In costruzione l'oleodotto Genova -Torino - Svizzera

In costruzione l'oleodotto Genova -Torino - Svizzera le e risultanze dei bilancio dell' Uni In costruzione l'oleodotto Genova -Torino - Svizzera Costante aumento della produzione d'idrocarburi - Nell'ultimo esercizio l'Ente ha registrato un utile di oltre 4 miliardi e mezzo Roma, 7 agosto. Dalle risultanze del bilancio dell'Ente Nazionale Idrocarburi, presentato, per la prima volta, al Parlamento alla vigilia delle ferie estive e reso noto oggi, si apprende che nell'esercizio 1958-'59 l'Ente ha avuto un provento netto di quattro miliardi 615 milioni 202.512 lire. Il consiglio dell' E. N. I., a norma dell'articolo 22 della legge istitutiva dell'ente, ha destinato tale utile: per il 65 per cento al Tesoro dello Stato, per il 20 per cento al fondo di riserva ordinario e il residuo 15 per cento per studi e ricerche scientifiche. La relazione che accompagna il bilancio fa un quadro dell'attività svolta dall'ente in Italia e all'estero nel campo della ricerca, della coltivazione e dello sfruttamento degli idrocarburi, nel settore dell'industria nucleare e in altri settori operativi. Per quanto riguarda l'Agip mineraria e le sue consorelle, è da rilevare la scoperta a Ferrandina, in provincia di Matera, di un importante giacimento metanifero, dell'ordine di alcuni miliardi di metri cubi, e i ritrovamenti di gas naturale a Spilamberto (Modena), a Brugherio e a Cernusco sul Naviglio (Milano). Nel 1958 la produzione di naturale è stata di 4.822 milioni di metri cubi, con un aumento di 137 milioni rispetto al 1957; nel primo quadrimestre del 1959 si è registrato un ulteriore aumento del 9 per cento rispetto al corrispondente periodo del 1958. La produzione mineraria complessiva di idrocarburi liquidi e liquefacibili (petrolio roggio, gasolina e gas liquidi) è aumentata del 59 per cento, passando da 216.706 tonn. nel 1957 a 345.406 tonn. nel 1958, mentre un ulteriore incremento del 41 per cento si è registrato noi primo quadrimestre 1959. Contribuisce in prima linea a questa produzione il compo di Gela che, come si è potuta accertare dalla perforazione di un pozzo sottomarino (il primo in Europa), si estende nel mare ed ha riserve superiori del 30-40 per cento alle primitive valutazioni. Pure intensa l'attività dell'Agip mineraria in Egitto. nell'Iran e in Marocco. Nella concessione :n mare del Golfo Persi™ è stato già stabilito un primo sondaggio esplorativo che sarà eseguito nei prossimi mesi da un impianto montato sopra un'isola artificiale, poggiante su pali d'acciaio. Per quanto riguarda il tra¬ sporto degli idrocarburi, men-itre la rete dei metanodotti | della Snam e consociate ha raggiunto alla fine del 1958 i' 4124 km., sono cominciati nel maggio di quest'anno i lavori per la costruzione di una rete di 600 km. di oleodotti che deve collegare Genova con Torino, con Milano e con Aigle, in Svizzera. Questa rete avrà una capacità di trasporto di 10-12 milioni di tonn. all'anno di oli combustibili e di petrolio greggio e si prevede sin d'ora che potrà essere sviluppata verso la Germania. Nel settore della industria nucleare, nel 1958 l'Agip nucleare ha stipulato con la « Nuclear Power Plant Co. » un secondo accordo di collaborazione tecnica, che mira a mettere lo società dell'Eni in grado di progettare e costruire centrali nucleari dì potenza valendosi dell'assisentza dei tecnici britannici. La sua consociata Simea, sulla base di un altro accordo firmato con la stessa società, britannica, ha iniziato la costruzione in provincia di Latina di una centrale elettronucleare da 200 M\v. elettrici.

Persone citate: Power Plant Co