Sullo schermo

Sullo schermo Sullo schermo All'Ambrosio: Joe Butterfly - AH'Astor: Là doue.il sole brucia - Al Corso: U.570 contrattacco siluri - Al Doria: La ragazza del rodeo Più che mai di moda negli Stati Uniti, il Giappone continua ad offrire la cornice, in verità suggestiva anche quando tradisce la maniera, a numerosi film hollywoodiani. «Joe Butterfly» poi, rifa addirittura il verso alla « Casa da tè delia luna d'agosto » nel personaggio già interpretato da Marion Brando,, al quale si è sostituito, truccandosi anch'egli da giapponese, l'estroso e un po' istrionico Burgess Meredith nella parte di un simpatico faccendone, un vero mago della borsanera, che nelle prime settimane dell'occupazione americana presta la sua interessata opera ai redattori del settimanale destinato alle forze armate. Costoro devono fare uscire in soli tre giorni un numero dedicato al Giappone e il film narra i loro sforzi dapprima per trovare una sede deve lavorare in pace, poi per ottenere notizie inedite e interessanti. A tutto provvede l'industrioso «Joe Butterfly-»i grazie al quale i nostri eroi potranno anche sconfiggere l'inviato di una grande rivista che voleva soffiare loro l'unica rotativa disponibile a Tokio. I contrasti, i ripicchi e le burle tra giornalisti militari e civili, i primi rappresentati dallo scanzonato Audie Murphy e dal più sussiegoso George Nader, i secondi dal buffo Keenan Wynn, alimentano la vicenda, diretta per grande schermo in buoni colori da Jesse Hibbs, e con l'interpretazione del Meredith costituiscono le occasioni di un facile divertimento. * * Un western di qualche impegno è « Là dove il sole brucia ». un technicolor firmato da Ted Tetzlaff, un regista abile e talvolta non privo di acume. Qui. alle prese con una materia sfruttata sino all'osso, ha arrischiato alcune variazioni, ma con tanta cautela che è difficile accorgersene. D'altronde il soggetto, che ha per sfondo la California del 1848 appena ceduta dal Messico agli Stati Uniti, non era del più ine¬ diti: il processo a un «pistolero » americano che ha ucciso, provocandolo slealmente a duello, un pacifico messicano. Il dibattito approfondisce l'odio razziale, che attende solo la sentenza per scatenarsi. Ma la saggezza del giudice federale e il coraggio di un giovanissimo sceriffo eviteranno l'urto fra americani e messicani e affermeranno, per la prima volta in quel villaggio, la maestà della legge. Discreti, anche se non di nome gli Interpreti, tra i quali, accanto a Dan O'Herlihy, Dennls Hopper e Yvonne Craig, Il figlio di John Wayne, Pat Wayne, ricalca le orme paterne conquistandosi sul campo la sua prima stella di sceriffo. * * «Fuori uno... Fuori due...», anche i film delia guerra sottomarina hanno ormai un immutabile rituale. Non c'è dubbio, ad esempio, che se il protagonista di « U. 570 contrattacco siluri » (« Submarine Seahawks ») è all'inizio un comandante scontroso e pignolo, alla fine si rivelerà la migliore pasta d'uomo e l'equipaggio, che prima lo riteneva un vigliacco, avrà modo di ricredersi. Sono le frange psicologiche, per modo di dire, dell'impresa di un sommergibile americano che riesce ad individuare in un porto del Pacifico un imponente concentramento di navi giapponesi, che verranno distrutte dall'aviazione tempestivamente avvisata. Interpretato da John Bentley e Brett Halsey, e diretto con ossequio alle regole dal regista Spencer G. Bennet, il filmetto offre qualche emozione nella sequenza dell'attacco alla base nipponica. lui per una vedovella miliardaria. Alla fine, il vetusto trucchetto di far ingelosire il cow-boy sortirà l'effetto previsto. Un film piuttosto scipito, con qualche intermezzo sull'arena con tori e puledri selvaggi, diretto alla buona da Howard W. Koch. Amoreggia con Jeff Richards la platinata Mamie van Doren: nel tentativo di marilincggiare, finisce col sembrare una caricatura della Monroe. * * « La ragazza del rodeo » («Born reckless ») è una sbiadita imitazione del più scintillante « Fermata d'autobus » di Logan con Marilyn Monroe. Assistiamo ai dispetti amorosi fra un atletico cow-boy, campione dei rodei, e la sua bionda « partner », che vuole trascinarlo all'altare nonostante l'evidente propensione di

Luoghi citati: California, Giappone, Messico, Stati Uniti, Tokio