Eisenhower riafferma che con Kruscev non tratterà a nome di tutti gli alleati di Antonio Barolini

Eisenhower riafferma che con Kruscev non tratterà a nome di tutti gli alleati La eanterenza-stampa dei Presidente netta casa di campagna a Gettysburg Eisenhower riafferma che con Kruscev non tratterà a nome di tutti gli alleati Egli spera che l'iucoutro serva a migliorare i rapporti con l'Urss: se Mosca si dimostrerà intransigente non vi sarà conferenza ai vertice - L'invito al capo sovietico fu discusso quand'era vivo Foster Dui Ics - Il Presidente vuole mostrare all'ospite il volto dell'America pacifica; «ma se Kruscev lo desidera, potrà vedere le nostre basi militari» (Dal nostro corrispondente) New York, 12 agosto. Di solito, quando è fuori di sede, il Presidente non tiene conferenza-stampa, se non per ragioni estremamente importanti. Ma, a Gettysburg, è come se fosse in sede: è a casa sua, e i quartieri provvisori della Cosa Bianca, presso l'albergo della cittadina, funzionano egregiamente. Da tempo, una verchìa palestra annessa all'albergo è stata adattata a sala stampa, in previsione di eventuali soste del Presidente nella sua residenza di campagna Ieri il Presidente ha detto ad Hagerty, che gli domandava se voleva o no, per stamane, la convocazione dei giornalisti anche a Gettysburg: « Non c'è nessuna ragione di sospendere la conferenza-stampa. Fa che vengano, cosi avranno anche modo di visitare il campo di battaglia che ha risolto le sorti della guerra civile*. Stamane, non c'e¬ rano intorno al Presidente i duecento e più giornalisti che, di solito, partecipano alle sue conferenze-stampa, ma soltanto sessanta, raccolti familiarmente intomo a lui. Eisenhower ha parlato di molte cose, ma tutte, si può dire, sono state trattate alla prospettiva della politica estera e degli imminenti avvenimenti c?ie la caratterizzeranno. Il Presidente ha anzitutto precisato che Kruscev è stato invitato a visitare anche alcune basi militari, se la cosa gli farà ^piacere; se non lo gradirà, sarà liberissimo di escluderle dai suoi itinerari. « Sta chiaro — ha detto — che la linea Dulles non è affatto cambiata. Lo scambio di visite cui ci si sta preparando, lo avevamo discusso e considerato come un avvenimento utile e possibile, quando i tempi fossero maturi, anche con Dulles. Durante i miei incontri con Kruscev io non tratterò certo con lui in nome delle po¬ tenze occidentali. Piuttosto gli chiederò perché non ha favorito un ulteriore sviluppo delle conversazioni di Ginevra (dove qualche progresso e pur stato raggiunto) fino al punto in cui fosse possibile giustificare la convocazione di una conferenza al vertice. Gli confermerò ancora che le nostre basi militari all'estero hanno un puro carattere difensivo e non aggressivo ». Il Presidente non seguirà Kruscev lungo tutto il suo itinerario americano. Si augura però di poter accompagnare l'ospite in elicottero nei dintorni di Washington, a Gettysburg, a Camp David, ma soprattutto a vedere le pulite c modeste case dove t'irono milioni di lavoratori americani. Eisenhower ha manifestato inoltre il desiderio che il capo del governo russo possa andare a vedere, nel Texas, quanto fosse modesta la casetta dove egli stesso è nato. Tornando a parlare in ta* mini « politici > della visita di Kruscev in America e della propria in Russia, il Presidente ha ancora sottolineato: a) cfte egli spera possa maturare, attraverso i suoi colloqui diretti con il capo del governo russo, condizioni più distese per ulteriori trattative tra Est e Ovest; b) che, tanto Kruscev in America quanto lui in Russia, potranno avere maggiori informazioni sulle rispettive condizioni di vita dei due Paesi. Egli non pensa di poter avere in Russia quei contatti col popolo che desidererebbe; però spera di ottenere quelle indicazioni essenziali delle condizioni dei russi, che costituiscono il massimo interesse e scopo del viaggio. Per contro, anche Kruscev potrà avere larghi contatti con la realtà viva dell'America, visitando, ovunque vorrà, tutte le fattorie che gli piacerà visitare. Passando a parlare di problemi di politica interna, Eisenhower, ancora una volta, non ha manifestato preferenze per il futuro candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del prossimo anno (si sta profilando la battaglia NixonRocUefeller); ha solo affermato che il nuovo Presidente dovrà essere vigoroso, esperto, integro e coraggioso. Ha escluso inoltre che suo fratello Milton possa essere candidato a cariche presidenziali o vicepresidenziali, perché tanto lui che suo fratello considerano 'deprecabile per urta democrazia qualsiasi forma che possa avere anche il più lontano sapore dinastico. ""'Il Presidente, infine, ha definito' « ridicola > l'idea di coloro che vorrebbero veder composta la vertenza nel settore dell'acciaio, prima dell'arrivo di Kruscev in America, per far vedere ai capo del governo russo un'America laboriosa mente compatta. Eisenhower ha ribattuto di voler mostra re all'ospite non un'Aiherica irreggimentata, ma l'America libera, qual è. Il Presidente ha pertanto riconfermato ch'egli, per ora, non intende intervenire nella vertenza in atto, <Nie'^,*'• ancora giustifica questo iiueruento — ej;ii ha detto — anche se, come ovvio, la democrazia non si rafforza con gli scioperi, ma con la coope razione delle classi lavora trici ». Continuando a conversare affabilmente con i giornalisti, il Presidente ha ripetuto che, finito il mandato presidenziale, egli intende viaggiare e non fare come quel generale suo amico che aspettava il tempo della pensione, per potersi sedere sotto il portico della sua casa a dondolarsi in poltrona. Eisenhower indossava un vestito di lana estiva, grigio, molto leggero, senza panciotto. Secondo i giornalisti che oggi lo hanno avvicinato, egli, da un po' di tempo, dimostra un grande vigore nella condotta degli affari po¬ litici. Molti si domandano ne ciò non sia dovuto al fatto che egli si sente assai meglio in salute. Antonio Barolini Il presidente Eisenhower ha percorso a piedi un tratto di strada a Gettysburg per recarsi alla conferenzastampa. La folla ha fatto ala al suo passaggio (Tel.)