Dopo cinque mesi d'America la Magnani vuol solo dormire

Dopo cinque mesi d'America la Magnani vuol solo dormire Dopo cinque mesi d'America la Magnani vuol solo dormire « Con Marion Brando ho girato la pellicola più importante della mia carriera » - Lavorerebbe volentieri con Rossellini - A marzo un nuovo film : comico Roma, 28 settembre. Appena tornata dagli Stati Uniti, Anna Magnani ha voluto salutare i giornalisti Ieri mattina in un grande salone dell'« Excelsior ». L'attrice vi è giunta, insolitamente pettinata, poco prima di mezzogiorno, riunendo intorno a aé gli invitati, i fotografi, le macchine da presa e tutto quanto era nell'ambiente illuminato a giorno. Anna Magnani ha preso a raccontare dei suoi cinque mesi d'America e del film girato a fianco di Marion Brando. « La pelle del serpente » sarà il titolo in italiano del film «The fugitive kind», tratto dalla commedia «Orpheu» descending » dì Tennessee Williams, La Magnani lo considera il più importante della sua carriera, anche se l'ha sottoposta ad una « routine » sfibrante. Ha spiegato che la discesa d'Orfeo doveva interpretarla con Tony Franciosa ma che quest'ultimo aveva dovuto rinunciarci per i molteplici impegni già presi in precedenza. Brando si è rivelato, secondo la diva italiana, un compagno adorabile, di carattere affatto complicato. «Non è un tipo diffìcile?», le è stato chiesto. «No, ha risposto, è un grande artista e se ha dei difetti glieli perdonano. D'altronde anch'io ne ho moltissimi ». A proposito di giudizi, per Sofia Loren la Magnani ha rasentato il « no comment ». Di Sofia si è limitata a dire di non averne mai sentito parlare in America. Diplomaticamente se l'è cavata affermando che il lavoro eccessivo non le permetteva divagazioni. Meno riservata si è rivelata nei giud'zi su Rossellini, allorché le hanno domandato cosa avesse sentito dire in America de « Il generale Dilla Rovere ». «Se ne è parlato — ha detto — in tutto il mondo ed anche in America. Io rifarei volentieri un film con Rossellini e credo lui iie abbia una gran voglia ». In Italia, Anna Magnani si tratterrà ormai a lungo. Innanzitutto riposo fino a marzo e lunghe dormite. Ha bisogno di rifarsi delle levatacce di New York prima di tuffarsi nella lavorazione di un film diretto da Monicelli. Sarà interamente comico ed è tratto dalla fusione di due racconti di Moravia, « Le risate di gioia » a « Ladri in chiesa ». Si aster.-à anche dall'andare negli Stati Uniti prima di Natale, alla prima mondiale del film di cui è fiera, pur di trascorrere a casa un lungo periodo di vacanze. Claudio Vitla compositore vìnce il festival di Barcellona Barcellona, 28 settembre. La canzone italiana Binario (musica e parole dì Claudio Villa) ha vinto con 1340 voti 11 «Festival internazionale della canzone mediterranea », svoltosi a Barcellona. La canzone è stata cantata da Claudio Villa e Nilla Pizzi. Al secondo posto si è classificata un'altra canzone Italiana, Ti chia¬ merò Marina con 42A voti e al terzo la canzone spagnola Mare nostrum con 371 voti. Seguono: Un amore qualunque (Italia), T'ornerò (Spagna), Rien pour coi (Francia). Gon una rumba rack di Savona e Giacobetti, Il codice dell'aimore, il Quartetto Cetra si è aggiudicato, a Cagliari, il trofeo del presidente della Regione Sarda, vincendo cosi per la prima volta un festival. Ex aequo al primo posto si è classificata una beguine di Valleronl e Cepperello, Stanca di me; seguono nell'ordine: Ghiaccio bollente di Massara e Pallavicini; Lasciami sognare di Bindi.