Una proposta di legge per l'orario unico negli uffici
Una proposta di legge per l'orario unico negli uffici Una proposta di legge per l'orario unico negli uffici Il proqetlo, presentalo a Montecitorio da un parlamentare d.c, stabilisce un massimo di 40 ore lavorative settimanali in sei turni unici Roma, 5 settembre. L'on. Renato Quintieri (de) ha consegnato alla Segreteria di Montecitorio una proposta di legge per la regolamentazione dell'orario di lavoro negli uffici, nella quale si stabilisce un massimo di 40 ore lavorative settimanali da svolgere in sei turni unici. L'orario unico per tutta la durata dell'anno — afferma il parlamentare democristiano nella relazione che accompagna il provvedimento — appare ormai necessario per tutte le categorie (anche per quelle che lo hanno solamente nei periodi estivi, quali gli assicuratori, i bancari, i parastatali, ecc.) onde non sottoporre l'impiegato a quattro viaggi giornalieri allo scopo di raggiungere il posto di lavoro. L'on. Quintieri ritiene, poi, che la materia debba essere Analmente regolamentata In maniera unitaria, dato che l'orario di lavoro — union c spezzato — nelle amministrazioni dello Stato viene deciso dal ministro in carica. Il massimo di 40 ore settimanali — secondo il proponente — è accettabile: infatti questo numero di ore lavorative è stato stabilito in una convenzione di Ginevra e, se è vero che l'Italia non è |tra i paesi che hanno sotto¬ scritto detta convenzione, è anche vero che nella maggior parte dei paesi d'Europa si lavora per 40 ore in sei turni unici con generale soddisfazione. Per rendere, poi, attuale ed immediata la propria proposta, il parlamentare romano ha ricordato come l'orario unico si imponga adesso ai dipendenti del Ministero degli Esteri, i quali, con la metà di settembre, vedranno il loro Ministero trasferirsi da una zona centralissima di Roma, qual è piazza Colonna, ad un'estrema per'fcr'a, qual è la Farnesina.
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