Altri tre titoli di nuoto agli azzurri e successo ungherese nel fioretto individuale

Altri tre titoli di nuoto agli azzurri e successo ungherese nel fioretto individuale Lotte accanite e appassionanti confermano l'alto interesse della Universiade Altri tre titoli di nuoto agli azzurri e successo ungherese nel fioretto individuale Netta superiorità della Sacco e dell'Androsoni nelle prove femminili e magnifico «ritorno» di Elsa nella gara maschile sul dorso - Bella difesa della «matricola» napoletana Liotti nei 400 metri vinti da Luzkovskij - Oggi entra in scena anche il tennis Giornata piena, ieri, all'Universiade. Oltre al nuoto, altri quattro sport, la pallanuoto, la scherma, la pallacanestro e la pallavolo son venuti alla ribalta, il quadro generale della manifestazione si va completando, su cani campo si succedon le pare a ritmo incessante, e sempre il concorso del pubblico è notevole. Quattro tìtoli sono stati assegnati nel nuoto e la squadra azzurra, che già mercoledì s'era impo-sta come il complesso più organico e meglio dotato di buoni elementi, ha fornito una lampante conferma della sua superiorità. Quattro titoli: tre son toccati all'Italia ed uno alla Russia, Elsa ha vinto i 100 metri sul dorso maschile, la Sacco si è imposta nei 100 metri stile libero femminile, la Androsoni ha dominato i 100 metri sul dorso, mentre Luzkovskij, lo studente di pedagogia di Leningrado, ha bissato il successo già ottenuto nei 100 metri a spese di Pucci, e, nei 400 metri stile libero, .'io battuto con uno splendido finale, il tedesco Ling. Tutte le pare non sono mancate all'attesa, a cominciare dai 100 metri stile libero femminili, che hanno visto un duello tra la Sacco e la cecoslovacca Kottkava, due rapazze che stranamente si rassomigliano, con un visino arguta alla Giulietta Masino. La Kottkava, dopo una falsa partenza, di slancio conquistava un lieve vantaggio, ma la Sacco — 1S anni non ancora com2>iuti, studentessa di magistero — iniziava la rimonta poco prima, della metà corsa. Raggiungeva l'avversaria ai 50 metri, le. due rivali procedevano appaiate per qualche bracciata soltanto. Poi l'azzurra accelerava il ritmo e toccava per prima la sponda, ottenendo il tempo di l'9"7: il miglior tempo della sua ancor fresca carriera, un tempo che una volta sola era riuscita a realizzare. Ancora non erano spenti gli applausi per salutare la nostra affermazione iniziale, che scendevano in acqua i dorsisti iri o, e a l o l , per i 100 metri. Avevamo in para Elsa e Perondini, le speranze poppiavano su Elsa, exprimatista italiano, uscito di recente da un periodo di crisi Il milanese si lasciava precedere nelle fasi iniziali dal russo Kuvaldin, ma si sbrigava a recuperare lo svantaggio. Il sovietico dava l'impressione di resistere all'offensiva dell'italiano, poi cedeva quasi di schianto. Vinceva Elsa, ed il -\suo volto, finalmente, si spia a a e o i e, 0 a 0 o i, o, o e n oza ra ceo g0 aca a nr a a ali oe ti ) , ) ) ) ) 7 ) naca in un sorriso di soddisfazione, mentre il russo, che aveva dovuto difendersi allo spasimo dal jugoslavo Dorcic, per conservare ahne.no il seconda posto, usciva aggrondato dall'acqua. Una sconfitta bruciante, la sua. ■, Tornavano le ragazze, 100 metri sui dorso. Nessuna emozione. La Androsoni — venti anni, maestra, insegnante di danza e di portamento in una scuola per indossatrici, studentessa di pedagogia — trova evidentemente il tempo, fra tante attività, di dedicarsi anche, c con molto profitto, al nuoto. La lontana compiva in pratica una gara solitaria, con te altre concorrenti ridicolizzate a distanze notevolissime. Trionfava a piacimento, con l'azione tranquilla di chi può permettersi il lusso di correre senna preoccupazioni. Tanto è stata placida la sua vittoria, tanto s'è combattuto invece nei J/00 metri stile libero maschile, per il duello eìie ha opposto Luzkovskij a Ling. Russo e tedesco hanno compiuto circa trecentocinquanta metri alla pari, l'uno dall'altro divisi da lievissimi scarti, ora a favore di Luzkovskij, ora a favore di Ling. Nel finale, la spuntava il russo, mettendo in atto le sue doti di splendido velocista, in grado sempre di piazzare il guizzo decisivo dello sprinter di classe. Al terzo posto finiva Liotti. E' un napoletano, due volte matricola, in qualità di universitario c, in parte, anche quale nuotatore. Nuota infatti da meno di due anni ed è proiettato verso magnifici risultati. Il suo tempo di ieri — 4'57"9 — rappresenta il record personale; in due settimane Liotti ha migliorato di ben 10" il livello delle sue prestazioni. Quattro titoli nel nuoto, uno nella scherma, specialità che. dal mattino sino a sera ha ri-I rtdde!tfnGn| I i ! ì sto all'opera i fiorettisti, im-\ 1 pegnati nel torneo individuale. Il successo è toccato al-] l'ungherese Kamuli, che in unì emozionantissimo spareggio, e per una sola stoccata, ìia pie-' gaio il francese Barrabino. In fina', erano entrati tre russi, Jdanovic, Sicik-in e Rjumin, lo svedese Abrahamsson, l'italiano Milanesi, (gli altri due azzurri, Galli e D'Armini erano stati eliminati nei quarti di finale), uno svizzero, Steiniger, Barrabino e Kamuti. Il francese e l'ungherese, dopo una lotta estenuante, resa più dura dal caldo della sala, conquistavano 5 vittorie ciascuno, rendendo così necessario lo spareggio. Andava in vantaggio Kamuti, Barrabino pareggiava, portandosi quindi sul Sai Due a due. Tre a due per Kamuti. Quatro a due per Kamuti. Quattro a tre. Quattro a quattro. Il pubblico zit-. Uva nell'atmosfera tesa. Toc- j cava Kamuti, che si assicura-] va la vittoria. Salivano in pe- i dana i suoi connazionali, lo \ portavano in trionfo, lo solle-\ cavano in aria in un ìrrefre-\ nobile scoppio d'entusiasmo. I Seguivano, nell'ordine, Sicikin, Jdanovic, Rjumin, Steiniper, Abrahamsson. Milanesi s'era ritirato. Nell'incontri con Barrabino, era state colpito casualmente ad un dito dalla coccia del fioretto e non aveva potuto continuare la lotta. Oggi continuano le eliminatorie di pallanuoto, di pallavolo e di pallacanestro. Sa- ranno assegnati, nel nuoto, i titoli dei 200 rana maschili, dei ivo a farfalla femminili, dei JfiO stile libero femminili e della staffetta maschile !,K200. e. nella scherma, il titolo del fioretto individuale femminile ; mentre scenderanno in campo anche i tennisti. Gli sports alla ribalta diventano così sei. Gigi Boccacini «2* La possente bracciata della Sacco, vincitrice nella gara di 100 metri stile libero

Luoghi citati: Italia, Leningrado, Russia