I goliardi azzurri tentano la riscossa contro i forti schermitori ungheresi

I goliardi azzurri tentano la riscossa contro i forti schermitori ungheresi Per le Universiadi salgono in pedana rappresentanti di venti n izioni I goliardi azzurri tentano la riscossa contro i forti schermitori ungheresi Pallacanestro: pronostico incerto - Possibile una sorpresa brasiliana nel torneo dì pallavolo Schermitori e schermitrici di 20 nazioni entreranno in lizza dal 28 agosto al 5 settembre sulle pedane del Palazzo delle Esposizioni per la conquista degli otto titoli in palio nelle Universiadi; una dozzina di squadre in ciascuna delle specialità in programma e mezza centuria di concorrenti nei corrispondenti tornei individuali di fioretto maschile e femminile, di spada a di sciabola; un bel «tour de force» per organizzatori, giurie e soprattutto per i tiratori nello sfibrante carosello di turni eliminatori che aprono la strada al serrate finale per il primato singolo o collettivo. Se cospicuo è il numero degli attori, anche la qualità non fa difetto, che il campo goliardico ha sempre costituito una fonte preziosa di campioni per lo sport delle armi, in cui alle doti tecnico-atletiche vanno unite le risorse d'una raffinata .-ansibilità e intelligeni.a. Vedremo così nel fioretto elettrico i favoriti sovietici Sissikin e Zhdanovitch, grandi rivelazioni ai recenti « mondiali » di Budapest quali componenti del quartetto vittorioso, insidiare IV iridato universita¬ rio » Czvikovsky e i suoi forti connazionali ungheresi Kamuti e Papp; non faranno certo da spettatori il campione di Francia Barabino e Rodocanachi, il polacco Parulski, il tedesco Gerresheim, e soprattutto l'olimpionico della spada Pellegrino, spalleggiato dal romano Favia, già primatista fra gli universitari, da Milanesi, Galli e D'Armini. Assenti i russi, nella spada eccelle ancora il nostro Pellegrino col poderoso blocco formato dalla coppia vercellese Tassinari-Cipriani e dai lombardi Saccaro, Pellegatta, Fabrizi ; essi troveranno ardui rivali negli allampanati polacchi Gonsior, detentore del titolo, quarto a Budapest e Glos, nel gigante francese Lefranc, nel magiaro Kausz, « iridato » a squadre, con Marosi e Rabar. La tradizionale supremazia degli sciabolatori ungheresi, presenti in forze col classico Mendelenyi, terzo a Budapest, col campione in carica Szerencses, con Attila Kovacs, figlio del grande Pài, potrà essere contrastata dagli azzurri guidati dal palermitano Calarese, protagonista di un'epica lotta a Budapest, col valido ausilio dei suoi consoci torinesi Ravagnan, Picchi, Vecchione, del padovano Benvenuti, del romano Resse, mentre a far da terzi incomodi vi saranno i polacchi Ochyra, e Parulski, « iridato» juniores, il francese Arabo, il tedesco Theuerkauff, il bulgaro Diakovski. Latitanti lé sovietiche e le austriache, il settore femminile pronostica all'avanguardia le fiorettiste rumene Orban, medaglia d'argento a Melbourne e Tarangoiu, la transalpina Leroux, l'inglese Stafford, le rinomate ungheresi Kelemen, Szalontay, Plazzeriano, con cui lotterà l'attrezzato sestetto Bortolotti, Predaroli, Pasini, Mantovani, Bigi, Cuzzotti. Complessivamente, come due anni or sono a Parigi, Ungheria e Italia (vincitrice allora nella spada a squadre, seconda nella sciabola e nel fioretto con Milanesi) dovrebbero emergere, con l'arduo compito per i goliardi azzurri, mentre ancora brucia il cocente smacco di Budapest, di offrirci un buon auspicio di riscatto e di speranze. * * Quindici squadre prenderanno parte al torneo di pallacanestro, maschile: Germania, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Israele, Francia, Olanda, Russia, Lussemburgo, Spagna, Iran, Polonia, Brasile, Corea del Nord ed Italia. Le 15 nazioni partecipanti, divise in due gruppi, disputeranno prima i gironi eliminatori, quindi la finali. I campi di gioco saranno due: quello del Cus To: rino, nella nuova palestra di via Braccini, che può ospitare circa 1500 spettatori; quello del Palazzo del Ghiaccio, a Torino Esposizioni. Il torneo di basket si presenta eccezionalmente equilibrato. Le compagini più quotate per l'affermazione finale sono la Russia, la Bulgaria, l'Ungheria, la Cecoslovacchia, il Brasile e l'Italia. Della rappresentativa azzurra fanno parte numerosi «nazionali»: Riminucci, Volpato, Pieri, Paoletti, Bertini, Marchipnetti, Vianello, Velluti, Pomiglio. Unica incertezza per la nostra squadra, quella sulle condizioni fìsiche del « fuoriclasse » del Simmenthal, Riminucci. Il giocatore è stato vittima di un infortunio di allenamento e non si sa ancora se sarà in grado di scendere in campo. Con Riminucci in formazione i cestisti italiani possono puntare con una certa sicurezza alla conquista di uno dei primi posti nella classifica finale Nella pallavolo saranno in gara tredici rappresentative: Jugoslavia, Bulgaria, Belgio, Tunisia, Cecoslovacchia, Francia, Romania, Olanda, Turchia, Polonia, Brasile, Corea del Nord e Italia. Anche in questa specialità partono favorite le squadre dell'Est europeo. In Bulgaria, Jugoslavia, Cecoslovacchia ed anche in Corea et1 in Turchia, la pallavolo è sport prettamente studentesco, come da noi il rugby. Anche i brasiliani però mettono in lizza una compagine molto forte e potrebbe venire proprio dai « ca rioca » la sorpresa più grande in questa competizione Le gare di pallavolo s'inizie ranno il 28 agosto sui camp: dello Stadio Comunale. Ne sono stati riattati due, con completo rifacimento del fondo ed uno è stato costruito « ex novo >, vicino ai campi del tennis, con tribune per 500 persone.