Tappeti che scalciano le stanze invece di termosifoni o stufe di Enrico Altavilla

Tappeti che scalciano le stanze invece di termosifoni o stufe Ite ultime novità «felle casalinghe americane Tappeti che scalciano le stanze invece di termosifoni o stufe Federe e lenzuola di cotone che non devono essere stirate mai -1 piatti sporchi lavati in acqua fredda e senza detergenti, con l'aiuto delle onde ultrasoniche - Un termos che può riscaldare o raffreddare, con comando a pulsante - Gli uffici postali hanno cataloghi di «doni telegrafici*, senza bisogno di dover spedire pacchi - La sveglia per il biberon e le pentole con il materiale dei coni dei missili (Nostro servizio particolare) Roma, 11 agosto. La massaia che toglie dalia ghiacciaia una pentola contenente un pezzo di carne gelata e subito dopo mette la pentola nel forno rovente, che lava i piatti in acqua fredda e senza detergenti, che toglie dalla lavatrice automatica federe e lenzuola e le ripone in guardaroba senza stirarle, perché si stiratio da sole, che passeggia senza bruciarsi i piedi sul tappeto elettrico usato per riscaldare il salotto, che allatta, il suo neonato con una bottiglia capace di portare da sola il latte alla temperatura desiderata e di avvisare la madre, con lo squillo d'una sveglia, di prepararsi a dare il pasto al bambino: ecco, indubbiamente, un personaggio della vita quotidiana degli S. U., all'avanguardia nel campo degli elettrodomestici. Tut¬ iiiiiiiiiiiiiMiiiiii uni inum ¬ te queste novità sono state presentate all'Esposizione a Mosca, e vanno sollevando notevole interesse. La pentola che può passare, senza incrinarsi, da venti gradi sotto zero a trecento gradi di calore — e può essere portata in tavola senza rischiare di bruciare la tovaglia — è fabbricata con il « pyroceran », lo stesso materiale adoperato per i coni dei missili. Per provare la bontà del materiale refrattario le pentole vengono rese Quasi incandescenti per mezzo di torce all'acetilene e poi buttate in una vasca piena d'acqua gelata. La stessa massaia che cucina nelle pentole fabbricate con il materiale usato per i missili, può cavarsi il gusto di acquistare una macchina elettrica per il caffè che ha il pregio di essere impermeabile e può, di conseguenza, essere lavata nell'acquaio o nella la mili! iiimiimmiiiiiiiimiihiimiiiiiii una vatrice automatica insieme con i piatti sporchi. I quali 'piatti, d'ora in .poi, non andranno più lavati ir acqua calda- e con grande spreco di detergenti: basterà immergerli nell'acqua fredda in un nuovo tipo di lavatrice che funziona con onde ultrasoniche e che, mediante un congegno automatico, riporta i piatti ad asciugare sulla rastrelliera. Uscita di cucina, dopo aver dato uno sguardo al nuovo frigorifero che funziona senza motore (e quindi senza rumo ri), la massaia andrà a controllare i iiiioi;i tappeti elettrici, adoperati nelle case più moderne al posto dei termosifoni o dei pannelli riscaldanti. Poi darà uno sguardo alle nuove federe e lenzuola di co tone che non hanno bisogno di essere stirate e si asciugano nella metà del tempo necessario alle federe e lenzuola ordinarie, senza presentare una sola grinza quando sono asciutte. Fornibili in percalle e in mussolina, in bianco o in < fantasia », costano in America da 1500 a 2000 lire per il < completo »: una federa e un lenzuolo. E soltanto 200 lire costano i proteggitacchi invisibili di winyl, una nuova materia plastica, che la signora infilerà primri d'uscire. Ma il trillo d'una sveglia le ricorderà di aver dimenticato di dare il « biberon » al suo marmocchio. Il poppatoio è contenuto in un warmer-cooler, un termos a due scopi, che tiene il latte in freddo e poi, premendo un bottone, lo porta alla temperatura desiderata e fa suonare una sveglia quando la temperatura è raggiunta. I €riscaldatori raffreddatori» sono adoperati per costruire mobili da cucina con i cassetti che funzionano da ghiacciaia e da scaldavivande ,o per carrelli portavivande forniti di scompartimenti per tenere le bevande in freddo (senza usare il ghiaccio) e i cibi in caldo. Ed ecco la massaia per strada. Entra dapprima in un supermercato per acquistare un dono al marito. Si decideràper un fucile di nylon, con la sola canna d'acciaio, cjie pesa un terzo di meno dei fucili normali? Certo, grande sarebbe la tentazione di acquistare una « vettura ideale» per campeggio, fornita di ghiacciaia, di due fornelli a gas, d'una grande tenda con quattro letti, di doccia con acqua fredda e calda, di acquaio, di w.c. e d'un grande battello di alluminio, sistemato sul tetto, che l'iene automaticamente calato in acqua dallo stesso congegno che serve ad impiantare le tende, a montare la cucina ed a far scaturire dalla vettura una specie di ombrellone per creare una zona d'ombra. Non c'è che da premere questo o quel bottone; ma la « vettura idea le » ha lo svantaggio di costa re venti milioni. Meglio scegliere un dono più modesto. E come farlo arrivare in giornata al marito che proprio oggi festeggia il compleanno e si trova in viaggio per affari a Los Angeles, mentre la nostra signora vive a New York ? Basterà passare dall'ufficio telegrafico del supermercato e, dopo aver dato uno sguardo ni catalogo dei « doni telegrafici », scrivere sul modulo: « Birthday, Henry Smith, Farkhotel, Los Angeles 14.621 ». Il nume¬ ro corrisponde nel catalogo a\ quello del fucile di nylon che, un'ora dopo, un supermercato di Los Angeles, farà consegnare al signor Smith, dopo averlo impaccato nella carta speciale adoperata per i doni di compleanno e dopo aver avvisato il portiere dell'albergo, il quale provvederà a far suonare dall'orchestrina del ristorante Happy Birthday to you, quando il signor Smith entrerà nel ristorante. C'è un inconveniente: la signora ha dimenticato il borsellino a casa e dovrà pagare con un assegno che sarà accettato con piacere. Il commesso le chiederà soltanto di infilare le mani, con le dita bene aperte, in una scatolina nella quale già si 'rouerd l'assegno firmate: è una macchina fotografica che registra le impronte digitali insieme con la riproduzione dell'assegno. Se questo dovesse risultare a vuoto, la polizia non avrebbe un compito troppo difficile per rintracciare il malandrino. Se, invece, la signora avesse avuto i soldi con sé, ed avesse pagato con un biglietto da venti o da cinquanta dollari, una macchina le avrebbe dato automaticamente il resto esatto. E' una macchina sui cui tasti la commessa batte il prezzo dell'oggetto acquistato e la cifra corrispondente al valore della banconota data in pagamento: a tutto il resto — cioè IMMIMMIMIIMMIMIMIMMIMMIMIIMMIIMIMMIMMII proprio al resto — pensa la macchina. Ed ora la nostra signora si mette in automobile per andare a visitare un'amica ricoverata in una clinica fuori città. Imboccando l'autostrada ricorda che la sua assicurazione deve essere scaduta; per non correre rischi si ferma davanti ad una macchinetta automatica, introduce alcune monete, e si assicura da sola come fanno i viaggiatori prima di salire in aereo nei grandi aeroporti internazionali. Un telefono, piazzato su una piccola piattaforma in un posteggio lungo l'autostrada, l'induce a un'altra fermata per chiamare il marito a Los Angeles, per fargli gli auguri. E' una grande comodità, tanto più che non è neanche necessario scendere dall'automobile per telefonare. Un'altra novità — l'ultima — è quella che la nostra signora trova nella camera dell'amica: una « infermiera elettronica ». Com'è chiamata una tavoletta, piena di comandi elettrici a pulsante, che viene adattata al letto degli ammalati perché possano accendere o spegnere la luce, regolare la temperatura nella camera, fare o ricevere chiamate telefoniche, alzare o abbassare il letto, mettere in funzione o chiudere la televisione. Enrico Altavilla MIMMIMIIMMIMMIMMIMIMMIIMIIIIIIIIMIMIMMII

Persone citate: Henry Smith

Luoghi citati: America, Los Angeles, Mosca, New York, Roma