Eisenhower parlerà agli inglesi per televisione

Eisenhower parlerà agli inglesi per televisione In una trasmissione dalla casa di Ularniillan Eisenhower parlerà agli inglesi per televisione Churchill tra gli invitati al solenne ricevimento del Presidente americano - Lungo colloquio dell'ambasciatore italiano al Foreign Office (Dal nostro corrispondente) Londra, 19 agosto. A mano a mano ohe vengono rivelati i dettagli della prossima visita del presidente Eisenhower in Gran Bretagna, ci si rende conto che 11 programma del suo soggiorno nel castello scozzese di Balmoral della regina Elisabetta e a Londra avrà un carattere particolarmente marcato di amicizia e d'intimità. E' stato infatti reso noto oggi che il principe Filippo duca di Edimburgo sarà ad attendere 11 Presidente americano all'aeroporto scozzese di Aberdeen; e dal numero 10 di Downing Street annunziano che 11 Presidente degli Stati Uniti e li Primo ministro britannico riferiranno personalmente al pubblico inglese sui loro colloqui, nel corso di una trasmissione radiotelefonica e televisiva di una ventina di minuti che avverrà da uno degli studi dell'abitazione londinese di Macmillan. La trasmissione avrà luogo verso le 19 di lunedi 31 agosto, poco prima dell'inizio del banchetto che il Primo ministro britannico offrirà in onore del Presidente americano e del suo seguito e al quale parteciperanno, oltre ai miniatri del Gabinetto ed ai più alti esponenti della opposizione parlamentare, anche talune fra 1p. più celebri figure del Paese, fra cui certamente (se sarà tornato a Londra dalla Costa Azzurra) Sir Winston Churchill. Da fonti molto bene informate si afferma che durante 1 suol colloqui con Eisenhower, Macmillan intende informare il Presidente americano — con una ricchezza di dettaglio che finora non era stata necessaria — dell'andamento delle sue conversazioni con Kruscev durante il viaggio a Mosca nel febbraio scorso. Sembra che abbia ancora qualcosa di piuttosto interes sante da dire. Dalle pochissime indiscrezioni che sono trapelate nei mesi scorsi risulta, ad esempio, che 11 dittatore sovietico ha anche in privato una impressionante tendenza a cam biare d'umore e di tono e a passare dalle facezie più alle gre alle minacce del tipo più pesante; e pare che Macmil lan durante i colloqui del febbraio scorso, pur mostrandosi disposto a godere delle facezie, non si sia mostrato affatto disposto a subire le minacce di Kruscev ed abbia — in una occasione — addirittura interrotto bruscamente la conver¬ sazione con Kruscev uscendo dalla stanza, in modo da dargli tempo di cambiare umore e tornare ad essere trattabile. Sui rapporti angio-americanl, il portavoce del Foreign Office ha fatto oggi un'interessante dichiarazione; egli ha detto che il governo britannico è stato completamente informato delle conversazioni Kruscev-Nixon dal governo americano. Tali informazioni sono state fornite da Herter a Selwyn Lloyd, a Ginevra, e dal Dipartimento di Stato all'ambasciata britannica a Washington. Il portavoce ha fatto questa dichiarazione in riferimento ad un articolo del Daily Sketch ne! quale 3i affermava che da parte americana ci si era rifiutato di fornire a Londra un rapporto dettagliato sulle conversazioni fra Nixon e Kruscev. L'ambasciatore d'Italia a Londra, conte Vittorio Zoppi, ha avuto stamane, su sua richiesta, un colloquio al Foreign Office con Profumo. L'incontro è durato un'ora. Da fonte italiana si precisa che si è proceduto ad un esame generale della situazione, internazionale, con particolare riferimento ai prossimi scambi di visite tra Eisenhower e Kruscev. r. a.