Il governo ordina un'inchiesta sul «caso» del vigile punito

Il governo ordina un'inchiesta sul «caso» del vigile punito 0opo a*si eoUaquio con II capo delta polizia Il governo ordina un'inchiesta sul «caso» del vigile punito Segni affida l'incarico al vice-capo della polizia, Micaii, che ha già iniziato il proprio lavoro - Contemporaneamente continuerà l'inchiesta del.Comune di Roma (Nostro servizio particolare) Roma, 8 agosto. L'on. Segni, nella sua qualità di ministro dell'Interno, ha ordinato un'inchiesta sull'incidente accaduto tra il questore di Roii.a, Carmelo Marzano, e il vigile motociclista Ignazio Melone. L'inchiesta è stata decisa stamane nel corso di un colloquio che il Presidente del Consiglio e ministro dell'Interno ha avuto con il capo della polizia, prefetto Carcaterra. Dello svolgimento dell'inchiesta, che è intesa ad accertare come realmente si siano svol1 ti i fatti relativi alla conte1 stazione di un'infrazione al Codice della Strada compiuta dal questore di Roma, si occuperà, per incarico del dott. Carcaterra, il vice-capo delia polizia, prefetto Micaii. Egli, che ha già iniziato il proprio lavoro, ascolterà tutte le persone direttamente ed indirettamente interessate alla vicenda e compilerà, quindi, un rapporto per il capo della polizia. Il dott. Carcaterra riferirà a sua volta all'on. Segni, nella sua qualità di ministro dell'Interno. Sulla base delle risultanze chn l'inchiesta fornirà, l'on. Segni risponderà alle interrogazioni presentate al Parlamento. Gli accertamenti che compirà il vice-capo, della polizia mireranno a stabilire, attraverso le testimonianze di quanti sono stati interessati all'accaduto, se l'infrazione al Codice della Strada da parte del questore Marzano c'è stata realmente; se il questore di Roma si è avvalso della sua posizione per evitare che la eventuale infrazione da lui commessa gli fosse contestata dal vigile urbano; se il dott. Marzano, in forza della sua posizione, ha esercitato pressioni e su chi per ottenere la punizione del vigile Melone. L'avv. Marazza, assessore alla polizia urbana del Comune di Roma, che a sua volta svolge l'inchiesta per incarico conferitogli dalla Giunta, richiederà del pari al questore di Roma una relazione scritta sull'accaduto. Le risultanze [dell'indagine saranno presen- tate alla Giunta nella seduta!del 26 agosto. L'ordine di lavoro dell'assessore prevede anzitutto l'esame del verbale di discarico che il vigile Ignazio Melone ha presentato al suo comando la sera del 22 luglio e nel quale è riferito l'episodio accaduto in via Cristoforo Colombo. Successivamente sarà ascoltato il vigile che ha ricevuto le telefonate che convocavano il comandante col. Tobia presso il Gabinetto del questore. Oltre al colonnello saranno interrogati il tenente colonnello Andreotti, aiutante maggiore del Corpo, e il cap. Ripamonti, comandante l'autoreparto. Tutti questi ufficiali sono stati invitati dal Comune a tenersi a disposizione dell'assessore Marazza per due o tre giorni. L'indagine sarà rivolta infine a stabilire se la multa al questore Marzano, che la sera del 22 luglio venne riscontrata ma non inflitta, debba essere applicata. Come si ricorderà l'infrazione del dott. Marzano, che era al volante della sua « Giulietta », è consistita in un sorpasso in prossimità di un crocevia (per il quale Sa pena prevista è l'ammenda sino a 50 mila lire o l'arresto fino a tre mesi); l'infrar'orie è, però, aggravata dal fatto che il sorpasso avvenne sulla destra di una macchina che sostava all'incrocio, per cui il Codice prevede sanzioni che vanno fino al ritiro della patente. a. „.

Luoghi citati: Comune Di Roma, Roma