Le correnti della d.c. si preparano al congresso

Le correnti della d.c. si preparano al congresso Due ore di colloquio tra Segni e Moro Le correnti della d.c. si preparano al congresso Quasi certamente Fontani rinuncerà a ricostituire «Iniziativa democratica» e non presenterà una mozione - Lauro è contrario al passaggio dei monarchici all'opposizione (Nostro servizio particolare) Roma, 19 agosto. Il Presidente del Consiglio, che era giunto nella mattinata a Roma da Sassari, si è incontrato stasera con 11 segretario deila de, on. Moro, al termine del rito funebre in memoria di Alcide De Gasperi, svoltosi nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura e al quale avevano partecipato i ministri preF.pnti a Roma e numerose personalità politiche. Le autorità hanno reso omaggio alla tomba di De Gasperi, collocata sul lato sinistro dell'atrio della basilica, e alle spoglie mortali di Luigi Sturzo, che riposano temporaneamente nella cripta della basilica stessa. Dopo il rito, 11 presidente Segni ha invitato nella sua macchina il segretario della de, e con lui ha avuto un lungo scambio di impressioni sulla situazione politica, che è continuato nello studio dell'on. SeZ -1 il Viminale per quasi due ore. «Abbiamo esaminato lungamente tutti i problemi politici del momento » ha dichiarato l'on. Moro ai giornalisti lasciando lo studio del Presidente del Consiglio. I due uomini politici non si incontravano da almeno tre settimane, cosicché j scambio di idee è apparso più che ovvio dopo i noti avvenimenti siciliani e le polemiche che li hanno accompagnati; d'altra parte la campagna pre-congressuale della de è aperta, ed appare sin troppo naturale che Segni e Moro abbiano passato in rassegna l'attività delle varie correnti. Con ogni probabilità Moro avrà riconfermato a Segni che appare molto difficile la «ricucitura) della corrente di c Iniziativa democratica > per il persistente malumore che esiste fra ì « dorotei > ed i « fanfaniani >, ed anche perché lo stesso Fanfani ha ormai, con il suo recente discorso nell'Aretino, rinunziato all'idea di ricostituire la sua corrente e, anzi, ha annunciato che non intende prjsentare alcuna mozione. La corrente fanfaniana si riunirà ai primi di settembre, ma con ogni probabilità esaminerà ■citante le possibilità di con fluenza che vi saranno con le correnti affini. La corrente della sinistra de, che si sta sempre più avvicinando ai « fanfaniani >, ha chiesto stasera al presidente del Consiglio nazionale, on. Zoll, la convocazione del Consiglio nazionale per un esame della situazione politica siciliana. La richiesta è fatta in tono polemico (si mira, in so stanza, ad ottenere dal massimo organo deliberativo della de « una precisa assunzione di responsabilità » ed una « chia ra riconferma delle tradizioni antifasciste della de >) ed appunto per questo, con tutta probabilità, non sarà accolta la convocazione del Consiglio nazionale della de si trasformerebbe infatti, a distanza di c.3i poco tempo dal congresso, in un anticipo dell'assise di Firenze, con tutti gli inconvenienti che si possono immaginare. Lo stesso Moro lo ha lasciato intendere chiaramente: < La questione — ha detto Moro — è di competenza del presidente del Consiglio nazionale, sen. Zoli, il quale ne informerà la direzione: spetterà poi alla direzione decidere in merito; ritengo, comunque, che la cosa non sia Imminente >. Nel colloquio fra Moro e Segni molto probabilmente si ò accennato anche elle v< .1 :'h« circolano sulla maggioranza parlamentare che regge il governo ed alla possibilità di un cambiamento di rotta del pdi, ma al Viminale ed .a Piazza del Gesù non si dà molta importanza al fatto. Domani si riunisce la direzione del pdi e si conferma che ad essa saranno presenti Lauro e Covelli. È* probabili? ce si discuta soltanto della situazione siciliana. L'eventualità di un cambiamento di rotta dei monarchici appare molto improbabile. Le dichiarazioni in tal senso del vicesegretario del pdi, Fatrissi, sono sta*e nettamente condannate dal giornale di Lauro, il quale afferma che è necessario « andare coi piedi di piombo nel trarre le concili sioni della crisi siciliana >. E Covelli, nella sua villa di Fre ge..e, ha aggiunto: «Le illazioni ed 1 giochi di fantasia non aiutano a chiarire una situazione, che si presenta di per se stessa già molto con fusa >.

Luoghi citati: Firenze, Lauro, Roma, Sassari