II russo Luzkovski vince la gara dei cento metri battendo Pucci dopo una lotta emozionante

II russo Luzkovski vince la gara dei cento metri battendo Pucci dopo una lotta emozionante Due vittorie ed tifici sconfitta dei nuotatori azzurri netta prima giornata dell9 Universiadi II russo Luzkovski vince la gara dei cento metri battendo Pucci dopo una lotta emozionante 11 nuotatore romano arresta inspiegabilmente la sua azione ad una bramata dal traguardo - La folla ammutolita di ironte all'inatteso epilogo - Schiacciante superiorità di Dennerlein primo nella "farfalla,, e successo entusiasmante della staffetta mista femminile Nella piscina scoperta dello Stadio Comunale torinese, le competizioni di nuoto hanno aperto ieri la Universiadi Tre gare erano in programma, i 200 metri a farfalla maschile, la staffetta mista 4X100 femminile ed i 100 metri stile libero maschile: due pare son state vinte dagli azzurri che hanno trionfato con Dennerlein nella «farfalla» e con la squadra composta dalla Andro-\ soni, dalla Salvi, dalla Hruskale dalla Sacchi nella staffetta;'il terzo successo è andato in-jvece, nei 100 metri, al sovicticoìIgor Luzkovski, dopo un fina-\lo strano ed emozionante, nel quale Pucci ha perso in modo quasi incredibile una corsa che sembrava già assicurata al forte nuotatore romano. Otto atleti s'erano allineati al via e, al colpo di pistola, lo jiigoslavo Kocmur aveva preso risolutamente la testa, mantenendola con azione gagliarda sino alla virata, sino cioè a me- tà della competizione. Pucci ed .il suo rivale russo balzavanoìall'offensiva e l'azzurro noni tardava a portarsi al coman-ìdo. Il suo ritmo era apparen-itemente sciolto, il suo vantag-' gio aumentava, sia pure insensibilmente. A quaranta metri dal traguardo Pucci aveva all'attivo almeno un metro e si preparava a controbattere l'attacco di Luzkovski. Il russo accelerava, il duello si faceva spasmodico in una lotta che segnalava ai cronometri tempi di poco superiori al primato europeo. La folla, appassionata, incitava a gran voce il romano, c'era un'atmosfera di tifo schietto e festoso. Avanza- va il sovietico, ma Pucci tene- iva duro. Venticinque metri alitraguardo: Pucci era ancora\avanti, forse una trentina di centimetri dividevano i due grandi antagonisti. L'urlo del pubblico seguiva la volata con sempre maggior intensità. Dieci metri al traguardo: l'italiano continuava a guidar la corsa, ma il suo vantaggio sì era ridotto, era ormai di pochi cen timetri. Cinque bracciate, poi l' arrivo. Cinque bracciate, quattro, tre, due... Qui capitava _t/'imprevisto, Pucci non doratl'ultima bracciata, si arrestava a due palmi dal bordo della vasca. Il russo lo superava, lo superava anche il polacco Sa- lamon. Pucci quasi storditoAgiungeva terzo, il suo braccio si levava dall'acqua in un pesto di rassepnata disperazione. I tifosi s'erano ammutoliti. Luzkovski emerse dalla piscina e diede uno sguardo interrogativo in direzione di Pucci. Pucci già s'era allontanato a capo chino. Qualcuno diceva: t E' crollato di colpo> Ma Pucci spiegava con un sospiro d'essersi sbagliato, d'essersi losciato trarre in inganno dalle strisele nere che, segnate sul fondo della vasca, indicano ai concorrenti la distanza dai bordi. Pucci raccontava d'aver fatto male i calcoli, gli era '.mancata» la bracciata conclusiva. Un incidente, fuori dell'ordinario. Ma il recordman europeo già nella mattinata, in semifinale, aveva abbassato bandiera dal più al meno nello stesso modo; già a Roma, nel recente incontro con gli inglesi e gli svedesi, aveva peccato di decisione nella fase risolti- tiva. Si accendevano le discusatomi. Impossibile, un responso definitfvo, ciascuno restava della sua idea. L'esitazione probabilmente dovuta all'ansia, all'orgasmo, ad un non perfetto controllo dei nervt, aveva giocato a Pucci un pessimo scherzo. Restava nell'aria un'impressione vaga di delusione e di rabbia, il successo del romano avrebbe coronato nella maniera più degna una giornata del tuttO favorevole ai nostri cotori, grazie alla superiorità di Drnnerlein e delle ragazze az zurre nella staffetta. Dennerlein non ha trovato grossi ostacoli sul suo cammino, la sua strapotenza fìsica ha avuto fa- Dcilmente ragione sia del polac. co Czitz, scattato molto bene in partenza, sia del cecoslovacco Pazdirek e del russo Kisselev che, alla resa dei conti, si sono rivelati gli antagonisti meglio dotati. 1 S00 m. a farfalla, non hanno praticamente avuto storia, tanta è stata la superiorità del nostro rappresentante, che, quando ha voluto, è passalo a condurre la gara, senza venir nemmeno minacciato dagli altri concorrenti Il simpatico napoletano, che solo da un paio di stagioni si dedica al nuoto con l'assiduità richiesta ai grandi specialisti, vanta al suo attivo il record iVEuropa, ottenuto con il tempo di B'19"5. Ieri ha gareggiato in 2'iV'l: nessuno l'ha costretto ad eccessivo impegno, eppure Dennerlein ha ugualmente conquistato la vittoria con un limite di valore internazionale. Modesta la prestazione di Lombardi, ultimo in S'15"9.\ L'azzurro ha però una scusai valida: stava male di salute. Une sorpresa, buona per noi,. la staffetta femminile. I prò- nnostici accennavano con un - Pvago rispetto alle formazioni | gavversarie e le previsioni sii s"atingevano di pessimismo nei| briguardi delle italiane, che] lo o 0 . . , : e : a o ; i : l e avrebbero dovuto registrare una sconfitta, particolarmente se confrontate alle inglesi. Le ragazzo azzurre, inveri-, hanno letteralmente dominalo il campii non una sicurezza da sbalordire. La prima trazione, riservata alle dorsiste ha subito dato una impostazione precisa: la Androsoni, dopo essersi timidamente fatto un rapido segno di croce con la mano intinta nell'acqua fi scatenava all'attacco. Dava il cambio alla Salvo (rana) con un notevole vantaggio e In Salvo, questo vantaggio lo conservava integro, per offrire alla Hruska /farfalla) una possibilità di difesa contro l'inglese. Gosdcn, una campionessa dalle notevoli doti. La Hruska stringeva i denti, battagliava con estrema foga. La Gosden riusciva si a di-i minuire la distanza, ma non a\ ridurla del tutto. L'ultima fra-\ zione vedeva in acqua, nei 10o\ metri stile libero, la Sacchi e' la Spencer (Germania ed Olan-i da erano ormai nettamente tagliate fuori datla lotta). La folla, in piedi, sottolineava la bellezza del « testa a testa » con incoraggiamenti forsennati. La Sacchi dominava l'emozione. Nuotava in scioltezza, senza patemi d'animo. E l'Italia vinceva, quasi sette secondi sanzionavano il trionfo azzurro, \ contro ogni previsione della vigilia. Prima giornata, due successi ed una sconfitta. Per l'Italia\ il bilancio si apre all'attivo. E la Universiade ha preso un ottimo avvio. Non sono mancati nemmeno i colpi di scena. Peccato per noi, che il colpo di scena, stavolta, è costato caro a Pucci. Ma l'interesse generale della competizione si 6 acceso di validi motivi di buon interesse. La delusione, se mai, serva di ammaestramento al romano: non per nulla la Universiade viene considerata come la prova generale delle Olimpiadi. Oggi la manifestazione si sviluppa, cinque sports sono in cartellone, al nuoto si aggiungono la pallanuoto, la pallacanestro, la pallavolo, la scherma. Il quadro si completa: la giornata inaugurale con i suoi risultati e le sue emozioni serie di buon auspicio j > Gigi Boccacini mscspzdzs Il russo Luzkovski] vincitore dei m. 100 stile libero Dennerlein ha siaccato nettamente tutti gli avversari e sta avviandosi alla vittoria nella gara di m. 200 a «farfalla»

Luoghi citati: Germania, Italia, Roma