Lanciato un "Atlas,, a 8000 chilometri e ricuperata l'ogiva con gli strumenti

Lanciato un "Atlas,, a 8000 chilometri e ricuperata l'ogiva con gli strumenti Nuovo passo avanti delia tecnica americana Lanciato un "Atlas,, a 8000 chilometri e ricuperata l'ogiva con gli strumenti L'ordigno è quasi pronto per essere impiegato in campo operativo Il «cono terminale» è stato ripescato dalle navi nell'Atlantico Washington, 24 agosto. L'aviazione americana ha effettuato nella giornata di oggi da Capo Canaveral il lancio di un missile intercontinentale «Atlas» che si è concluso con un pieno successo. Si tratta del quarto esperimento del genere che ha permesso ai tecnici di perfezionare l'ordigno e renderlo pressoché atto al suo impiego in campo operativo. Gli scienziati dell'aviazione sperano infatti di riuscire in tale intento verso i primi del mese prossimo. L'esperimento odierno si è svolto alla presenza di alcuni alti ufficiali. Regolato sulla-distanza di ottomila chilometri l't'Atlas» si è sollevato lentamente dalla piattaforma di lancio e dopo aver piegato in direzione sud-est è scomparso alla vista. Quattro ore dopo il lancio, 1 tecnici hanno annunciato che la capsula contenuta nel cono terminale del razzo è stata raccolta dalle navi in attesa nella zona-obiettivo dell'Atlantico meridionale. Un portavoce ha detto: «E' la prima volta che questa operazione si risolve in un successo. Il cono terminale di un "Atlas "-era stato recuperato la prima volta nel lancio del 21 luglio scorso, ma nell'interno di esso non era stata sistemata alcuna capsula con gli strumenti che ci permettono di raccogliere dati molto importanti, come invece è avvenuto oggi ». Il dott. Keith Glennan, capo delle ricerche spaziali e amministratore della NASA (National Aeronautics and Space Administration) ha dichiarato oggi che gli americani dedicheranno maggiori sforzi alla realizzazione di sonde lunari prima di addentrarsi ulteriormente nello spazio. Le fasi di accostamento alla Luna dovrebbero, ha detto Glennan, succedersi nell'ordine seguente: 1) i primi lanci dovrebbero mirare non alla Luna, ma a sfiorarla; 2) i successivi dovrebbero essere lanciati in maniera da immettere le sonde in orbite lunari; 3) più tardi altre sonde dovrebbero essere lanciate nell'intento di farle piombare sulla Luna; 4) infine verrà la fase dei veri attcrraggi sicuri sulla Luna. Durante questo processo verso la conquista della Luna s'Incontreranno naturalmente problemi la cui soluzione permetterà di procedere ulteriormente nello spazio. Durante il primo anno dì vita della NASA, ha sottolineato Glennan, « abbiamo appreso di essere ancora lungi dal punto in cui credevamo di trovarci nella conquista dello spazio ».

Persone citate: Atlas, Keith Glennan

Luoghi citati: Washington