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Un'operaia torinese in ferie uccisa in un incidente stradale Un'operaia torinese in ferie uccisa in un incidente stradale Era in vacanza dai genitori, a Montò d'Alba - Il carro, su cui la lamiglia tornava dai campi, travolto da un camion - Gravissima la madre Canale, 13 agosto. Un tragico incidente stradale è avvenuto stamane verso le 10,30 sulla statale 29, lungo la salita che collega Canale a Monta d'Alba. A quell'ora stavano rientrando alla propria abitazione, su un carro agricolo, dalla raccolta quotidiana delle pesche, l'agricoltore Domenico Glorio, di 73 anni, da Monta d'Alba, sua moglie Anna Orsello, di 62 anni, e la figlia Rosa in Colombano, di 33 anni, operaia, residente a Torino in via Asiago 64. L'anziano agricoltore era alla gui- da del carro, trainato da un cavallo, che procedeva sulla propria destra, mentre le due donne erano sedute sul veicolo. Dietro al carro, sopraggiungeva improvvisamente un pesante « Fiat 642 » targato To 298563 con rimorchio To 6816, di proprietà del signor Battista Turaglio, di anni 44, da Pinerolo, con alla guida l'autista Carlo Ferrerò, di 27 anni, da Torino. Mentre si apprestava a sorpassarlo, il camion, per cause imprecisate, urtava violentemente con la parte posteriore del rimorchio, il carro agricolo. Nel tragico scontro la. giovane Rosa Colombano, che si trovava n»lla parte sinistra del veicolo, veniva ferita mortalmente; la madre riportava ferite gravissime, mentre il padre, rimaneva illeso. Ai soccorritori apparivano subito evidenti le gravi condizioni della giovane. Sul posto accorrevano il dott. Battaglio, col brigadiere Robustelli del comando comunale, che provvedevano a farla trasportare sollecitamente da una macchina di passaggio, all'ospedale civile di Canale. Qui, però, la poveretta moriva alle 11,10 per sfondamento della volta cranica, schiacciamento del torace e spappolamento della gamba destra. Nel frattempo l'auto-ambulanza dell'Ospedale civile di Canale trasportava ài nostro nosocomio pure la madre, che presentava la frattura di diverse costole, con ematoma alla regione parietale mascellare destra, con sospetta commozione cerebrale e numerose altre ferite minori, per cui veniva trattenuta con prognosi riservatisslma. La giovane Giorio era giunta da pochi giorni da Torino presso la propria famiglia per trascorrervi un periodo di ferie. Lascia una bambina di 9 anni. vittima, Rosa Giorio