E' giunto ieri il russo Kutznetsov detentore del primato mondiale di decathlon

E' giunto ieri il russo Kutznetsov detentore del primato mondiale di decathlon Concluse alla Universiade le gare di nuoto è cominciato l'arrivo dei grandi assi dell'atletica leggera E' giunto ieri il russo Kutznetsov detentore del primato mondiale di decathlon Si attende il velocista tedesco Germar, grande rivale di Semiti - Assegnato ieri alla Francia il titolo femminile di fioretto a squadre - Drisaldi e la RiedI nelle semifinali del singolare di tennis che si disputano oggi La Universiade ha iniziato ieri la settimana conclusiva. Si sono chiuse domenica le competizioni di nuoto, e, mentre si attendono le gare di atletica che prenderanno l'avvio dopodomani, sono in pieno svolgimento i tornei di scherma, di tennis, di pallacanestro, di pallanuoto c di pallavolo, attirando intorno ad ogni campo e sui bordi della piscina un pubblico sempre fitto, un pubblico appassionato ed entusiasta. E' già possibile stendere un primo, rapido bilancio. Proprio la affluenza del pubblico rappresenta un dato positivo della mani/estazione: la Universiade si gioca in sports poco abituati a sollevare grande interesse e le previsioni sulla partecipazione degli spettatori erano, alla vigilia, vagamente intonate al pessimismo. La realtà dei fatti ha invece sovvertito i pronostici dubbiosi, i torinesi hanno risposto con calore all'invito, obbligando persino gli organizzatori, e più di una volta, a sbarrar le porte dopo che un «tutto esaurito y> aveva letteralmente gremito i posti a disposizione. Il rifiorire spontaneo di un interesse genuino ha avuto la ricompensa pratica di una manifestazione che si c mantenuta finora su un discreto livello, dando all'Italia, almeno nel nuoto, la soddisfazione di primeggiare con notevole facilità. Il valore medio dei concorrenti non è stato molto atto, ma, nella massa, si sono messi in mostra autentici campioni, in modo tale che il bottino degli azzurri, vincitori di sette dei quindici titoli in palio, riveste concreta importanza. Alle spalle dell'Italia viene la Russia con tre successi, poi l'Inghilterra con due, quindi la Cecoslovacchia, la Germania e l'Ungheria con una vittoria ciascuno. La superiorità complessiva è ribadita da'.la superiorità individuale. Dennerlein è il primatista in fatto di titoli, il napoletano ne ha conquistati ben tre, imo nei 200 metri a farfalla e due nelle staffette, due titoli ha conquistato Elsa, due Pucci e due il russo Luzkovskij. I71 campo femminile, se la Androsoni si è laureata due 'VoìiHlàflipXòncssa, la figura di maggior risalto è l'inglese Gosden, studentessa d'arte, due volte prima e ben tre volte seconda. Il nuoto è finito, incomincia l'atletica Ieri sono arrivati russi, capeggiati dal p-ir-alista mondiale dr decathlon Vussilii Kutznetsov, sono arrivati gli italiani, sono arrivali i tedeschi. Senza Germar. Ma il velocista che può offrirci il brivido di un duello eccezionale nella velocità con il nostro Semiti /orso non diserterà il campo, forse giungerà oggi stesso a Torino. E Kutznetsov è animato da ottime intenzioni, già da stamane ha in programma un serio allenamento alle undici. Gli altri toi-nei intanto procedono a ritmo accelerato. Ieri la scherma ha assegnato il titolo del fioretto a squadre femminile. Quattro compagini in pedana, Francia, Germania, Italia ed Ungheria. Girone unico su tre turni. L'Italia ha perso contro la Francia, ha vinto per una sola stoccata sulla Germania, ha battuto l'Ungheria. Due vittorie ed una sconfitta, quante ne hanno collezionate alla resa dei conti,.sia la Francia, sia la Germania. Ma la classifica è stata compilata in base alle singole vittorie. La Francia, 29; la Germania 25; l'Italia 2',. Il titolo alla Francia; alle tedesche ed alle azzurre una sconfitta di quelle che fanno rabbia. La nostra scherma è in un brutto perìodo, la Universiade va confermando i risultati dei «mondiali » di Budapest. Meglio invece sono andate le cose nel tennis, dove tutti gli italiani impegnati ieri hanno superato il turno. La Bruini e Motta, nel doppio misto, hanno battuto la coppia sovietica Biazanova-Potanin e si sono cosi qualificati per le semifinali. Uguale impresa hanno compiuto la Ramorino e Drisaldi, opposti ai tedeschi Haas-Wunderlich. Drisaldi, dopo una lunga e faticosa lotta, ha anche piegato Potanin (tutta la squadra della Juventus era al bordo del campo a sostenere l'azzur ro-) ed è'eosì semifinalista pure[i' nel singolare maschile, dove il miglior giocatore è sembrato però il cecoslovacco Schonboni. Oggi, nel pomeriggio, sono in tabellone le quattro semifinali dei singolari. Nel singolare maschile, sui campi dello Sparting-Circolo della stampa, Schotihorn affronta il francese Jauffrct e Drisaldi il cecoslovacco Benda; nel singolare femminile, la Riazanova incontra a Horcickova, mentre l'italiana Riedl è opposta alla Stachova. Pallacanestro e pallanuoto, infine, hanno costituito una volta ancora la maggiore attrattiva della serata. Non sono .mancate le sorprese. Nel basket, nelle due partite del girone semifinale l'Italia ha dominato i magiari per 71 a 50, mentre la Cecoslovacchia, grazie ad un notevole exploit, ha superato la Russia per 68 a 57. Nella pallanuoto (girone finale), successo dell'Ungheria sulla Germania per 7 a 2 o batosta azzurra per 5 a S di fronte alla Jugoslavia. Questa sera tocca ai magiari tentare l'ultima carta contro i jugoslavi. Più tranquillo s'annuncia invece il confronto tra l'Italia e la Germania. Gigi Boccacini La Ramorino-Drisaldi semifinalista nel doppio misto.