Si spara alla tempia con la pistola terrorizzato per uno specchio rotto

Si spara alla tempia con la pistola terrorizzato per uno specchio rotto Si spara alla tempia con la pistola terrorizzato per uno specchio rotto Un panettiere molto noto a Moncalieri: era ammalato di esaurimento nervoso Il tragico gesto in casa a mezzogiorno, mentre i familiari sedevano a tavola Un uomo si è tolta la vita con un colpo di pistola nella sua abitazione a pochi metri dalla moglie e dal figlio. L'episodio è accaduto ieri a Moncalieri. La vittima è Lorenzo Morano, di 69 anni, domiciliato in via San Martino 2. Il suo tragico gesto è probabilmente da attribuire ad un esaurimento nervoso. Egli era figura noia a Moncalieri: titolare di una panetteria, aveva conseguito numerose onorificenze nel campo dell'* arte bianca ». Due anni fa aveva venduto il negozio Poi la moglie Margherita Carpinello di 69 anni si era ammalata di cuore e lui stesso aveva dovuto sottoporsl ad un intervento chirurgico. Questi contrattempi lo avevano di molto mutato: da uomo gioviale e pron |to allo scherzo si era fatto triste miiiiiiiimiiiiiiiiiii euldcec ed ombroso. Era convinto che una oscura fatalità perseguitasse la sua famiglia. Ieri mattina verso le 11 era andato al caffè in piazza del Municipio e, parlando con amici, si era detto preoccupato perché era caduto sul pavimento il grosso ritratto della madre ed il vetro si era frantumato. Alle 13 era In casa a colazione con la moglie ed il figlio Ulrico di 33 anni. Si alzò con un prelesto. Disse: «Vado in salotto e torno subito ». Un attimo dopo una detonazione. Moglie e figlio accorsero. L'uomo era sul pavimento, agonizzante. Si era esploso un colpo alla tempia destra con la sua pistola, una Beretta 6,35. Con una ambulanza della Croce Verde fu trasportato all'ospedale di Moncalieri, ma qui spirò appena arrivato. — Gli stessi carabinieri di Moncalieri hanno concluso le indagini sulla morte di Pietro Barbarino, finito sotto un camion l'altro Ieri in via San Felice. Dalle prime risultanze sembrava che egli si foss gettato sotto l'autocarro ossessionalo dall'idea di essere inguarìbilmente malato. Si è accertato che il Barbarino si era fatto visitare in mattinata al l'ambulatorio e che gli era stata diagnosticata una probabile ulcera gastrica. Al momento dell'incidente egli si stava recando per una ulteriore consultazione dal suo medico.

Persone citate: Barbarino, Beretta, Lorenzo Morano, Margherita Carpinello

Luoghi citati: Moncalieri