Cadono le speranze francesi di appoggio americano sull'Algeria

Cadono le speranze francesi di appoggio americano sull'Algeria Cadono le speranze francesi di appoggio americano sull'Algeria Un diretto collaboratore di Herter dichiara: "Gli Stati Uniti desiderano una soluzione accettabile a tutti,, - Il problema africano sarà discusso ira Eisenhower e De Gemile? - In Svizzera il capo dei ribelli (Nostro servizio varticolare) Parigi, 22 agosto. TI discorso pronunciato a New York da Joseph Satterthwelte, segretario di Stato aggiunto per le questioni africane, suscita nuove inquietudini a Parigi. Ha detto, infatti, il collaboratore di Herter: «Gli Stati Uniti sperano che le divergenze derivanti dall'Algeria possano essere composte in un modo accettabile per tutti coloro che sono interessati a tale questione, il che permetterebbe lo sviluppo pacifico dell'Algeria, con la Francia come alleata e associata. La lotta in Algeria ha impedito il realizzarsi di una federazione nordafricana o del più grande Magreb, forse in stretta associazione con la Francia». Inoltre, il « New York Herald Tribune » pubblica un articolo di Walter Lippmann, generalmente acuto interprete del punto di vista di Washington, in cui è detto che per evitare il comunismo in Algeria occorre <r. negoziare un nuovo statuto con i ribelli. Se la Francia vuole davvero il sostegno dei suoi alleati in Algeria deve tener conto delle loro osservazioni e accettare una specie di internazionalizzazione in seno all'Alleanza atlantica». E' chiaro dunque che i diplomatici americani sono favorevoli all'indipendenza algerina e non alla richiesta di Michel Debré, che vorrebbe il loro appoggio alla politica francese. « Paris Presse » commenta: « Tale ragionamento assume un'importanza particolare alla vigilia delle discussioni sull'Ai geria all'Onu: o la Francia accetterà i consigli dei suoi alleati, più o meno francamente orientati verso il riconosci mento dell'indipendenza alge rina, oppure essi riprenderai no la loro libertà d'azione all'Onu, ed eventualmente al trove ». Più che mai sembra quindi che le conversazioni fra il presidente Eisenhower e il gen. De Gaulle saranno importantissime per la Francia. Con molto interesse vengono rtpslrdrrsUduPaffanno due ipotesi: o il capo del governo provvisorio dei ribelli si trova in Isvizzera per eventuali contatti con rappresentanti del governo francese, oppure egli si è allontanato dai suoi collaboratori coi quali sa- IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIUIIIIIIIIIIIIINIIIIIIIIIII rebbe in disaccordo sull'opportunità o no di accettare un appello di De Gaulle per conversazioni dirette. Allo scopo di assicurarsi l'appoggio degli Stati sud-americani, in vista della prossima discussione all'Onu sull'Algeria, il governo di Parigi invierà il ministro Malraux in Brasile, Perù, Cile, Argentina e Uruguay. Il ministro partirà domani in aereo, pronuncerà un discorso in ogni capitale dei Paesi visitati e sarà di ritorno a Parigi il 13 settembre. 1 m.

Persone citate: De Gaulle, De Gemile, Eisenhower, Joseph Satterthwelte, Malraux, Michel Debré, Walter Lippmann