Due ragazzine in fin di vita per i funghi i genitori ed un'altra bambina sono gravi

Due ragazzine in fin di vita per i funghi i genitori ed un'altra bambina sono gravi Ancora vittime della Insidiosa "amanita innscaria »f9 Due ragazzine in fin di vita per i funghi i genitori ed un'altra bambina sono gravi li aveva raccolti la maire con le figlie in un bosco di Reaglie - Drammatiche ore nella notte - /[ padre, colpito da laceranti dolori come i familiari, riesce a date l'allarme - Numerose trasfusioni di sangue alle bimbe L'altro Ieri pomeriggio la signora Lucia Antoniazzi in Colombaro di 30 anni usciva dalla sua abitazione di strada Cellerl 47 a Reaglie e si recava nel bosco a raccogliere funghi. L'accompagnavano le tre figliolette Concetta Carla di tre anni, Claudia di sette e Amelia di nove. Il padre. Paolo di 35 anni, muratore, indisposto e in mutua, restava a casa. Lti mamma e le bambine si trattenevano nei boschi dalle 15 sin oltre le 18: e tornavano trionfanti con una grande cesta piena zeppa di funghi. Da cena, alla sera, c'era un piccolo pezzo ti: bollito. La Colombaro decideva di far friggere tutti i funghi e ne riempiva un grosso tegame. Il padre s'era alzato da letto, aveva scarso appetito e mangiava moderatamente; la bimba più piccola. Concetta Carla, ne assaggiava una cucchiaiata; la madre si accontentava di un solo piatto, mentre Amelia e Claudia, invece, mangiavano per quattro. Alle 22 la famiglia era già a dormire. Alle 22,30 Concetta Carla si svegliava piangendo. « Cosa hai?» le chiedeva la madre. La piccola rispondeva d'avere una forte nausea. La madre si vestiva alla meglio e andava in cucina a preparr.rle una limonata calda. Ma mentre sfaccendava al fornello veniva a sua volta colta da malore. Chiamava il marito che accorreva e l'aiutava a distendersi sul letto. Quasi nello stesso tempo l'uomo s'accorgeva che le altre iiiiimiiiiiiiiiiiiiiuiiiniim due figlie, Amelia e Claudia, giacevano nel letto, pallidissime e semi-incoscienti. Infine anche il padre era colto da dolori. Con uno sforzo supremo, barcollando, usciva di casa e si recava da un vicino a telefonare al iniiiiiiiiiiiiiim medico dott. Natale Negro che abita a Torino in corso Quintino Sella 76. Il medico non aveva esitazioni e inviava immediatamente a Reaglie un'autoambulanza della Croce Rossa. Alle 2.30 di ieri mattina l'intera famiglia veniva ricoverata alle Molinette. Qualche ora dopo le tre bambine erano trasferite alla clinica pediatrica dell'Università diretta dal professor Guassardo. Trattenuti in osservazione padre, madre e la bimba più piccola: con prognosi riservata Amelia e Claudia che nella mattinata sono state sottoposte a ripetute trasfusioni di sangue. Le loro condizioni sono gravissime e i medici tentano di tutto per strapparle alla morte. I Colombaro, interrogati, hanno dichiarato che secondo loro i funghi erano ovuli reali: ma evidentemente con i veri ovuli reali erano stati raccolti anche i loro tremendi sosia, del tipo « amanita muscarla ». Le piccole avvelenate: Claudia, Amelia e Carla Colomba

Persone citate: Carla Colomba, Colombaro, Concetta Carla, Lucia Antoniazzi, Natale Negro

Luoghi citati: Torino