Ha cambiato mestiere l'allenatore del Novara

Ha cambiato mestiere l'allenatore del Novara Corghi lascia il calcio e si dedica al commercio Ha cambiato mestiere l'allenatore del Novara (Dal nostro inviato speciale) Novara, 29 settembre. Un avvenimento di notevole interesse nelio strano mondo del calcio: l'allenatore di una squadra di Lega Professionale ha spontaneamente rassegnato le dimissioni dall'incarico a pochi giorni dall'inizio della sua nuova attività. Uopo tanti tecnici allontanati per decisione dei dirigenti, eccone uno che se ne va di sua iniziativa, uno che improvvisamente ha detto: «Grazie non m'interessa il posto, mi ritiro a vita privata ,;. Si tratta di Corghi, «trainerj del Novara, che proprio oggi pomeriggio ha lasciato all'excompagno di gioco, Baira, il compito di guidare la squadra azzurra piemontese nel difficile ed arduo cammino della serie B. Alla base della decisione di Corghi non sta un dissidio tecnico con i suoi vecchi dirigenti, né tanto mpno la sfiducia nelle capacità degli atleti affidati alle sue cure, ma piuttosto la possibilità di occupare un altro posto, non soggetto alle critiche, o peggio al mutamento di umore di qualche responsabile. Corghi lascia il calcio, si dedicherà al commercio presso una importante ditta di cereali di Modena. L'abbiamo incontrato poche ore fa: «Mi spiace un po' — ha detto — dover salutare tutti questi amici, lasciare il foot-ball che mi ha dato in gioventù tante soddisfazioni. Ma perché dovrei rischiare? Già mi criticano per aver adottato il catenaccio a Modena domenica scorsa, (e non è assolutamente vero) pro¬ babilmente le accuse si faranno più vivaci nei prossimi giorni, al primo passo falso della squadra. Qui a Novara non guadagno molto. Lascio il campo libero ad un altro, mi metto a vendere mangime e granaglie e starò più tranquillo ». A Novara, dove Corghi ha tuttora molti estimatori, la notizia della sua prossima partenza ha destato un certo stupore. I dirigenti della società, impegnati a ridurre sino al limite massimo le spese, -on hanno frapposto ostacoli al desiderio del loro tecnico: hanno affidato la cura dei giocatori a Baira, già regolarmente pagato, ed hanno cancellato il nome di Corghi dall'elenco degli stipendi di fine mese. Una economia che servirà a ridurre il deficit a fine stagione. Del resto è risaputo che il Novara non guazza nell'oro, anzi forse è l'unica società di Lega Professionale che abbia una amministrazione semidilettantistica. I giocatori ricevono emolumenti bassi, circa sessanta-settantamila lire al mese, compreso il reingaggio; solamente alcuni raggiungono le centomila. Il puuolico del resto risponde poco: domenica gli azzurri giocheranno la prima partita in casa, e fino a questa sera gli abbonamenti alle partite erano poco meno di cento, un quinto dello scorso anno; gli spettatori non superano che raramente il numero di duemila. Incassi troppo modesti per una società di Lega Professionale. g. acc.

Persone citate: Baira, Corghi

Luoghi citati: Modena, Novara