Anquetil e Rivière favoriti a Rimini

Anquetil e Rivière favoriti a Rimini Oggi prova a squadre a cronometro Anquetil e Rivière favoriti a Rimini Una corsa dalla formula nuova - Al via i più forti ciclisti del mondo - La riconoscenza di Darrigade verso gli sportivi italiani (Dal nostro inviato speciale) Rimini, 22 agosto. André Darrigade, maglia iridata dei professionisti su strada, è rimasto assai lusingato per gli elogi tributatigli all'unanimità da tutta la stampa italiana dopo la sua stupenda corsa di Zandvoort. Il campione del mondo, puntuale come gli altri assi del ciclismo internazionale all'appuntamento di oggi pomeriggio per le operazioni di controllo delle licenze in vista del Gran Premio Longines di domani, ha tenuto con molta signorilità a ringraziare tutti i giornalisti presenti: « Sono davvero lieto, egli ha detto, per la simpatia con cui la stampa italiana mi ha giudicato e tengo a dimostrare domani la mia riconoscenza facendo onore alla mia maglia nella prima corsa che disputo in Italia in veste di campione del mondo ». André Darrigade, com'è noto, fa parte della formazione della Helyett che, guidata da Anquetil e completata da Graczyk, Vermeulin e dall'irlandese Elliot, dovrebbe essere una delle principali protagoniste dell'originale competizione a cronometro per squadre che si svolgerà domani pomeriggio nello stupendo scenario del lungomare di Rimini. Quasi tutti i più noti assi del ciclismo internazionale hanno risposto all'appello dell'organizzazione, affidata al quotidiano sportivo di Roma, già patrocinatore dello spettacolare Gran Premio Ciclomotoristico, in collaborazione con l'Azienda di Soggiorno di Rimini. Accanto alla Helyett saranno infatti presenti la Ignis con Baldini, Bruni, Baffi, Falaschi e Poblet; la St. RaphaelGeminiani con Rivière, Saint, Hassenforder, De Haan e Simpson; la Mercier con Bo- bet, Rolland, Gauthier, Gouget e Bouvet; la Emi con Moser, Fornara, Pellegrini, Magni e Pintarelli; la Tebag con lo svizzero Rolf Graf ed i connazionali Ruegg, Vaucher, Traxel e Galati, che sostituisce l'infortunato Schweizer; l'Atala con Favero, Sabbadin, Morti, Fantini e Velucchi; la Ghigi con Vannìtsen, Benedetti, Piscaglia, Paoletti e Mazzacurati che rimpiazza il belga Luyten; la Bianchi con Ronchini, Conti, Fabbri, Fini e Ciampi ed infine la Faema con i belgi Van Looy, Sorge loos, Kerkhove, Vloeberghs e Van Looveren, quest'ultimo in sostituzione di Hoevenaers, indisponibile. Di questi cinquanta corridori di dieci squadre ne sono mancati all'appello soltanto due, tuttavia tra i più famosi: Roger Rivière, che ha gareggiato ieri ad Oviedo, in Spagna, è giunto a Rimini soltanto a tarda notte in treno dopo aver fatto scalo in aereo a Milano, mentre Rik Van Looy, cui la Federazione belga, rimandando di una settimana la sospensione disciplinare inflittagli per i mondiali ha consentito in extremis di gareggiare nel « Longines », c giunto addirittura a tempo per fare una fugace apparizione alla presentazione ufficiale delle squadre, avvenuta stasera alle ventidue nel corso di uno spettacolo musicale in un locale notturno riminese. Gli organizzatori, una volta ricevuta la conferma della partecipazione dei concorrenti invitati, hanno estratto a sorte l'ordine di partenza delle due serie eliminatorie del velocissimo carosello che si svolgeranno, com'è noto, su sei giri del percorso di chilometri 4,498, per un totale di chilometri 27 circa. Distanziate di un minuto l'una dall'altra, partiranno alle 14,30 nell'ordine la St. Raphael di Rivière, la Mercier di Bobet, la Tebag di Rolf Graf, l'Atala di Favero e la Emi di Moser e Fornara. Alle 15,15, nella seconda serie, prenderanno il via nell'ordine la Bianchi di Ronchini, la Ignis di Baldini, la Faema di Van Looy, la Ghigi di Vannitsen e la Helyett di Anquetil e Darrigade. Il tempo valido per la classifica sarà preso sul quarto di ogni formazione, purché tra esso ed il primo non vi sia all'arrivo un distacco superiore ai trenta metri. Le due prime classificate di ogni serie, unitamente a quella tra le terze classificate che avrà ottenuto il miglior tempo, si batteranno alle 17,40 nella finale per i primi cinque posti su sette giri del circuito, pari a chilometri 31,150. E' evidente che l'originale formula della competizione, che racchiude praticamente quattro corse in una nel breve spazio di un circuito- di quattro chilometri e mezzo formato da due rettilinei uniti da due ampie curve, molto concede allo spettacolo pur suscitando un logico riserbo circa il suo valore tecnico. Il duello individuale tra specialisti del cronometro come Rivière, Anquetil e Baldini, viene ad essere svalorizzato dall'importanza decisiva assegnata al comportamento del quarto arrivato di ogni singola squadra. Vincerà in altre parole, non il più forte in senso assoluto, ma chi avrà • gregari migliori. Anche sotto questo aspetto, tuttavia, il fa vorito è Rivière, che può contare sulla collaborazione di uno specialista come Saint, di un elemento estroso come Hassenforder e dì atleti freschi come Simpson e De Haan. L'immenso pubblico romagnolo, tuttavia, pur considerando le possibilità di Rivière e quelle non meno rilevanti della squadra di Anquetil e Darrigade, farà il tifo per il suo Baldini. Ercole, a parte Poblet, non ha collaboratori particolarmente adatti alle gare contro il tempo. Ma corre in casa e questo è un bel vantaggio Gianni Pignata

Luoghi citati: Darrigade, Italia, Milano, Rimini, Roma, Spagna