélian (Telefoto)

Persone citate: Busa, Praz, Rochelle

Luoghi citati: Bussoleno, Roma, Torino