Dodici bambini e tredici ragazzi periti tra le rovine della casa

Dodici bambini e tredici ragazzi periti tra le rovine della casa Dodici bambini e tredici ragazzi periti tra le rovine della casa Barletta, 18 settembre Si può fare a mezzanotte il bilancio, forse definitivo, di quanti hanno perso la vita nel crollo del palazzo di via Canova. Sono morti: dodici fra bambini e bambine, tredici ragazzi e ragazze fra 1 dieci e 1 diciutto anni, quindici uomini e diciotto donne. Ecco intanto i nomi dei 58 morti: Arena Isa, Arena Rina, Arena Nicola. Meo Francesca, Cocola Rosa, Lanotte Maddalena, Scommegna Antonia, Sfregola Ruggero, De Corato Filomena, Chiariello Antonio, Doronzo Anita, Doronzo Antonietta, De Grottole Adele, Meo Silvana. Pepilli Maria Sabina, j Doronzo Ginevra, Arena Tommaso, Rena Giuseppe, De I Grottole Maria Amelia, Di Stasio Giuseppe, Di Perna Leonardo, Bassi Marina, Ma- strodonato Filomena, Petrus zellis Spiridione, Petruzzellis Angela, Giannini Maddalena, Doronzo Rosa, Doronzo Michele, Doronzo Giuseppe, Doronzo Matteo di Gennaro, Doronzo Matteo di Angelo, Chiariello Savino, Quatela Isabella, Macchiarella Angelica, Di Stasio Addolorata, Ambino Gabriele, Lanzone Maria Sabina, Gambino Aldo, Cornelia Giacomo, Orlando Maria, Sardella Damiano, Superti Luigi, Palmitessa Michele. Straniero Lucia, Guida Isabella, Splnazzola Luigi, Imbriola Angela, Chiariello Vincenza, Imbriola Francesco, Chiariello Rosario, Superti Pietro, Gissi Maria, Imbriola Carmela, De Gennaro Maria in Gambino, Gambino Ezio, Porcarella Antonia, Paparusso Mafalda in Imbriola, Di Noia Michele. Una delle vittime estratta dalle macerie, la piccola Carmela Imbriola, di 8 anni, non appartiene a nessuno del nu¬ clei familiari che abitavano nell'edificio. Secondo l'ipotesi più attendibile la bimba si sarebbe fermata per giocare sotto uno del balconi e sarebbe rimasta schiacciata e quindi « risucchiata » dal cedimento del palazzo. Sono in corso indagini per chiarire anche questo particolare. Il capitano comandante la compagnia dei carabinieri ha proceduto al recupero del denaro e degli oggetti preziosi man mano che venivano rinvenuti. Il denaro contante ammonta a circa due milioni e mezzo di lire, il valore degli oggetti preziosi anelli bracciali orecchini colliers è di circa cinque milioni. E' stato pure recuperato un libretto bancario di due milioni di lire al portatore. L'ufficiale ha dichiarato che si è salvato il salvabile e che purtroppo nelle macerie sono andati perduti chissà quanti oggetti preziosi e denaro.

Luoghi citati: Barletta, Grottole